E' davvero sorprendente come in pochi anni molte delle nostre conoscenze scientifiche sull'Universo si siano modificate - in alcuni casi rovesciate.
Dobbiamo imparare ancora molto.
Fino a qualche decennio fa si pensava che la presenza di acqua nel cosmo fosse rarissima. Poi, negli ultimi anni e mesi, abbiamo avuto conferme eccezionali di presenza di acqua su Marte - anche in stato liquido ! - e poi su Encelado, una delle lune di Saturno, dove esisterebbe abbondanza di acqua in equilibrio tra lo stato liquido e di vapore, come accertato dalle ultime sensazionali rilevazioni della Sonda Cassini, delle quali abbiamo già parlato qui a Mysterium.
Ora è la volta di Titano, un'altra Luna di Saturno, dove secondo gli scienziati c'è la concreta ipotesi che esista un vero oceano sotto la superficie del satellite.
Anche qui un ruolo decisivo lo stanno avendo i dati inviati dalla sonda Cassini-Huygens analizzati da Ralph Lorenz e colleghi, John Hopkins University Applied Physics Laboratory, Laurel MD.
Secondo la ricerca, che è stata pubblicata oggi da Science, le rilevazioni radar di Cassini hanno rivelato che alcune strutture geologiche sulla superficie di Titano si sono mosse rispetto ad un punto di riferimento fisso, un segno che la velocità di rotazione del satellite è temporaneamente aumentata.
In un modello gli scienziati hanno dimostrato che i venti nella densa atmosfera di Titano potrebbero far oscillare il satellite avanti e dietro intorno al suo asse, ovvero l'atmosfera accelera la rotazione della piccola luna e poi, dopo un po' di tempo, la rallenta attraverso lo scambio del momento angolare.
Come si giustifica questa deriva di alcune zone della crosta di Titano? Secondo gli scienziati lo spostamento delle strutture geologiche osservato è tale da far supporre che la crosta e il nucleo di Titano siano separati da un oceano liquido e questo permetterebbe all'atmosfera di Titano di muovere la crosta, Ma solo con altri studi basati su nuovi dati mandati dalle sonde sarà possibile, specificano i ricercatori, determinare se effettivamente sotto la superficie di Titano c'è un oceano.
fonte apcom e Science - www.apcom.it - www.sciencemag.org
In testa: una delle straordinarie foto ravvicinate scattate dalla sonda Cassini alla superficie di Titano.
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