BRISBANE (Australia) - Si è chiusa nel peggiore dei modi la vita di un piccolo chihuahua. Davanti agli occhi terrorizzati e commossi dei piccoli padroncini, un bambino di 5 anni e la sorellina di 7, un incrocio tra un silky terrier e un chihuahua che giocava nel giardino di casa è finito nelle spire di un pitone lungo 5 metri e pesante 50 chili, che ne ha fatto un sol boccone.
SOTTO IL SOLE DEI TROPICI - La tragedia è avvenuta nei pressi di Brisbane, a Kuranda nello stato del Queensland, nella zona tropicale dell'Australia, in una casa poco fuori dal centro abitato. Il gigantesco serpente, un «scrub python» (Liasis amethystinus) il più grande serpente australiano. Il serpente, secondo gli etologi, avrebbe seguito e braccato per giorni la piccola preda. Alla fine il rettile ha rotto gli indugi e ha ingoiato il cagnolino, tra le urla e i pianti dei bambini che, impietriti dal terrore, osservavano la cruda scena. Mentre la mamma cercava di far desistere il serpente dal divorare l'animaletto lanciandogli bottiglie e altri oggetti.
PREDE - Stuart Douglas, che gestisce in Australia il Venom Zoo di Kuranda, ha raccontato che questo tipo di pitoni solo soliti cibarsi di fauna selvatica, anche molto grande, come i wallaby, marsupiali parenti stretti, dei canguri, ma di dimensioni più contenute. A volte, però, tentano la sortita nei giardini della abitazioni e mettono nel mirino animali domestici, proprio come è successo nel triste caso del chihuahua.
BRACCATO - «Il serpente aveva fiutato la sua vittima e da giorni la braccava - ha osservato Douglas, che si è precipitato nel giardino dopo il «fiero pasto» per catturare l'animale - La famiglia si era accorta già alcuni giorni fa della presenza del rettile: l'avevano notato aggirarsi nella cuccia del cagnolino. Poi se n'era andato, e la famiglia ha rimosso il problema. Invece avrebbero dovuto chiamarmi subito». Il pitone, secondo il gestore dello zoo, non aveva affatto abbandonato l'idea di mangiarsi il cagnolino: si era semplicemente nascosto per sferrare l'attacco decisivo. Cosa che si è verificata 3 o 4 giorni dopo.
IN LIBERTA' - Quando Douglas è stato chiamato non ha potuto far altro che attendere che il pitone, dopo aver stritolato e ingoiato il chihuahua, terminasse lo spuntino, per poi trasferire lo splendido esemplare allo zoo con la pancia piena. Due giorni dopo il pitone stava ancora digerendo il cagnolino. Nei prossimi giorni sarà rimesso in libertà (p.l.).
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