Roma, 26 febbraio 2008 - I pesci sanno contare. Ma solo fino a quattro. E' la scoperta di un pool di scienziati dell'università di Padova che ha trovato nel Nord America dei pesci che hanno la capacità di contare quanti altri pesci nuotino vicino a loro, anche se il conteggio si ferma, appunto, a quattro. Una abilità simile a quella già riscontrata nelle api, nei delfini e nelle scimmie. La notizia ha già fatto il giro del mondo: Christian Agrillo, psicologo sperimentale dell'università di Padova, ha riscontrato il fenomeno lo scorso anno in una femmina di pesce mosquito che, assediata da un maschio, ha tentato di evitare le sue 'attenzioni' infilandosi in un branco di pesci più grande, segno che i pesci sanno distinguere i banchi piccoli da quelli grandi.
Il team ha condotto una serie di esperimenti e i risultati sono stati pubblicati sul sito di storia naturale della Bbc, loveearth.com e dimostrano come i pesci femmina preferiscano nuotare in branchi più grandi, di quattro pesci piuttosto che di tre e di tre piuttosto che di due. Una seconda fase di esperimenti ha indagato sulla capacità dei pesci di calcolare numeri più vasti: il risultato è che i pesci non sono capaci di contare oltre il quattro, ma riescono a distinguere tra numeri più grandi se differiscono in ragione di 2 a 1: ad esempio, sanno distinguere branchi da 16 pesci da branchi da 8, ma non branchi da 12 da quelli da 8.
Le capacità 'matematiche' dei pesci, spiegano i ricercatori, sono simili a quelle che hanno i bambini tra i sei e i 12 mesi di età, quando sono in grado di contare a livello visivo piccoli numeri e di stimare con molta approssimazione quelli più alti.
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