I giocatori del Levante si siedono al Camp Nou
Chiesta la vendita del pacchetto di maggioranza per un euro

La crisi del Levante è sempre più profonda. Le dichiarazioni del massimo azionista Pedro Villarroel che ha smentito le dimissioni annunciate una settimana fa, non sono andate giù ai giocatori, che reclamano ancora stipendi arretrati. Sembrava infatti essersi aperto uno spiraglio dopo che Villarroel aveva annunciato di aver venduto tutte le sue azioni alla fondazione sportiva e culturale di Levante per permettere al nuovo gruppo di dedicarsi al problema dei debiti e tentare di raccogliere fondi per salvarsi. E invece no.

L'ultimo allenamento, così, è diventato un semplice giro di campo dopo il quale, in segno di protesta, calciatori e staff tecnico sono tornati negli spogliatoi. "E' un modo per rimandare all'opinione pubblica il problema" ha dichiarato il tecnico del Levante, Gianni De Biasi. Ma la loro protesta non è finita qui. I giocatori hanno annunciato un gesto clamoroso: in occasione della gara con il Barcellona al Camp Nou i giocatori del Levante, dopo il fischio di inizio partita dell'arbitro Carballo, hanno intenzione di sedersi in campo per un minuto lasciando giocare gli avversari.

L'unico modo per evitare questa protesta sarà un comunicato della società nel quale si ufficializza che Villarroel ha venduto il suo pacchetto azionario al presidente Julio Romero per un euro. Si attendono quindi sviluppi.