L'Ifaw: «Sarebbe come permettere una maternità a una ragazzina di 12 anni»
SYDNEY (Australia) - Thong Dee è un'elefantessa asiatica dello zoo di Sydney. L'animale esotico ha nove anni, abbastanza giovane quindi in termini di età per questi mammiferi. Ma il grosso animale ha acceso, suo malgrado, un curioso dibattito nel Paese. Già, perchè Thong Dee, scrive il giornale australiano Sydney Morning Herald, è rimasta incinta. Una notizia felice per i responsabili della struttura, non altrettanto invece per alcune organizzazioni e gruppi per la tutela degli animali. «E' scandaloso permettere una gravidanza ad un esemplare tanto giovane», tuonano. E intanto è stata coinvolta anche la politica.
EVENTO STORICO - Appena qualche giorno fa un portavoce del giardino zoologico di Taronga aveva annunciato con grande enfasi la gravidanza della loro beniamina definendola «un evento storico» e presentando le foto dell'ecografia alla stampa. Infatti, per il suo direttore Guy Cooper, «la nascita sarà la prima di un elefante in cattività in Australia». Thong Dee è una degli otto elefanti arrivati tre anni fa nello zoo australiano dalla Thailandia. Eppure, far rimanere incinta un'elefantessa di quell'età è come «permettere di far rimanere incinta vostra figlia dodicenne», dice Erica Martin, direttrice dell' Ifaw, il Fondo internazionale per il benessere degli animali per l'area di Asia e Pacifico. «E' del tutto irresponsabile», ha spiegato, aggiungendo che nella riproduzione in cattività gli elefanti dovrebbero avere almeno 11 anni prima di restare gravidi. Difatti, le femmine raggiungono in media la maturità sessuale già tra i 9 e 12 anni e possono procreare un piccolo di norma ogni 5 anni. Della stessa opinione anche Bidda Jones, una scienziata della Royal Society for the Protection of Cruelty to Animals (Rspca): «E' un dato che i piccoli nati negli zoo abbiano un tasso di mortalità doppio di quelli liberi, e questa gravidanza metterà a rischio sia la madre che il piccolo».
I VERDI - Nel frattempo è intervenuta anche la politica: il ministro dell'Ambiente del Nuovo Galles del Sud, Phil Koperberg, ha assicurato che la madre, da qui alla nascita, verrà sottoposta a costanti e rigidi controlli. I Greens New South Wales, i Verdi australiani, vogliono piuttosto portare il caso e il ministro australiano per l'Ambiente, Peter Garrett, dinnanzi al Direttore della pubblica accusa del Commonwealth (DPP), che dovrà stabilire se avviare un processo o meno. «Lo struttura zoologica pubblica è venuta meno alle sue linee guida», dicono i rappresentanti del partito. Taronga Zoo, per ora, difende la sua scelta e ricorda che un gruppo di esperti veterinari arrivati dalla Germania due anni fa ha considerato la femmina d'elefante oramai «pronta» per il concepimento. Ora Thong Dee è al quinto mese della gravidanza. Il piccolo nascerà nel giugno del prossimo anno e fino ad allora anche le polemiche, con ogni probabilità, cesseranno.
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