I vermi intestinali sono frequenti negli animali domestici. Chi viene in possesso di un cane o di un gatto sa che possono avere sgraditi ospiti nell'intestino, anche perché spesso sono bene evidenti nelle feci o nel vomito. Molto proprietari hanno paura che possano contagiare i bambini. In realtà questo pericolo è quasi inesistente.
I bambini, a loro volta, possono albergare vermi intestinali molto simili agli Ascaridi del cane e del gatto, ma ognuno colpisce il suo ospite. In altri termini, se un bambino dovesse venire a contatto con questi vermi e ingerirne le larve, queste non riuscirebbero a diventare vermi adulti e sarebbero presto distrutte nel suo organismo. E' però necessario sapere che esistono rarissimi casi di cosiddette localizzazioni aberranti di tali larve. Si tratta di casi generalmente descritti sui libri, proprio perché del tutto eccezionali, ma questo non toglie che si debba attuare una efficace prevenzione e cura di queste parassitosi.
I vermi intestinali più comuni nel cane sono gli Ascaridi già citati. Si tratta di vermi tondi e, in effetti, vista la loro lunga migrazione nel corpo, si possono ben vedere nelle feci o nel vomito, talvolta in vere e proprie matasse che lasciano impressionati i proprietari. Hanno la forma di uno spaghetto cotto e ciò che fa veramente "schifo" è vedere queste matasse muoversi tra i succhi gastrici lasciati sul pavimento o peggio sul tappeto. A parte lo schifo, questi parassiti, che colpiscono anche il gatto, non sono particolarmente pericolosi, a meno che l'infestazione non sia talmente massiccia da provocare lesioni intestinali gravi o addirittura "torsioni" dell'intestino, sotto forma di invaginamenti.
Vi sono altri tipi di vermi tondi che sono molto più pericolosi per il cane, prima di tutto perché non è così facile vederli a occhio nudo e poi perché la loro capacità di lesionare la delicata mucosa intestinale è molto più elevata, rispetto agli Ascaridi. Si tratta degli Ancilostomi e dei Trichiuridi, piccoli vermi in grado di causare enteriti gravi, talvolta emorragiche, anche se non sono particolarmente numerosi.
Per quanto riguarda il gatto invece i parassiti più frequenti sono forse le Tenie, a parte i gattini giovanissimi dove si riscontrano più frequentemente gli Ascaridi, come avviene per il cane. La tenia (il cosiddetto verme solitario) è un verme piatto e non sempre è facile vederlo nelle feci perché i "pezzi" terminali del lungo parassita sono eliminati non tutti i giorni. E' molto più facile accorgersi, mentre il gatto solleva la coda, che ha delle specie di piccoli chicchi di riso schiacciati attaccati all'ano. In questo caso la diagnosi è già fatta. Ricordo che la tenia ha per ospite obbligato la pulce, ergo se il gatto ha la tenia ha anche le pulci.
La prevenzione dei vermi intestinali è molto semplice. A parte l'osservazione diretta delle feci e dei sintomi che essi possono causare (vomito, diarrea e dimagrimento), per i cani, e per i gatti che bighellonano fuori casa, è buona norma, una volta l'anno, portare tre campioni di feci (presi in tre giorni consecutivi) a far esaminare. Oggi ci sono farmaci estremamente efficaci e ottimamente tollerati tra i quali anche gli spot 0n (quelli da somministrare tra le scapole), semplici da somministrare.
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