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Sondaggio Ipr per il "Sole 24 Ore" sul gradimento degli amministratori locali
Nelle regioni guida la classifica Formigoni, apprezzato dal 62% degli intervistati
Italiani contenti dei loro sindaci
il migliore è De Luca a Salerno
Tra i pochi primi cittadini sotto la soglia della rielezione, la Moratti e la Iervolino
Benissimo Chiamparino a Torino, consensi alti ma in calo per Veltroni a Roma
ROMA - Sono stati versati fiumi di inchiostro sulla crisi della politica e la disaffezione degli elettori. D'ora in poi converrebbe forse precisare: politica nazionale. Il sondaggio "Governance poll" sul consenso dei cittadini verso gli amministratori locali effettuato dalla Ipr Marketing e pubblicato oggi sul Sole 24 Ore mostra infatti un dato molto diverso. Stando alla ricerca svolta tra settembre e novembre dello scorso anno con interviste telefoniche su campioni rispettivamente di 2000, 600 e 800 persone, moltissimi governatori di Regione, sindaci e presidenti di Provincia, guadagnano infatti gradimenti rispetto a quelli riscossi il giorno dell'elezione e solo una netta minoranza di amministratori locali risulta avere un consenso inferiore al 50 per cento.
I leader delle tre classifiche. A guidare le tre classifiche sono il presidente della Lombardia Roberto Formigoni, il sindaco di Salerno Vincenzo De Luca e il presidente della provincia di Parma Vincenzo Bernazzoli. Il primo ottiene un gradimento del 62%, molto meglio del 53,8 raccolto alle elezioni e del 60% riscosso dallo stesso sondaggio svolto nel 2006. Impressionante il balzo in avanti del primo cittadino salernitano, gradito dal 75% degli intervistati. Il giorno delle comunali, presentandosi con una coalizione di centrosinistra dopo molte divisioni e polemiche interne allo schieramento, fu eletto con il 56,9, salito al 66% nel sondaggio 2006. Per il presidente della provincia di Parma Vincenzo Bernazzoli (centrosinistra) si tratta invece di una rimonta, visto che era stato eletto con il 56,1%, ma nel sondaggio 2006 era sceso al 55,5.
A Burlando la maglia nera dei governatori. Su base regionale, dietro Formigoni viene il governatore dell'Umbria Maria Rita Lorenzetti (centrosinistra), con un gradimento del 58%. Altissimo, ma in calo sia rispetto alla nomina (63%), sia rispetto al 2006 (59,3%). Alle sue spalle come consensi percentuali, ma in crescita, il presidente del Friuli Venezia Giulia Riccardo Illy (centrosinistra) che balza dal 53,2% delle elezioni al 56,5 del "Governance Poll". Guadagnano consensi anche il veneto Giancarlo Galan (centrodestra, dal 50,6 al 55%) e la piemontese Mercedes Bresso (centrosinistra, dal 50,9% al 51,5). Crollano invece sotto la soglia del 50% Loiero (centrosinistra, Calabria), Cuffaro (centrodestra, Sicilia), Iorio (centrodestra, Molise), Soru (centrosinistra, Sardegna), Marrazzo (centrosinistra, Lazio), Bassolino (centrosinistra, Campania), Vendola (centrosinistra, Puglia), Del Turco (centrosinistra, Abruzzo) e Burlando (centrosinistra, Liguria), il meno "gradito" con il 44%.
Perdono colpi Moratti e Iervolino. Solo 17 su 107 invece i primi cittadini che in caso di elezioni a settembre-novembre 2007 non sarebbero stati confermati. Tra questi spiccano il sindaco di Milano Letizia Moratti (48%), quello di Napoli Rosa Russo Iervolino (47%), quello di Catania Umberto Scapagnini (centrodestra, 45%), quello di Trieste Roberto Di Piazza (centrodestra, 48%) e quello di Padova Flavio Zanonato (centrosinistra, 47%), mentre ultimo in assoluto è il primo cittadino di Cosenza Salvatore Perugini (centrosinistra) con appena il 40%.
Balzo in avanti per Cacciari e Chiamparino. Tra i big, ottimo risultato per il sindaco di Torino Sergio Chiamparino (centrosinistra), secondo in classifica generale con un gradimento del 73%, stabile rispetto al sondaggio 2006, ma decisamente migliore del 66% ottenuto alle elezioni, e quello di Venezia Massimo Cacciari (centrosinistra), con il 58%, 7,5 punti percentuali in più rispetto alle comunali. Conservano invece consensi molto larghi, ma inferiori a quelli delle elezioni, Walter Veltroni a Roma (dal 61,4 al 60%) e Lorenzo Domenici a Firenze (centrosinistra, al 66 al 60%).
Il crollo di Cofferati. A Bologna si mantiene al 50%, ma in caduta libera, il gradimento di Sergio Cofferati, eletto per il centrosinistra nel 2004 con il 55,9%. Da segnalare, infine, il terzo posto in classifica generale del sindaco di Reggio Calabria Giuseppe Scopelliti (centrodestra), con il 72% dei consensi, due punti in più della percentuale ottenuta alle elezioni.
(7 gennaio 2008)
Repubblica.it |