17/11/2007 18:26 |
|
|
Di solito succede così. Succede che fai parte di un gruppo di successo con cui sei cresciuto dai primi «demo» fino ai vertici delle classifiche. Finché non litighi con gli altri componenti, fondamentalmente perché secondo te soffocano il tuo Ego. Allora sfasci il gruppo e intraprendi una carriera solista per dimostrare a te stesso e agli altri che da solo sei capace di fare molto meglio. E spesso fallisci. Damon Albarn no. Damon Albarn non ha sfasciato i Blur e non ha nemmeno intrapreso una carriera solista.
Ha messo su una band parallela sotto forma di cartone animato, forse anche perché intanto aveva preso qualche chilo di troppo, e l'ha chiamata Gorillaz. E poi, non contento, ne ha messa su un'altra: The Good, the Bad and the Queen. Bene. Nel giro di due album i Gorillaz sono diventati una band imprescindibile, capace come poche di mischiare rock ed elettronica, reggae e dub.
Ora esce D-Sides, un CD con quelli che dovrebbero essere i materiali di scarto del precedente Demon Days, ed è una gemma ricca di remix anche strepitosi, vedi quelli firmati Soulwax. Da non perdere.
Gorillaz, «D-Sides», Emi.
GIUSEPPE CULICCHIA
http://www.lastampa.it/_web/cmstp/tmplrubriche/musica/grubrica.asp?ID_blog=37&ID_articolo=691&ID_sezione=62&sezione=News |
|
18/11/2007 09:03 |
|
| | | OFFLINE | Post: 224.217 Post: 2.014 | Registrato il: 09/01/2004 Registrato il: 11/12/2004 | Città: MILANO | Età: 36 | Sesso: Femminile | | | |
|
sono curiosa di sentire qualcosa...i gorillaz mi piaccion parecchio |
|
|