Il Caso Kecksburg prende il nome dalla omonima cittadina in Pennsylvania. USA, teatro di un presunto ufo crash, nel lontano 9 dicembre 1965.
Una palla di fuoco grande e brillante fu vista da migliaia di persone, quella sera, nei sei più importanti dipartimenti dell'Ontario, in Canada.
Seguentemente, altre segnalazioni vennero dal territorio americano, quella sera, a Detroit e in tutto il Michigan, nel nord dell'Ohio e infine in Pennsylvania, dove con un enorme schianto, fu sulle prime scambiato per l'abbattimento di un grosso meteorite.
Nei giorni seguenti iniziarono sporadiche testimonianze, che però asserivano di aver trovato e visto, nei boschi a 30 miglie a sud di Pittsburgh, dei resti di un misterioso oggetto volante. E poi ci fu chi dichiarò di aver visto numerosi soldati armati, che recintarono meticolosamente il territorio, proibendo il transito ai civili. Altri testimoni rivelarono che nei giorni successivi alcuni ufficiali visitarono le case nei dintorni e minacciarono i residenti di tenere la bocca chiusa sulla vicenda.
I misteri si sono accavallati nel corso degli anni al punto tale che il caso di Kecksburg - presentando delle enormi somiglianze - finì per essere identificato come un 'secondo caso Roswell'.
Ora, la notizia bomba è che in questi giorni la Nasa ha annunciato che effettuerà una nuova ricerca e renderà disponibili informazioni relative al presunto incidente.
La notizia è stata confermata proprio da Steve McConnell, portavoce della Nasa, il quale ha annunciato - circostanza davvero un po' inquietante (perchè non viene da un qualsiasi ufologo, ma da un membro e anche importante della Nasa) che due scatole di documenti relative all'incidente di Kecksburg sono scomparse e ha annunciato che l'agenzia spaziale americana riaprirà il caso cercando di fare luce definitivamente sul mistero.
La nuova inchiesta sarà sicuramente debitrice alla tenacia della giornalista Leslie Kean, che non ha mai creduto alla versione ufficiale del governo americano (esperimento militare o oggetto sovietico) e che quattro anni fa ha fatto causa alla Nasa appellandosi alle legge sulla trasparenza, chiedendo a più riprese la pubblicazione dei documenti presenti nei suoi archivi sull'incidente di Kecksburg.
Il caso Kecksburg, secondo la Kean è molto serio e riguarda centinaia e centinaia di persone che per anni sono state intimidite dal governo, perchè asserissero che quello che avevano visto era una allucinazione o una menzogna.
«Quella sera qualcosa è accaduto», ha dichiarato la Kean a The Observer, «La Nasa fino a oggi ha fatto ostruzionismo e adesso ha l'obbligo di portare alla luce la verità che 40 anni fa tenne nascosta. È una vittoria per quei cittadini che a suo tempo non si fecero intimidire».
Stan Gordon, un investigatore privato che vive nella zona dell'incidente e che sostiene senza mezze misure la teoria extraterrestre taglia corto: «Sono certo che il governo sa molto di più di quello che ha detto in pubblico».
Notizie sull'incidente di Kecksburg:
http://en.wikipedia.org/wiki/Kecksburg_UFO_incident
http://ufocasebook.com/Kecksburg.html
fonte[Modificato da speedy13 13/11/2007 04:58]