In barba alla carta d''identita''. Vi ricordate di Rene'' Higuita? Il portiere goleador, l''estremo difensore che non riusciva proprio fermo dietro la difesa, che amava uscire quasi sempre dai pali palla al piede, per driblare qualche avversario, segnare all''occorrenza. Spesso su punizione o calcio di rigore. L''inventore del celebre "colpo dello scorpione". Ebbene si'', proprio il giocatore colombiano piu'' famoso di tutti i tempi ha deciso di riprendersi gli scarpini attaccati al chiodo. Tornare a calcare i campi da gioco. In Venezuela, col Guaros de Lara, neo promossa nella prima divisione locale.
Una vita da fenomeno. Certe volte da baraccone, vedi l''ottavo di finale contro il Camerun nei mondiali del ''90, quando per colpa di due scellerate uscite la Colombia fu eliminata nei supplementari da Milla e soci. Una vita spericolata, vissuta fuori dal campo fra storie di doping (cocaina) e vicissitudini giudiziare, reality show e chirurgia plastica. Higuita, ora, ricomincia dalla sua passione: il futbol. Quello sport che lo ha portato alla ribalta verso la fine degli anni ''90. Quando lo sconosciuto Nacional de Medellin di Valderrama sfioro'' la grande impresa con il Milan di Sacchi, raggiugendo la finale di Coppa Intercontinentale, persa solo ai supplementari per colpa di una barriera messa male da Higuita su una punizione dal limite di Evani. Il tempo passa, il tempo resta. Provaci ancora Rene''.
http://www.sportnews.it/calcio/