Se pensate che Rey Misterio sia il più rapido e spettacolare campione di wrestling, che abbia inventato le tecniche che lo hanno reso celebre, sappiate che vi state sbagliando di grosso. Ha copiato tutto da un uomo che fra il 1981 ed il 1983 divenne famoso nel mondo intero interpretando il personaggio di Tiger Mask: Satoru Sayama. Nato il 27 novembre 1957, a Yamaguchi (Giappone), Sayama fece il suo debutto nel wrestling nel 1976. Per i successivi quattro anni, imparò il mestiere calcando i ring giapponesi, messicani e britannici (con il nome di Sammy Lee). In Messico, conquistò subito il favore del pubblico grazie ad uno stile senza fronzoli. Sayama non parlava e non faceva sceneggiate, ma eseguiva tecniche ad alto rischio in rapidissima successione senza un attimo di sosta: calci circolari rovesciati, voli dalla corda più alta, tuffi all’esterno del ring, salti mortali all’indietro eseguiti poggiando un piede sulla corda e l’altro sul petto dell’avversario. Come si può notare guardando i filmati di quelle esibizioni, i calci andavano a segno a potenza piena (è difficilissimo controllare un calcio sferrato all’indietro, dopo aver eseguito un salto).
I suoi incontri erano all’insegna del realismo e duravano anche venti minuti, a riprova di una perfetta condizione atletica (pesava circa 85 kg). Durante il soggiorno in Messico, Sayama divenne campione mondiale dei pesi medi NWA. Ancor oggi, i più famosi campioni di lucha libre dicono che l’unico straniero che rispettano è Satoru Sayama. Conclusa l’esperienza messicana, Sayama fece una tourné in Inghilterra e poi tornò in Giappone dove gli venne offerto di dare vita al personaggio di Tiger Mask. Il debutto di Sayama nei panni di Tiger Mask avvenne il 23 aprile 1981 contro il leggendario Tom Billington, meglio conosciuto con il soprannome di Dynamite Kid. Per due anni e circa quattro mesi, Tiger Mask fece il tutto esaurito nelle arene nipponiche. Era tanto popolare che divenne campione del mondo dei pesi massimi junior per due organizzazioni rivali: la WWF e la NWA.
In genere, chi era sotto contratto con una sigla non poteva lavorare con l’altra. Sayama venne ingaggiato anche al Madison Square Garden di New York, sempre con Dynamite Kid. Era il 30 agosto 1982, una data storica per il wrestling a stelle e strisce. Gli americani videro uno spettacolo che non avevano mai visto prima: una serie di voli e tecniche di arti marziali, senza neppure un secondo di sceneggiate da B-movie. Questo modo di interpretare il wrestling influenzò le nuove generazioni di atleti e si diffuse solo alla fine degli anni novanta. In pratica, Sayama e Billington avevano capìto con quindici anni d’anticipo come si sarebbe evoluto il wrestling americano! Senza di loro, non ci sarebbero stati Ray Misterio & Co. Proprio al Madison Square Garden, Sayama mostrò al pubblico la tecnica che Ray Misterio avrebbe battezzato 619: un volteggio simile a quello che fanno i ginnasti con le parallele, ma eseguito aggrappandosi alle corde del ring. Ray Misterio ha avuto l’idea di tirare un calcio alla fine del volteggio, ma la tecnica è la stessa. Abbandonati i panni di Tiger Mask, Satoru Sayama aprì la Super Tiger Gym a Tokyo ed inventò uno stile di combattimento chiamato Shooto.
Scrisse anche un libro in cui ammise che nel wrestling lo svolgimento degli incontri è coreografato, l’esito è predeterminato e parlò malissimo di alcuni noti personaggi dell’ambiente. Per oltre dieci anni, Sayama si dedicò ad organizzare manifestazioni di Shooto, esclamando “Questo non è il wrestling, noi picchiamo sul serio!” . Negli anni novanta, comunque, Sayama tornò nel mondo del wrestling esibendosi sia a viso scoperto, sia con i nomi di Super Tiger, Tiger King, Mask of Tiger e The Original Tiger Mask. La parola “original” era necessaria perchè dopo il suo ritiro, altri tre atleti avevano impersonato Tiger Mask. L’ultimo, Tiger Mask IV, è stato allenato proprio da Satoru Sayama. Anche se per noi italiani, che ricordiamo gli spettacolari incontri trasmessi dalle reti locali nei primi anni ottanta, c’è un solo Tiger Mask: Satoru Sayama.
http://canali.libero.it/affaritaliani/sport/tigermask0606.html