La monovolume giapponese abbandona il 1700 e il 2000 a benzina
e adotta quel 1800 che oggi è già disponibile sulla Civic, capace di 140 cavalli
Cambiano i motori sulla Honda FR-V, il monovolume a sei posti su due file, da sempre la sola e unica concorrente della Multipla Fiat, di cui ricalca lo schema abitativo. Abbandonando il 1700 e il 2000 a benzina, infatti, la FR-V 2007 adotta quel 1800 che oggi è già disponibile sulla Civic, capace di 140 cavalli e abbinato, per la prima volta sul monovolume di casa Honda, ad un automatico a 6 marce.
Resta in gamma il turbodiesel 2200 - anche questo eroga 140 cavalli - che ora può avvalersi anche del filtro antiparticolato FAP per rientrare comunque nella normativa Euro 4. Per il diesel è disponibile però soltanto un cambio meccanico a 6 rapporti, l'automatico arriverà tra un anno e mezzo circa, come i nuovi motori, che sono in corso di sviluppo per fornire diesel di alta cilindrata al mercato americano e nuovi propulsori benzina destinati ai mercati europei, di cilindrata compatta, tutti destinati a rispettare il passo successivo delle emissioni, rispettando quell'Euro 5 che entrerà in vigore nel 2009.
Honda punta a vendere 3.000 unità di FR-V nel 2007 e, considerando che il lancio commerciale avverrà nel fine settimana del 21 e 22 aprile prossimi, conta di arrivare a oltre 4.000 unità/anno a regime. Poco diversi i costi dalla gamma precedente, il 1800 automatico parte da 21.450 euro e supera al massimo di poco i 23.000, in funzione di versioni e accessori, pressoché immutato, invece, il listino delle versioni a gasolio.
Oltre ai motori però la FR-V è stata riaggiornata anche in altri dettagli. Modificati gli interni, infatti, in modo non vistoso, ma con la voglia di affinare l'estetica - grazie ad inserti metallici hi-tech - quanto la funzionalità. C'è una nuova luce nel vano bagagli, è stato modificato il bracciolo posteriore e lo schienale del sedile anteriore centrale. Oltre a ribaltarsi in avanti per fungere da tavolino quando sono a bordo "solo" 5 occupanti, ora comprende anche due scomparti per i bicchieri.
Nulla di veramente vistoso, insomma, ma tutte quelle piccole modifiche che rendono migliore la qualità della vita a bordo.
Alla prova della strada, infine, la FR-V benzina ha mostrato un automatico perfettamente all'altezza della meritata fama di efficienza meccanica che hanno le vetture Honda, anche se i 140 cavalli del 1800 a volte sono un po' rumorosi, mentre la stessa sensibilità del cambio induce spesso a scalare un rapporto non appena si incontra una leggera salita, anche durante la marcia in autostrada.
La coppia di 174 newton/metro sembra a volte poca per supportare peso e area frontale di una vettura importante come l'FR-V. Quanto al turbodiesel, la coppia arriva a 340 Nm, è lì la musica è proprio diversa.
http://www.repubblica.it/2007/02/motori/marzo-07/motori-honda-frv/motori-honda-frv.html