"Baby star pagavano per comparsate"
Tremila euro per una comparsata in televisione: avrebbero pagato questa cifra all'agenzia di Lele Mora i genitori di alcune minorenni, aspiranti starlette, pur di far apparire le ragazzine in video. Questa ipotesi - al vaglio dei magistrati di Milano - è stata al centro della testimonianza di Michelle Hunziker, sentita giovedì mattina come persona informata sui fatti dal pm Frank Di Maio.
"Ho incontrato tante ragazzine giovanissime che mi hanno scritto che lui fa fare un composit (una specie di book fotografico, ndr), fa spendere alle famiglie tipo tre, quattromila euro per fargli fare un composit... una comparsata in tivù". In un precedente verbale, secondo quanto riporta l'Ansa, la Hunziker aveva raccontato con queste parole la presunta esistenza di un tariffario per le aspiranti attrici televisive.
La conduttrice dell'ultimo Festival di Sanremo è stata sentita alla Questura a Milano come persona informata sui fatti anche in merito ad alcune foto che la ritraevano ancora diciasettenne assieme a un noto presentatore televisivo, in vacanza alle Maldive. "E' uno dei miei scheletri nell'armadio come ragazza'', aveva spiegato la showgirl al pm di Potenza Henry John Woodcock. A detta della soubrette, Corona aveva proposto a Eros Ramazzotti (da cui era già separata) di comprare quelle foto per 30mila euro: non è escluso che lo stesso Ramazzotti possa essere uno dei prossimi vip nella lista dei testimoni che il pm Di Maio vorrà sentire.
Da tgcom