CALCIO/ NAPOLI, DE LAURENTIIS: NON ARRIVERANNO GRANDI NOMI
Roma, 11 lug. (Apcom) - La gara di stasera contro l'Hajduk Spalato sarà un test probante in chiave intertoto per il Napoli. E' quanto ha affermato il presidente del club partenopeo Aurelio De Laurentiis a Radio Marte. "Questa sera i nostri ragazzi avranno un assaggio d'europa - ha detto all'emittente campana - l'Hajduk Spalato è una squadra di assoluto valore. Sarà un test serio che darà a Reja importanti indicazioni sul futuro. Lo stadio di Spalato sarà pieno; mi auguro che il Napoli vada in campo tranquillo e che i croati giochino correttamente senza tirare troppi calci. Oggi come oggi non ce li possiamo permettere".
L'Intertoto è la chiave per accedere in Europa e De Laurentiis si vorrebbe misurare con una formazione modesta: "Spero di affrontare l'Ofk Belgrado. Certo ad Atene potrei farmi qualche bagno sulle splendide spiagge greche, ma è meglio andare a Belgrado; calcisticamente è una realtà più semplice da affrontare". Il Napoli è stato molto attivo in questi giorni sul fronte del mercato, ma ora dovrà necessariamente cedere qualcuno anche la partenza di Maurizio Domizzi sarebbe un duro colpo: "Il Napoli e Maurizio si vogliono bene, se dovesse andare via lo lasceremmo partire a malincuore. Siamo molto legati al calciatore; ci ha dato tanto sia come uomo che in campo. Maurizio sa - ha detto De Laurentiis - che, qualora non dovesse essere ceduto o non dovesse trovarsi bene nella sua prossima squadra, troverà sempre un posto presso la nostra famiglia".
Ora il mercato del Napoli sarà quasi tutto in uscita: "Prossimi acquisti? Non aspettatevi grandi nomi: non siamo alla ricerca di gente già affermata, ma Marino sa distinguere chi sa giocare a pallone da chi no. La nostra politica è seria e lineare. Abbiamo dato in comproprietà Garics per consentirgli di giocare. Davanti a lui avrebbe trovato uno come Maggio. Altrove potrà farsi le ossa per tornare più forte. Ripeto, noi non cerchiamo i giocatori già fatti, sarebbe come comprare dei figli già cresciuti. Noi i giocatori vogliamo crescerli in casa nostra, altrimenti a cosa servirebbe il settore giovanile. Da oggi investiremo sempre di più anche nel vivaio, che dovrà diventare il nostro punto di forza per il futuro. Oggi abbiamo ceduto in prestito anche Bucchi all'Ascoli e dobbiamo continuare su questa strada perché non possiamo avere 50 giocatori in rosa".
Un altro problema riguarda l'agibilità dello stadio San Paolo: "Ci sono dei problemi burocratici per la partita casalinga di Intertoto ma li stiamo risolvendo. Il Napoli, la Prefettura ed il Comune sono uniti nell'obiettivo di rendere agibile lo stadio per il giorno della partita", ha concluso.