(AGM-DS) - 19/01/2008 15.20.13 - (AGM-DS) - Milano, 19 gennaio - Edy Reja, alla vigilia della sfida interna con la Lazio, e` orgoglioso dei suoi ragazzi e di questa prima parte di stagione. `Basta guardare la classifica per capire la bonta` del nostro cammino. - dice Reja - Io dico che l`ottavo posto sinora e` gia` un risultato straordinario per noi. Siamo una neopromossa, abbiamo allestito una squadra che poteva avere difficolta` di inserimento all`inizio in un campionato cosi` importante ed invece i ragazzi hanno risposto subito benissimo. Sinora abbiamo fatto un`ottima stagione non solo dal punto di vista dei risultati ma anche sotto il profilo del gioco. La classifica ci da` ragione ma io vorrei sottolineare che ci siamo arrivati attraverso match prestigiosi, momenti esaltanti, sfide emozionanti`.

Un match quello con la Lazio che giunge per la seconda volta in tre giorni: `Io voglio innanzitutto chiarire che, pur essendo amareggiati per la mancata qualificazione, sono soddisfatto dello spirito che la squadra ha messo in campo. Chiaro che con un`altra risultanza in termini di punteggio oggi saremmo tutti piu` felici ma cio` non toglie che la mentalita` mi e` paciuta. Sono contento per l`intensita` che i ragazzi hanno messo in campo sia giovedi` che all`andata all`Olimpico. Nell`arco dei 180 minuti avremmo meritato di superare il turno` - e continua - `Ma io da tecnico devo trarre indicazioni da cio` che ho visto nel computo generale e da questo punto di osservazione a a me e` piaciuta la prestazione complessiva. Poi e` chiaro che bastano pochi centimetri per cambiare le sorti di una partita ma io dico che la strada e` questa. Mi auguro domani di rivedere soprattutto la determinazione degli ultimi venti minuti di giovedi`, dove avremmo potuto certamente ribaltare il risultato con un po` di buonasorte`.

Dopo la sconfitta pero` alcune critiche sono arrivate: ``Come uno sprone a fare ancora meglio. Io diro` proprio questo ai ragazzi: di continare con la stessa convinzione e la stessa coesione. Sotto il profilo dell`impegno e della professionalita` non ho nulla da rimproverare al gruppo, anzi ho solo da elogiare i miei giocatori. Le critiche sono il sale del calcio, ne siamo consapevoli ed abbiamo in mente l`unico obiettivo di ottenere un risultato positivo per proseguire il nostro discorso in campionato. Nello spogliatoio c`e` serenita` e voglia di far bene sin da subito. Il desiderio comune e` quello di riattaccare nel miglior modo il filo ad un campionato che sinora ci ha visti protagonisti in positivo`

Probabile formazione: (3-5-2) Iezzo, Cupi, Cannavaro, Domizzi, Garics, Blasi, Hamsik, Bogliacino, Savino, Lavezzi, Sosa. All. Reja

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(ANSA)-NAPOLI, 19 GEN- Contini non giochera' Napoli-Lazio, domani alle 15 al San Paolo. Il difensore accusa una botta al ginocchio subita giovedi' in Coppa Italia. Lamenta un trauma contusivo e distorsivo la cui entita' verra' valutata in settimana. Contro gli uomini di Delio Rossi, il Napoli dovra' fare a meno anche degli squalificati Gargano e Zalayeta.

(ANSA) - NAPOLI, 20 GEN - 'La nostra prestazione e' stata bella, ma a me non va di giocare contro dodici uomini, arbitro compreso': cosi' Aurelio De Laurentiis.Alla fine della gara con la Lazio, il patron del Napoli e' furioso: 'Forse Rocchi, che e' anche un arbitro internazionale, si e' confuso con il suo omonimo che gioca nella Lazio e che forse gli ha dettato una certa simpatia. Caro Abete -aggiunge De Laurentiis- devi proteggere i nostri investimenti'. Il Napoli ha deciso il silenzio stampa.

(ANSA) - NAPOLI, 29 GEN - Per la gara di sabato contro l'Udinese, il Napoli dovra' fare a meno del difensore Domizzi e del portiere Iezzo, ma recuperera' Blasi. Domizzi dovra' rimanere fuori per una quindicina di giorni a causa di uno stiramento all'adduttore destro, mentre Iezzo ha subito una forte contusione al ginocchio. Blasi tornera' invece a disposizione di Reja dopo aver scontato un turno di squalifica. In recupero sia Cupi sia Savini: quest'ultimo e' reduce da una sciatalgia, ma potrebbe farcela.

Seduta di rifinitura per il Napoli alla vigilia della sfida con la Sampdoria. Allenamento tecnico tattico chiuso con schemi su calci da fermo. Hanno svolto differenziato Domizzi e Savini che non sono partiti per Genova al pari degli infortunati Iezzo, Garics e Cupi e dello squalificato Cannavaro.
Questi i convocati: Gianello, Navarro, Contini, Grava, Santacroce, Rullo, Blasi, Bogliacino, Dalla Bona, Hamsik, Gargano, Mannini, Montervino, Pazienza, Calaiò, Lavezzi, Sosa, Zalayeta

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Il Napoli sta preparando la trasferta di domenica a Livorno, per la quinta giornata di ritorno del campionato di serie A. La squadra partenopea ha sostenuto una seduta mattutina. Reja si e` soffermato essenzialmente sull`aspetto tecnico-tattico, concluso con una partitella in famiglia a campo ridotto. Ha lavorato a parte Garics che sta recuperando dall`infortunio muscolare. Era invece assente il centravanti uruguaiano Lavezzi, ancora leggermente influenzato, ma che potrebbe recuperare in extremis per la gara del `Picchi`. Reja infatti dovra` gia` fare a meno degli squalificati Domizzi e Zalayeta

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(AGI/ITALPRESS) - Castelvolturno, 29 feb. - Seduta tecnico-tattica oggi per il Napoli a Castelvolturno. Hanno lavorato a parte Cupi e Garics, non ancora disponibili, cosi' come Iezzo e Pazienza. Contini, Savini, Mannini e Blasi hanno effettuato invece lavoro specifico, ma sono da considerare abili e arruolabili per la gara di domenica sera. Continua il silenzio stampa, anche se oggi ha parlato il direttore generale Pierpaolo Marino: "Sono fiducioso, penso che il Napoli possa giocare una splendida partita contro l'Inter. Mi piacerebbe rivedere la squadra che ha giocato all'andata contro i grandi club, fermando la Roma e battendo la Juventus". L'Inter arrivera' al San Paolo senza 10 giocatori, ma il dg non batte ciglio: "Potrebbero mancarne anche 11 e comunque lotterebbe per lo scudetto. Ha un parco giocatori che le consente di non soffrire di eventuali assenze. Piuttosto io mi tengo stretto i miei uomini. Spero che Lavezzi recuperi presto la miglior condizione e sono sicuro che Hamsik tornera' presto a fare la differenza". Proprio l'attaccante argentino torna titolare in coppia con Zalayeta, al rientro dalla squalifica al pari di Santacroce e Cannavaro. Domani rifinitura nel pomeriggio.

E' un Aurelio De Laurentiis molto carico, quello che si prepara a alla gara Napoli-Inter di domenica sera e, anticipa un San Paolo stracolmo: "Il Napoli ama le grandi sfide. Abbiamo già lo stadio esaurito e il grande sostegno dei napoletani".

Il presidente partenopeo, spiega il perchè dei molti alti e bassi del suo Napoli in questa stagione: "Quando si è troppo giovani non si riesce ad avere continuità, ma con il tempo diventeremo saggi anche noi".

La posizione di Reja non è comunque minimamente in discussione, anzi De Laurentiis smentisce categoricamente dissensi tra i due: "Con lui va benissimo, andiamo d'amore e d'accordo, è un mio pupillo. Sta con me da quattro anni. E' come se mi chiedeste: con tuo figlio hai litigato ieri, adesso come va? E' mio figlio. Reja è il mio allenatore e in questo momento fa parte della famiglia".

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La sconfitta di Genoa non ha diminuito la fiducia e l'entusiasmo in casa Napoli. Alla vigilia della sfida interna contro l'Inter infatti, l'allenatore partenopeo Edi Reja, si mostra fiducioso sul fatto che le prestazioni della squadra torneranno su ottimi livelli, anche se è conscio delle difficoltà dell'incontro di domani, nonostante l'Inter abbia parecchie assenze.

"Sappiamo chi avremo davanti, ma siamo prontissimi - ha detto il tecnico dei partenopei - Nonostante le assenze, la rosa dell'Inter è di grande valore, dovremo essere al 102% per poter competere con questi avversari. Mi piacerebbe rivedere la squadra del girone di andata, che tanto ha fatto bene contro le grandi".

Pochi dubbi sulla formazione da mettere in campo: "Recuperiamo Cannavaro e Santacroce dopo la squalifica, in attacco giocheranno Lavezzi e Zalayeta".

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"Abbiamo riaperto il campionato? E allora la settimana prossima vedremo di richiuderlo...". Tra il serio e il faceto Pierpaolo Marino avvisa la Roma, che domenica prossima andra'' a far visita al Napoli, capace ieri di annichilire l''Inter assottigliandone il vantaggio sui giallorossi.

Il dg degli azzurri gongola: "Con le grandi ce la siamo spesso giocata alla pari. La squadra e'' giovane, abbiamo ragazzi che vogliono dimostrare di potere essere i campioni del futuro e che si esaltano nelle occasioni di gala. Sotto questo punto di vista dobbiamo ancora migliorare, ma sarebbe impensabile chiedere a questo gruppo di avere gia'' la maturita'' per fare un campionato da vertice. Gia'' dalla prossima stagione cercheremo di alzare il tiro delle nostre ambizioni".

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Il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis è intervenuto in diretta su Radio Marte "La febbre alta mi ha impedito di essere ieri al San Paolo: ero già febbricitante a Genova ed ho commesso l'imprudenza di andare allo stadio mercoledì. Poco male, sono pieno di antibiotici ma l'antibiotico più efficace è stato il match di ieri. Ieri avevo una flebo per farmi abbassare la febbre, però la febbre azzurra me l'ha fatta rialzare, visto come ha giocato il Napoli. Il Napoli è una squadra fresca, con giovani, e per questo la freschezza deve venire fuori. E' vero che c'è anche l'inesperienza che talvolta può pregiudicare il risultato, ma ci sono anche giocatori come Zalayeta, Contini, Savini, Blasi e altri che sono esperti. Savini, per esempio - ha detto il presidente all'emittente campana - sembrava non essere adatto per quel ruolo ed invece ieri ha fatto bene il cursore sulla fascia sinistra, non mollando mai Figo. I valori stanno venendo fuori, a Reja riconosco il merito di perserverare in una situazione difficile, visti i tanti assenti. Ora stiamo raccogliendo i frutti. Il problema adesso è non esaltarci: dobbiamo raccogliere in fretta i punti che ci servono per salvarci: c'è chi dice che la quota sia a 36, chi a 39 o 40, l'importante è farli. In più cerchiamo di crescere, queste gare ci danno l'entusiasmo e la convinzione che gli ultimi acquisti sono stati giusti: sono contento per Mannini, per Santacroce, ha fatto una partita da gigante. Complimenti anche al Pocho: evidentemente la febbre gli ha fatto anche perdere qualche chilo e ieri ha fatto impazzire l'Inter. Non si può pretendere che una squadra possa giocare sempre in questo modo, non sempre si è lucidi. Diciamo che adesso i ragazzi hanno intrapreso la strada giusta, i momenti difficili di gennaio e febbraio sono passati, la crisetta è superata. La squadra - ha sottolineato De Laurentiis a Radio Marte - sta tornando ad avere una forma fisica accettabile, mentalmente siamo a mille. Abbiamo 3 gare difficilissime, ce le giocheremo con grande sportività, con il senso che il Napoli è una bandiera di giovani, il Napoli deve continuare a seminare. Le prossime tre partite saranno un banco di prova terribile ma assai utile. Ai 60mila del San Paolo e ai milioni di tifosi del mondo dico che ho sempre avuto una grande adorazione per questa città che è dei napoletani che fa parte del Dna della mia famiglia. Se avessi perso l'opportunità di Napoli - ha confessato a Marte Sport Live - me ne sarei andato: se non fosse stato per Napoli e per i napoletani non sarei rimasto quando sono emersi scandali tipo Calciopoli, avrei lasciato il calcio. Sono felice che i tifosi hanno risposto alla grande al mio impegno. Napoli mi ha riavvicinato all'Italia, è un Paese che va rifondato, non solo Napoli". "Il silenzio stampa? Serve per una questione scaramantica, ma anche per far rimanere tutti compatti e coesi. I nostri ragazzi sono giovani, non hanno grande esperienza nella comunicazione, talvolta nascono equivoci e quindi è meglio evitare. Lo spogliatoio invece deve essere un tempio sacro, nel quale non si entra, è qualcosa che appartiene soltanto al club. Iscrizione all'Intertoto? Sono sempre pronto a iscrivere la squadra del muo cuore dove la squadra stessa vuole iscriversi. Questa domanda - ha concluso De Laurentiis a Radio Marte -però bisogna farla agli undici moschettieri più gli altri undici: hanno tutte le qualità che ci possono portare avanti, decideranno loro. In questo momento stiamo mettendo in piedi una squadra alta nel morale, funzionale nel gioco: dopodichè tutto quello che si ottiene di più è ben accetto".

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Pier Paolo Marino, direttore generale del Napoli, a Radio Kiss Kiss ha parlato del futuro del tecnico e del suo: "Il futuro di Reja? Me la cavo con una scaramanzia: il rinnovo col nostro tecnico avviene sempre in estate, potrebbe anche firmare nei mesi estivi. La realtà è che Reja sta da quattro anni con noi e, restasse anche il quinto anno, batterebbe ogni record di durata degli allenatori sulla panchina del Napoli. Il mio futuro? Sono arrivato all’ombra del Vesuvio in serie C, ho ancora un anno e mezzo di contratto e non vedo perché dovrei andar via ora che siamo in serie A. Non ho alcuna trattativa con altri club e tengo a sottolinearlo, anche se mi fa piacere che il mio nome sia accostato a club importanti”.

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Il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, in un'intervista concessa alla trasmissione 'Soccer Time', è euforico: "Ho raccolto il Napoli dalle ceneri del tribunale e insieme a Marino andammo a comprare le magliette per la nuova società dal tabaccaio - dice - ho chiesto a Pierpaolo di venire via dall'Udinese per seguirmi in questa avventura nel Napoli. Quindi credo anche Marino sia geloso di me". Dopo aver battuto l'Inter, ora c'è la Roma attesa al San Paolo: "Contro i nerazzurri ho visto undici gladiatori - dice - e contro i giallorossi mi aspetto la stessa squadra. Il progetto per fare grande il Napoli prosegue".

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Mo dovemo pensà ar Bernabeu....

poi....tocca a voi....

Il Napoli e` pronto a ripartire. Dopo l`impresa contro l`Inter e lo scivolone con la Roma, per gli azzurri di Reja c`e` da affrontare la trasferta di Torino, nella casa della terza forza del campionato. Un trittico terribile che trovera` la propria conclusione all`Olimpico, gia` sorprendente nel bottino racimolato dai partenopei. Per preparare al meglio quest`ultima tappa del tour de force di Lavezzi e soci, l`allenatore ha convocato tutti per martedi`.

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