Chavez vince: "Una lezione a Bush"
Venezuela,opposizione accetta sconfitta
Hugo Chavez è stato rieletto presidente del Venezuela con un largo margine che gli regala un mandato forte per proseguire nella sua rivoluzione socialista e nella sfida all'influenza Usa in America latina. "E' un'altra sconfitta per l'impero di Mr.Pericolo", ha dichiarato Chavez ai sostenitori usando uno dei nomi con cui irride a George W. Bush. Anche il candidato dell'opposizione ha accettato la sconfitta.
Con l'80% delle schede scrutinate, l'ex colonnello dei parà ha ottenuto il 61% dei voti contro il 38% dello sfidante, Manuel Rosales. "Abbiamo dato un'altra lezione di dignità agli imperialisti, è un'altra sconfitta per l'impero di Mr.Pericolo", ha dichiarato Chavez ai sostenitori festanti per irridere nel suo primo discorso da neo-rieletto il "nemico" di sempre, George W. Bush. Per Washington la rielezione del leader populista che ha voluto dedicare il suo trionfo a Fidel Castro rappresenta un altro brutto colpo dopo i successi di tre esponenti della sinistra latino americana nelle ultime cinque settimane: Rafael Correa in Ecuador, Luiz Inacio Lula da Silva in Brasile e Daniel Ortega in Nicaragua.
E' la prima volta nella storia del Venezuela che un presidente viene rieletto. Durante il suo intervento, durato oltre un'ora, Chavez ha anche detto: "Abbiamo vinto in tutti gli Stati del Venezuela. Non saremo mai una colonia nordamericana". Tornando sul concetto di socialismo - ha detto - pensiamo ad "un sistema che sia segnato da uguaglianza, libertà e giustizia", di cui "nessuno deve avere paura". Il nostro, ha ancora detto, sarà "un socialismo originale,indigeno, cristiano e bolivariano". Infine Chavez ha detto che in questo suo nuovo mandato sguainerà "due spade: una per combattere la corruzione ed un'altra la burocrazia della pubblica amministrazione".
Il candidato dell'opposizione Manuel Rosales ha accettato la sconfitta, impegnandosi comunque a continuare la lotta per raggiungere il potere. "So che qualcuno - ha detto ai giornalisti un'ora dopo aver conosciuto i risultati ufficiali parziali - con considerazioni emotive vorrebbero che io mentissi e che arringassi la gente dicendo menzogne". "Non potrei farlo mai - ha spiegato - perché dopo emergerebbe la verità, e la verità è che pur con margini più ridotti, noi riconosciamo che oggi ci hanno battuto". Ma Rosales ha detto che non si ritirerà e che continuerà "democraticamente" la lotta.