16 dicembre 2006 - Alberto Zaccheroni chiede il salto di qualità al Toro: "Potremo dire di essere una squadra importante quando non faremo differenze nell'affrontare i primi o gli ultimi. Ecco, io ho ancor più fame di punti ad Ascoli di quanta ne avessi una settimana fa a San Siro. Anche perché pareggiare contro il Milan gratifica per l'immagine, ma io mi sentirei più gratificato dai tre punti di Ascoli". Non sarà una passeggiata, e Zac lo sa bene: "I bianconeri stanno vivendo lo stesso momento che abbiamo vissuto noi qualche settimana fa: loro hanno soltanto un pensiero, una vittoria. L'Ascoli è dinamico ed aggressivo, ci sarà da fare grande attenzione". Per domani non è previsto alcun turnover: i dubbi granata sono legati al centrocampo e all'attacco. Probabile l'inserimento di Ardito accanto a De Ascentis al posto dello squalificato Barone, mentre in avanti dovrebbe toccare ancora a Lazetic e Rosina alle spalle di Stellone. Più improbabile il cambio di modulo con Lazetic in panchina e Muzzi in campo accanto a Stellone. Intanto il programma delle vacanze di Natale è già pronto. Il rompete le righe verrà dato nella tarda serata di sabato prossimo, subito dopo la trasferta di Livorno; la ripresa è prevista per martedì 2 gennaio.

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(AGM-DS) - Milano, 17 dicembre - Mister Zaccheroni festeggia il 4.o successo nelle ultime 5 gare del Torino: 'Stiamo gettando le basi per il futuro'. I granata escono dallo stadio di Ascoli con un bel 2-0 che vale tre punti. Era una gara importante, il tecnico lo conferma, 'ma non ho mai parlato di partita della svolta', sottolinea 'Zac' a Italia Uno. 'Tre punti ad Ascoli potevano essere pesanti, e lo sono. Siamo in una fase in cui dobbiamo prendere punti per affrontare eventuali momenti bui - spiega il tecnico torinista - Oggi abbiamo perso due difensori. Arrivano anche i momenti-no, ci dobbiamo proeccupare di quelli. Oggi abbiamo portato a compimento il nostro obiettivo nel migliore dei modi, per il risultato e per il comportamento della squadra sul campo. Peccato solo non essere riusciti a gestire meglio la superiorita' numerica nel finale di gara: non sembrava che loro fossero in dieci'. Parole di elogio anche per Rosina, autore di una doppietta: 'A livello di assist oggi puo’ ancora migliorare, cosi' come nella ricerca della porta - ammette Zaccheroni - Nelle movenze al momento mi sembra piu' una seconda punta'.

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(AGM-DS) - Milano, 17 dicembre - Urbano Cairo parla del mercato granata, ed e' chiaro: 'Non voglio cedere nessuno, la squadra ha trovato l'equilibrio'. Il presidente torinista tranquillizza i tifosi e precisa: 'Noi non dobbiamo cedere se non quei giocatori che non stanno giocando, e che magari saranno loro per primi a chiedere di essere ceduti - ammette a Sky - in quel caso e' giusto farlo'. Mister Zaccheroni non sembra avere particolari richieste per gennaio, 'perche', a meno di casi eccezionali, e' convinto che le cose giuste si fanno a giugno e luglio. Siamo in perfetta sintonia anche su questo', conferma Cairo.

Sul mercato in ingresso, circolano vari nomi attorno al Torino, su tutti quello di Mariano Pavone. 'L’ho visto giocare una volta nella partita Estudiantes-Boca, e' un buon giocatore - ammette il numero uno granata - ma non c’e' nulla di vero relativamente ad un nostro interesse su di lui'. Tiene banco anche il caso-Abbruscato: 'Ha un banalissimo mal di schiena, purtroppo non e' partito per questo, non credo che ci sia nessun caso - dice Cairo - Zaccheroni ha deciso con lo staff medico di non rischiarlo perche' in settimana avremo altre partite e magari tornera' utile in altre occasioni'.

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(AGM-DS) - Milano, 18 dicembre - Il capitano del Torino Gianluca Comotto sulla propria stagione: 'Il ritorno sta coincidendo con la consacrazione'. 'Da un paio di anni sono maturato, anche sotto il profilo dell'autocontrollo. Vengo ammonito molto meno rispetto ai primi anni e sto giocando a buoni livelli - ha spiegato Comotto ai microfoni di Teleradiostereo Sport - Io sono un difensore molto duttile, posso giocare a destra come a sinistra e anche al centro, ma il mio ruolo e' quello di laterale destro nella difesa a quattro. Con Zaccheroni stiamo facendo quadrare finalmente i conti. Il Toro e' diventato cinico e siamo la dimostrazione che il lavoro alla fine paga sempre. Il presidente Cairo e' ambizioso ed ha i mezzi per fare grandi cose, il cuore granata e' tornato a battere con forza dopo anni bui ed umiliazioni continue'.

Comotto e' di proprieta' di una Roma che non vuole mollare nella corsa per lo scudetto. 'La Roma e' ancora in grado di competere con l'Inter per lo scudetto. Paga qualcosa ai nerazzurri in chiave organico, ma nell'undici titolare non le e' affatto inferiore - ha detto Comotto - Mercoledi' sera il Torino affronta la squadra che fa lo spettacolo migliore, se un telespettatore deve scegliere di guardare in tv una partita sicuramente sceglie la Roma di Spalletti. Un mio ritorno a giugno? Non e' affatto escluso, il mio cartellino e' ancora di proprieta' della Roma. Il Toro ce l'ho nel sangue, ma giocare nella Roma e' una cosa bellissima e si compete sempre ad altissimi livelli'.

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16 dicembre 2006 - Alberto Zaccheroni chiede il salto di qualità al Toro: "Potremo dire di essere una squadra importante quando non faremo differenze nell'affrontare i primi o gli ultimi. Ecco, io ho ancor più fame di punti ad Ascoli di quanta ne avessi una settimana fa a San Siro. Anche perché pareggiare contro il Milan gratifica per l'immagine, ma io mi sentirei più gratificato dai tre punti di Ascoli". Non sarà una passeggiata, e Zac lo sa bene: "I bianconeri stanno vivendo lo stesso momento che abbiamo vissuto noi qualche settimana fa: loro hanno soltanto un pensiero, una vittoria. L'Ascoli è dinamico ed aggressivo, ci sarà da fare grande attenzione". Per domani non è previsto alcun turnover: i dubbi granata sono legati al centrocampo e all'attacco. Probabile l'inserimento di Ardito accanto a De Ascentis al posto dello squalificato Barone, mentre in avanti dovrebbe toccare ancora a Lazetic e Rosina alle spalle di Stellone. Più improbabile il cambio di modulo con Lazetic in panchina e Muzzi in campo accanto a Stellone. Intanto il programma delle vacanze di Natale è già pronto. Il rompete le righe verrà dato nella tarda serata di sabato prossimo, subito dopo la trasferta di Livorno; la ripresa è prevista per martedì 2 gennaio.

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E' il momento di Rosina. Il Torino sta tornando a volare grazie alle prodezze del suo fantasista, che ora sogna una convocazione in azzurro. "Sarebbe bellissimo essere chiamato da Donadoni, è un obiettivo che ho ben presente - aggiunge - e che voglio raggiungere". osina però no ha fretta: "Ho 22 anni e l' idea di giocare con la nazionale maggiore mi dà soltanto stimoli. Tranquilli, non ho nessuna intenzione di montarmi la testa, voglio restare quello di adesso". (18/12/2006) (Spr)

Torino, 19 dic. (Adnkronos) - ''Domani sicuramente e' la partita piu' difficile, anche perche' non mi preoccupo di quanto fatto finora, ma di quello che dobbiamo fare. Da qui alla fine del girone di andata avremo da affrontare Roma e Inter in casa e il Livorno fuori, tutte squadre toste''. Il tecnico del Torino, Alberto Zaccheroni, domani ospitera' la Roma seconda in classifica e, nonostante il buon momento dei granata, teme la forza della squadra giallorossa. Zaccheroni prova a spiegare come intende affrontare Totti e compagni. ''Stando corti -dice l'allenatore granata su 'Toronews.net'-, mantenendo le giuste distanze fra i reparti, giocando una partita perfetta nello sfruttare i loro punti deboli e sperando che gli undici che mando in campo centrino una prestazione straordinaria a livello individuale che coincida con la giornata no di qualcuno degli altri campioni''.

19 dicembre 2006 - Il Toro si avvicina all'esame-Roma con vari problemi di formazione: la difesa è da inventare per le assenze degli squalificati Cioffi e Di Loreto, a centrocampo manca De Ascentis (stiramento al muscolo obliquo), mentre è scattato anche l'allarme portiere: Abbiati ha l'influenza ed è a rischio per domani sera. "La Roma gioca palla a terra, ha grande dinamismo, velocità e tecnica - è il quadro che dipinge Zaccheroni -. Paura? No, ma grande rispetto per un avversario che ha un potenziale superiore al nostro". (f.t.)

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Il presidente sogna ora la Champions League

Il patron del Torino Cairo traccia un bilancio dell'anno che sta per terminare, reputandolo comunque positivo. Poi sulla gara di domani contro la Roma, lancia un messaggio a Zaccheroni. "La Roma l'ho vista giocare il derby e sicuramente non e' stata la squadra che tutti conosciamo. La Roma che ha giocato contro il Palermo, invece, e' una grande squadra. Dovremo stare molto attenti".

http://www.sportevai.it/sections.php?name=News&id=article&sid=109238

(AGM-DS) - Milano, 20 dicembre - Urbano Cairo conferma che sul mercato di gennaio il Torino fara’ poco o niente: “Non ci interessa”. “Se si e’ gia’ fatto abbastanza, e’ bene non essere presenti”, spiega il presidente granata, in occasione della presentazione del nuovo sito ufficiale della societa’. “Noi abbiamo fatto bene tra luglio e agosto, chiaramente poi l’inserimento di nuovi giocatori ha sempre bisogno di tempo”, prosegue Cairo, “lo si e’ visto anche l’anno scorso, quando i nuovi hanno iniziato a rendere da marzo in poi. E’ ovvio che sia cosi’”. Nessun intervento di ampliamento quindi a gennaio per il Torino, a cui era stato accostato il nome, tra gli altri, di Mariano Pavone. “Abbiamo una rosa gia’ molto ampia con grandi giocatori, che possono anche rendere di piu’. Siamo dell’idea di non fare nulla – conferma - a meno che non ci sia qualche bella opportunita’, o la richiesta di qualcuno di andare altrove...”.

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(AGM-DS) - Torino, 20 dicembre - L'allenatore del Torino Alberto Zaccheroni dopo la sconfitta con la Roma: 'Salvo la prestazione dei miei ragazzi'. Il mister granata e' convinto che non sia tutto da buttare. Cosi', se la delusione e' innegabile dopo l'1-2 incassato dai giallorossi, non si puo' trascurare lo spessore della prova fatta registrare dalla squadra: 'Non sono felice, perche' quando si perde non si puo' mai esserlo. La prestazione della squadra pero' c'e' stata, visto anche lo spessore dell'avversaria'. Il tecnico e' rammaricato per l'espulsione di Franceschini: 'Non so se era volontario il fallo di mano. Lui mi ha detto che non l'ha presa in modo irregolare. Ero curioso di valutare la mia squadra in parita' numerica e non e' stato possibile'.

http://www.datasport.it/leggi.aspx?id=4172708

(AGM-DS) - Milano, 21 dicembre - Il fantasista del Torino Alessandro Rosina si rammarica per la sconfitta con la Roma: 'Peccato per l'espulsione'. Dopo cinque gare senza sconfitta, i granata hanno subito un brusco risveglio contro la squadra di Luciano Spalletti nella serata di mercoledi'. Rosina ha dimostrato di avere qualche rimpianto nella conferenza stampa del giovedi': 'Peccato per la sconfitta. In undici contro undici sarebbe andata diversamente. Ma non c'e' assolutamente il rischio di un contraccolpo psicologico. Sabato scenderemo in campo a Livorno con lo spirito giusto e la cattiveria agonistica necessaria'. Al Picchi non sara' semplice: 'Loro hanno una difesa molto solida, oltre a Cristiano Lucarelli, un grande bomber'.

A Rosina torna il sorriso quando si parla del suo rendimento: 'A volte gioco da seconda punta, altre da trequartista. C'e' poca differenza e sono due ruoli in cui mi trovo bene. Penso che Zaccheroni cerchi di sfruttare al meglio le mie caratteristiche e in questi ruoli devo dire che mi trovo a mio agio'. Quindi gli obiettivi personali: 'Il primo sarebbe il raggiungimento della doppia cifra in fatto di reti, ma non sara' facile. Comunque, per poter fare grandi cose bisogna sempre pensare in grande'.

http://www.datasport.it/leggi.aspx?id=4173617

(AGM-DS) - Milano, 22 dicembre - L'allenatore del Torino Alberto Zaccheroni ha dichiarato: 'Non dipendiamo da Rosina: ci sono anche altri importanti'. I granata hanno perso l'ultimo incontro di campionato mercoledi' sera contro la Roma, ma si sono comunque risollevati notevolmente in classifica nelle ultime settimane, specie grazie alle prestazioni del giovane trequartista. Ma, nella conferenza stampa che anticipa la gara con il Livorno, Zaccheroni ha voluto esprimersi in termini molto chiari: 'Non dipendiamo da Rosina. Quella parola, dipendenza, non mi piace, perche' ogni squadra che abbia un giocatore di quel calibro non puo' non prescindere dal dargli il pallone. Succede al Milan, all'Inter, a tutte le squadre con campioni di quel tipo. Ma non dobbiamo dimenticare che Rosina appare perche' puo' fare la differenza, ma ci sono tanti altri giocatori che sono altrettanto importanti, perche' fanno un lavoro oscuro ma fondamentale per la squadra'. Il tecnico preferisce parlare d'altro, dell'avversario in particolare: 'Spero di ottenere al Picchi un risultato positivo scaturito da una prestazione convincente. Con il Livorno per noi la vittoria e' fondamentale anche se sappiamo che non sara' semplice. Sono una squadra ricca di esperienza, con un buon collettivo ricco di individualita' interessanti'.

L'allenatore labronico e' un altro romagnolo come Zaccheroni: 'Si, ma lui e' della parte collinare di Cesena, io sto nella zona del mare. L’ho incrociato e conosciuto quando era alla fine della carriera di giocatore e io allenavo il Riccione, agli inizi della mia avventura in panchina'. La sfida portera' il tecnico del Torino a qualche accorgimento: 'Sono come un generale che non puo' mandare avanti la fanteria se l’avversario ricorre agli attacchi aerei. Devo tenerne necessariamente conto, ma il modulo va bene a subbuteo, nel calcio puo' andare bene per i giornali. Non conta tanto il modulo quanto l’atteggiamento con cui lo si applica'.

Probabile formazione (3-4-2-1): Abbiati; Cioffi, Brevi, Di Loreto; Comotto, Barone, Ardito, Balestri; Rosina, Lazetic; Stellone.

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(ANSA) - TORINO, 28 DIC - "Ci stiamo guardando intorno per trovare un'altra sistemazione". Cosi' Pastorello, procuratore del centrocampista del Torino, Fiore. L'agente smentisce le parole di fuoco che, per un quotidiano, il giocatore avrebbe detto contro Zaccheroni, ma ammette che "Fiore ha qualche problema con l'allenatore, e' innegabile". Secondo Pastorello, "forse una separazione e' conveniente per tutti". Al momento - ha precisato - l'unica proposta concreta pervenutagli e' quella del Livorno.

(ANSA) - TORINO, 6 GEN - E' stato superato il tetto di 20 mila visitatori alla mostra del centenario del Torino calcio, in piazza Castello a Torino. "Il crescente successo - dichiara il presidente del Torino, Urbano Cairo - rende sempre piu' manifesta la necessita' di dare una sede stabile a un museo che raccolga, conservi e tramandi il patrimonio storico di una societa' che tanto ha significato per lo sport del nostro paese. Tale patrimonio culturale non deve andar perduto per la citta' di Torino".