Abbiati ‘Possiamo migliorare’

Christian Abbiati, portiere del Torino: ‘Noi possiamo migliorare tantissimo, anche se il campionato e' duro'. L’esordio contro il Parma ha trasmesso buone sensazioni all’estremo difensore: “ E’ importante che la squadra sia gia' riuscita a giocare bene, peccato per il gol subito, in quell’occasione siamo stati sfortunati, ma poi siamo stati bravi a pareggiare” . Abbiati ha parlato anche del suo rapporto con Zaccheroni: “ E’ un grande motivatore, una persona decisa e non mi sembra sia cambiato molto dai tempi del Milan” . Cauto, infine, sulle prospettive di squadra: “ Purtroppo siamo partiti in quarta dicendo determinate cose e non dimostrando poi sul campo il nostro valore gia' nelle gare amichevoli , ma il Toro pero' puo' migliorare tantissimo, sebbene il campionato non sia affatto facile da affrontare” .


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26 ottobre 2006 - "E' facile oggi vedere tutto nero. Ma è in questi momenti che bisogna trovare le positività per poter ripartire". Gabriele Cioffi, l'uomo mascherato di Toro-Fiorentina, analizza il momento decisamente critico della banda granata. "Credo che l'ultimo quarto d'ora del primo tempo e tutta la ripresa non siano affatto da buttare. Siamo stati condizionati anche da alcuni episodi sfortunati, ma il pareggio l'avremmo meritato". Nonostante la quarta sconfitta in otto partita, il Toro è uscito dal campo fra gli applausi: "I nostri tifosi sono fantastici e commoventi. Ma a noi la favola del bambino scemo che si impegna non piace: qui c'è tanta qualità, dobbiamo tirarla fuori, l'impegno non ci basta". (f.t.)


gazzetta.it

(ANSA) - ROMA, 12 NOV - 'La squadra mi segue, per questo penso in positivo': Zaccheroni, incassato lo 0-3 a Palermo, non si sconforta per la classifica del Torino. 'Confermo totalmente la fiducia nell'organico - dice il tecnico granata - per i nostri obiettivi: ovvero una classifica dignitosa, ovvero la salvezza'. 'La squadra e' in crescita - aggiunge - paga una partenza di campionato negativa. Io sono arrivato a tre giorni dal via, sei o sette giocatori una settimana prima'.

L'attaccante prende il posto dello squalificato Stellone

Il tecnico del Torino Alberto Zaccheroni ha deciso che ad affiancare in attacco Rosina contro l'Atalanta, sarà Abbruscato. L'ex aretino è stato determinante contro la Sampdoria procurandosi il rigore decisivo. Prenderà il posto dello squalificato Stellone. In dubbio infine Stefano Fiore.

sportevai.it

(ANSA) - TORINO, 25 NOV - Dopo Stellone, squalificato, il Torino perde per infortunio anche Roberto Muzzi per la trasferta di domani contro l'Atalanta. L'ex laziale non e' stato convocato da Zaccheroni per un problema ad un ginocchio e sara' sottoposto ad accertamenti clinici nei prossimi giorni. I granata perdono cosi' un'altra alternativa ad Abbruscato, che domani ritorna titolare dopo oltre due mesi. In panchina ci sara' quindi il giapponese Oguro, pronto a entrare a partita in corso.

(ANSA) - TORINO,28 NOV- Le due vittorie consecutive hanno rilanciato le ambizioni del Torino.Ma il presidente Cairo invita alla prudenza:"Prima pensiamo a salvarci". Il n.1 granata spera che la squadra possa in futuro togliersi qualche soddisfazione. Presentate, intanto, le iniziative organizzate per il centenario della societa'. Si parte domenica con una festa allo stadio Olimpico. "Essere il presidente del centenario e' un grande onore", ha detto Cairo che ha rivolto un appello: "Coloriamo Torino di granata".

L'attaccante invita i compagni alla massima attenzione contro l'Empoli.

L'attaccante del Torino Roberto Stellone è molto concentrato per la gara contro l'Empoli che coincide anche con la festa del Centenario: "Sarei molto felice se fosse mio il gol del Centenario, ma prima di tutto pensiamo a vincere con l’Empoli e poi ci lasceremo andare nella grande festa della giornata. E' comunque una gara difficile, loro cstanno attraversando un grande momento di forma, ma anche noi stiamo bene, ed abbiamo superato i problemi di inizio stagione".

sportevai.it

(ANSA) - TORINO, 3 DIC - 'Cento nomi per cento anni': tanti i campioni della storia del Torino radunati nello stadio Olimpico per la festa del centenario granata. Nomi di epoche e storie diverse: dagli stranieri Martin Vazquez, Law, Pele', Polster, Combin, Junior, alle icone granata di sempre Agroppi, Pulici, Sala, Graziani, Zaccarelli, gli uomini dell'ultimo scudetto quasi al completo, a vecchie glorie nazionali come Cesare Maldini, fino agli allenatori come Vatta e Giagnoni.

(AGM-DS) - Milano, 6 dicembre - Doppia seduta di allenamento per il Torino in vista della partita con il Milan. Nella sessione pomeridiana Nikola Lazetic si e' fermato brevemente a causa di una botta alla caviglia, ma non preoccupa. Andrea Ardito, Oscar Brevi, Marco Di Loreto e Claudio Ferrarese hanno lavorato a parte ma in particolare per Brevi e Ardito si e' trattato di una precauzione ed entrambi sono apparsi in ripresa.

Intanto Simone Barone ha sottolineato: 'Per il momento non abbiamo le caratteristiche per pensare all'Uefa, anche se non siamo inferiori alle altre squadre: non culliamoci quindi sui nove punti ottenuti nelle ultime gare, e pensiamo invece alla salvezza'. L'ex difensore del Palermo, che a luglio si e' laureato Campione del Mondo con la Nazionale, e' gia' concentrato sulla sfida di domenica a San Siro: 'La' non sono mai riuscito a vincere, nemmeno con il Parma. Punteremo a fare una buona partita e a mettere in difficolta' i rossoneri, che nonostante le assenze possono sempre mettere in campo 11 campioni. Dovremo essere bravi ad applicare sul campo le idee del mister, e a complicare loro la vita il piu' possibile'.


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Procede a gonfie vele la preparazione del Torino in vista della difficilissima gara col Milan di domenica prossima. Gli uomini di Zaccheroni hanno infatti rifilato 8 reti al Caselle nel consueto test infrasettimanale. Tripletta per il giapponese Oguro, doppiette per Lazetic e De Suoza nella ripresa, dopo che Doudou aveva sbloccato il risultato nel primo tempo.

Non hanno preso parte al match Ardito e Brevi, ancora in fortissimo dubbio per la sfida di domenica.

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(AGM-DS) - Milano, 9 dicembre - Il tecnico del Torino Alberto Zaccheroni alla vigilia della sfida col Milan: 'Galliani mi avrebbe tenuto'. Domenica tornera' a San Siro da ex. E, come riporta Tuttotoro, non ha mancato di confessare alcuni retroscena sul suo esonero dalla panchina rossonera: 'Di quell’esperienza voglio sottolineare l’onesta' e la correttezza di un grande uomo come Galliani, penso che se fosse dipeso da lui sarei rimasto ancora al Milan, ma il presidente aveva il diritto di decidere'. Berlusconi fu determinante, dunque: 'Ma io mi sono sempre sentito libero di fare delle scelte, anche perche' seguendo la squadra tutti i giorni ero la persona maggiormente indicata a farle'. Nella sua stessa situazione potrebbe ora essere Ancelotti, a rischio dopo i recenti risultati deludenti: 'Non credo. E' uno della famiglia rossonera, quindi i rapporti sono diversi. Quest’anno non c’e' stata la solita campagna acquisti importante e pagano la penalizzazione, oltre alla partenza di un giocatore come Shevchenko'.

Le considerazioni sono poi passate al fatto tecnico: 'Se dovessi togliere un giocatore ad Ancelotti sceglierei Kaka'. Ma temo la squadra, la loro circolazione di palla. Mi aspetto un Milan molto determinato e quando questa squadra e' stata messa in discussione ha sempre risposto'. I timori sono tanti: 'Il Milan andrebbe affrontato quando non e' arrabbiato. Domenica lo sara' fortemente e noi non dobbiamo sbagliare nulla'. Poi un elogio per Maldini: 'E' il capitano ideale del Milan, e' un esempio. I primi ad arrivare, gli ultimi ad andare via sono gli uomini come lui. Io lo schieravo nel secondo tempo nelle amichevoli infrasettimanali e sembrava che stesse giocando una finale di Champions league. Il Milan perdera' qualcosa quando questi giocatori smetteranno se non saranno trasmessi appieno questi valori'.

Probabile formazione (3-4-2-1): Abbiati; Doudou, Cioffi, Franceschini; Comotto, Barone, De Ascentis, Balestri; Lazetic, Rosina; Stellone.

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(AGM-DS) - Milano, 13 dicembre - Il centrocampista del Torino Diego De Ascentis predica prudenza: 'Dobbiamo restare con i piedi per terra'. Il mediano granata e' soddisfatto per lo 0-0 rimediato a San Siro contro la sua ex squadra, il Milan. Ma, al tempo stesso, durante la conferenza stampa del mercoledi', dimostra tutta la propria esperienza: 'Un mese fa tutti ci consideravano allo sbando. Ora, invece, si parla di Europa. Certo, sarebbe bello andarci e la classifica ci consentirebbe di pensarlo, ma dobbiamo andarci molto cauti”. De Ascentis non e' emozionato piu' di tanto per la gara di domenica scorsa: 'Mi ha fatto molto piu' effetto la festa del Centenario, anche se mi ha fatto molto piacere rivedere dirigenti e vecchi compagni”.

De Ascentis era infatti un ex della sfida, assieme al mister Zaccheroni: 'Cio' che ci chiede lui e' di non accontentarsi mai, di cercare sempre di migliorarci, anche dopo tre vittorie consecutive'. Quindi, uno sguardo alla prossima gara con l'Ascoli: 'E' un buon banco di prova per noi. Sara' importante trovare gli stimoli giusti'.

http://www.datasport.it/leggi.aspx?id=4157050

L'attaccante del Torino Alessandro Rosina è lusingato per gli elogi ricevuti, ma non conferma di voler restare a vita con la maglia granata. "ll mio contratto scade nel 2009, poi vedremo. Per ora non ci sono stati contatti con la società, ma c'e' ancora molto tempo. Non so se posso diventare una bandiera. Lo e' stato Pulici, ma prima di arrivare ai suoi livelli devo fare molta strada. Le bandiere sono Totti, Del Piero, Maldini, giocatori che sono stati fortunati nel giocare in una squadra vincente ed hanno sposato una giusta causa.Devo continuare a lavorare sodo per migliorare sempre di più".

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Allenamento pomeridiano per il Torino in vista della gara di domenica prossima ad Ascoli. Il principale problema per Zaccheroni è nella sostituzione dello squalificato Barone. Il ballottaggio è tra Ardito e Fiore: le ultime indicazione danno favorito il primo. (15/12/2006) (Spr)

Il tecnico del Torino Alberto Zaccheroni sulla sfida con l'Ascoli: "Dobbiamo sempre essere compatti. Un risultato positivo come quello ottenuto a San Siro gratifica molto dal punto di vista dell'immagine, ma a me farebbe molto più piacere vincere al Del Duca". Determinante sarà l'approccio: "Quando considereremo la prima squadra in classifica come l'ultima saremo temibili per tutti. Il salto di qualità lo faremo cosi'. Per ottenere la posizione di classifica e i punti che ho in testa sono molto più importanti i punti con le squadre più piccole, perchè sono molte, mentre le grandi sono solo tre o quattro”.
La squadra è in crescita: "In settimana i ragazzi hanno lavorato bene. Anche se io vorrei vedere altro, ma so che ci vuole pazienza. C'è ancora bisogno di tempo. Però io rimango un perfezionista". £L'Ascoli è una squadra che ha in testa la vittoria. Sono dinamici e aggressivi: ho visto tutte le loro partite e chi non li ha affrontati da squadra ha sempre sofferto, l’ultimo nell’ordine è il Catania. Hanno una forte densità di uomini a centrocampo e lasciano pochi spazi. Dovremo muovere la palla velocemente sapendo dove andare e cosa fare, altrimenti siamo destinati a soffrire”.

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