- GENOVA, 25 GEN - In Liguria aumenta l'uso delle droghe, in particolare di cocaina, amfetamine e crack, in misura maggiore rispetto alle altre regioni. A rischio ci sono soprattutto gli studenti, piu' esposti al fenomeno della sperimentazione dei loro coetanei del resto d'Italia. E' quanto emerge dal report 2005 dell'Osservatorio epidemiologico regionale delle tossicodipendenze. In aumento anche il consumo di alcol tra i giovanissimi: anche in questo caso la Liguria ha il primato nazionale.© Ansa

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Donna paralizzata aveva chiesto dossier azienda farmaceutica

Tar, paziente puo' vedere documenti(ANSA)-ROMA, 25 GEN- Il paziente ha diritto di esaminare i documenti che lo riguardano. Lo stabilisce il Tar del Lazio in relazione al caso di una donna paralizzata. Il Tar ha condannato l'atteggiamento 'ostruzionistico' di Ministero della Salute e Agenzia del Farmaco, che, benche' una sentenza riconoscesse il diritto di una donna paralizzata alle gambe a conoscere le possibili ragioni della sua infermita', ha negato l'accesso al dossier di un'azienda farmaceutica sull'immissione in commercio del farmaco Baralgina.© Ansa

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Le violenze sessuali cominciate quando la bimba aveva 5 anni

Faceva prostituire figlia,arrestata(ANSA) - GENOVA, 25 GEN - Aveva appena 5 anni quando per la prima volta Deborah fu accompagnata dalla mamma in casa di un presunto zio che le uso' violenza. Cosi' per 7 anni, fino a quando, attraverso le confidenze scritte sul suo diario, i particolari della tragedia della piccola furono scoperti. Ora la mamma, di 40 anni, genovese, e' stata arrestata dalla polizia e deve scontare cinque anni di reclusione per violenza sessuale, prostituzione e pornografia minorile.© Ansa

.. che vergogna e lei poteva vendere se stessa?

Nube sospetta, evacuato cinema(ANSA) - BERGAMO, 29 GEN - E' stata chiusa per ragioni di sicurezza una sala di un cinema di Curno dopo un allarme per la presenza di una piccola nube di polvere. All'origine dell'episodio ci sarebbe, secondo i carabinieri, uno scherzo di pessimo gusto: a seminare la paura tra il centinaio di spettatori che si trovava nella sala sarebbe stato infatti l'improvviso utilizzo, da parte di persone non identificate, di un estintore risultato poi mancante nei successivi sopralluoghi.© Ansa

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Apre garage, ucciso dalla sua auto(ANSA) - UDINE, 29 GEN - Un uomo di 44 anni di Lignano e' morto travolto dalla sua auto che aveva lasciato sulla rampa per andare ad aprire la porta del garage. Il fatto e' accaduto nelle prime ore di oggi, ma ad accorgersene e' stata, solo stamani, la moglie, quando si e' accorte che l'uomo non era rientrato a casa dal lavoro. Sul posto, per i rilievi, sono giunti la Polizia municipale e i Vigili del Fuoco di Lignano, assieme ai sanitari del 118.© Ansa

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Ripristinati 12 dei 18 Eurostar

Entro prossima settimana completato il rientro in funzione

(ANSA) - ROMA, 3 FEB - Sono riprese 12 delle 18 corse degli Eurostar che erano state sospese per interventi di manutenzione in seguito alle nevicate nel nord Italia. Complessivamente dei dieci convogli ETR 500 sottoposti a manutenzione straordinaria sono sette quelli tornati a disposizione per garantire il regolare servizio. Un altro ETR 500 sara' disponibile gia' domani e gli altri due convogli rientreranno la prossima settimana a partire da lunedi' 6 febbraio

La notizia del giorno è sicuramente la condanna
all'ergastolo per Nicola Sapone,
a 26 anni per Paolo Leoni e Marco Zampollo,
a 24 anni per Eros Monterosso, a 24 anni e
3 mesi per Elisabetta Ballarin.

Appartenenti alla fantomatica setta delle Bestie
di Satana, questi sedicenti satanisti si erano
macchiati di delitti orrendi che hanno scosso
l'opinione pubblica per tutte le implicazioni
collegate all'incredibile crescita avuta in questi
anni di queste sette e del loro numero di affiliati.

Le proteste dei parenti...

"Leoni non la passerai liscia, sei un assassino, 26
anni sono pochi". Così si è messa a gridare in aula
Lina Marino, la madre di Chiara, subito dopo la lettura
della sentenza dei giudici della Corte d'Assise di Busto
Arsizio. La donna ha aggiunto: "Lui me l'ha plagiata,
lui me l'ha assassinata e ora abbiamo vinto noi perché
comunque giustizia è stata fatta".

Il padre di Mariangela Pezzotta ha commentato: "Giustizia
ha trionfato. E' stata una pena equa. Andrò a trovare come
sempre Mariangela al cimitero e le dirò che da lassù deve
sempre guardar giù. Penso che l'abbia fatto e che si sia
resa conto che il mondo non è tutto cattivo".

Parole che testimoniano stati d'animo diversi, ma che
descrivono meglio di ogni altro commento la fine di questa
terribile vicenda.....

Violenza sessuale ad Alassio(ANSA) - ALASSIO (SAVONA), 10 FEB - Una quarantenne di Alassio ha denunciato di essere stata aggredita e violentata per strada da uno sconosciuto. Secondo il racconto della vittima, lo stupro sarebbe avvenuto nella notte tra sabato e domenica scorsi, in piazza Paccini, nel centro di Alassio. La donna, madre di due figli, stava rincasando dopo un turno di lavoro. Del caso si stanno occupando i carabinieri e la Procura della Repubblica di Savona.© Ansa

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Firenze: nuova rapina in villa(ANSA) - FIESOLE (FIRENZE), 17 FEB - Nuova rapina in villa, questa sera, in provincia di Firenze. E' avvenuta in una villa in localita' Olmo, nel comune di Fiesole. Quattro malviventi con pistola e cacciavite hanno atteso il ritorno del proprietario a casa, dove si trovavano anche la moglie, una figlia e la domestica. Dopo essersi impadroniti dei gioielli contenuti nella cassaforte e aver rinchiuso tutti in bagno, sono fuggiti. Le modalita' ricordano quelle del colpo nella villa di uno dei titolari della Sammontana.© Ansa

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Nella giornata di giovedì due episodi di violenza sessuale si sono verificati a Milano. Un'italiana di 30 anni è stata stuprata in un parcheggio di interscambio della metropolitana da due giovani ora braccati dalla polizia. L'altra sventurata è una romena di 44 anni vittima di un connazionale 27enne, che, con la scusa di aiutarla, l'ha portata a casa sua e l'ha violentata. L'uomo è già stato arrestato.
L'aggressione nel parcheggio - Nel capoluogo lombardo proseguono a ritmo serrato le indagini per l'aggressione del parcheggio. La violenza, secondo indiscrezioni, sarebbe stata commessa da due giovanissimi italiani, uno dei quali pare sia minorenne. I due avrebbero programmato di aggredire una donna e non sarebbero capitati per caso nel parcheggio d'interscambio, capolinea verso sud della Linea 1 della metropolitana milanese dove la donna è stata violentata.
La vittima lavora nel centro di Milano e aveva chiuso la sua attività alle 19.30. Al parcheggio contava di prendere l'auto e tornare a casa ma una volta nell'abitacolo è stata aggredita e violentata dai due giovani che poi l'hanno anche costretta a un drammatico giro in auto fino a un bancomat dove, con la sua tessera magnetica hanno prelevato 500 euro. Gli aggressori hanno poi abbandonato la donna per strada e sono fuggiti sulla sua vettura.
Il caso della donna romena - L'altro caso ha invece per protagonisti due romeni: una badante si è fidata di un giovane connazionale che le aveva offerto aiuto per ottenere dei documenti all'ufficio postale. L'uomo l'ha invece portata nel suo appartamento e l'ha violentata. La vittima, che è regolare, ha potuto lasciare la casa del suo aggressore solo all'arrivo di altre persone nell'appartamento. Una volta libera la donna ha sporto denuncia e sul posto sono arrivati i carabinieri che hanno arrestato l'uomo per violenza sessuale.
La polemica - Sull'ultima vicenda ha preso posizione il vicesindaco di Milano, Riccardo De Corato allarmato per la recrudescenza di reati ad opera di romeni. "Continuano ad essere protagonisti di gravi episodi di violenza e l'arresto del giovane romeno accusato dello stupro avvenuto ai danni di una connazionale è l'ennesima prova che esiste una reale pericolosità di questa etnia", ha affermato De Corato. "Ormai da mesi assistiamo a un susseguirsi di reati commessi da romeni".
notizie.tiscali.it/articoli/cronaca/06/02/24/stupro_mil...

Latina, 30mila falsi gratta e vinci(ANSA) - LATINA, 25 FEB - Trentamila 'gratta e vinci' falsi sequestrati e 11 persone denunciate dalla GdF per esercizio abusivo di lotterie a Latina e in provincia. Dalle indagini e' emerso che le vincite non hanno mai superato i 50 euro, mentre gli ignari clienti venivano attratti dai facili guadagni promessi nei regolamenti - fino a 6000 euro. I controlli sono scattati dopo le segnalazioni della GdF di Baiano (Avellino) che aveva notato la distribuzione su scala nazionale dei tagliandi.© Ansa

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Brucia auto e moto della fidanzata(ANSA) - NAPOLI, 25 FEB - Non si era arreso all'idea di essere stato lasciato dalla fidanzata. Dopo averla minacciata ha incendiato auto e moto della famiglia. Il rogo si e' esteso anche alla villa nella quale abita l'ex fidanzata costringendo i vigili del fuoco ad un impegnativo intervento di spegnimento. Alla fine, dopo aver provocato molti danni, il piromane innamorato e' stato arrestato dalla polizia a Napoli. Ansa

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Bimbo rapito: per questore e' vivo



Il padre lancia nuovo appello: sono a chiedervi pieta'
(ANSA)-PARMA, 4 MAR- Gli inquirenti che indagano sul sequestro di Tommaso pensano che sia ancora vivo, mentre il padre auspica un rapido epilogo della vicenda. 'Dobbiamo essere ottimisti' ha detto il questore Vincenzo Stingone che ha rinnovato l'appello a chi ha visto qualcosa o e' a conoscenza di fatti a contattare gli inquirenti.Paolo Onofri, padre del piccolo, ha lanciato un nuovo appello ai rapitori: 'sono a chiedervi pieta''.Onofri crede all'ipotesi di un sequestro su commissione.

http://news.excite.it/cronaca/308464

Comandante Cc Parma: ricerche anche in altre regioni
(ANSA) - PARMA, 3 MAR - 'Dategli il farmaco, e' un salvavita che non puo' essere interrotto'. E' l'appello accorato dei genitori del bimbo rapito a Parma. Per il piccolo, in cura per una forma di epilessia esiste anche un 'forte rischio stress', come afferma il neuropsicofarmacologo dell'Universita' di Cagliari, Giovanni Biggio. Proseguono intanto le ricerche. 'Sono estese anche ad altre regioni', ha detto il comandante dei carabinieri di Parma. Il sindaco si e' messo a completa disposizione del Prefetto.

Interrogato pentito 'ndrangheta



Un appello dei genitori di Tommaso Trovate le prime tracce dei rapitori. Le avrebbe individuate Che, cane di razza Australian Kelpie del nucleo cinofilo di soccorso di Fidenza. Grazie al fiuto del cane è stato capire il percorso effettuato dai rapitori per sequestrare il piccolo Tommaso Onofri. Il responsabile tecnico del nucleo ha infatti spiegato che il cane infatti ha fiutato le tracce dell'uomo che ha ingaggiato la colluttazione con Paolo Onofri e le ha seguite fino a una rete metallica vicina all'autostrada. Al cane, un maschio di sei anni, i cinofili hanno fatto annusare il maglione che Paolo Onofri indossava al momento dell'aggressione, su cui c'erano oltre ovviamente all'odore del padre di Tommaso, anche quello del rapitore. Le tracce portano fino all'autostrada, dove, si può ipotizzare, probabilmente i rapitori avevano lasciato una macchina, ecco perchè i genitori del piccolo non avrebbero sentito il rumore dell'auto.
Interrogato pentito Gagliostro. Intanto è stato interrogato, nel carcere di Parma, di Pasquale Gagliostro, l'ex pentito appartanente all'ndrangheta. L'uomo che, dal '98 non ha più lo status di collaboratore di giustizia e, nel periodo in cui ha vissuto nel parmigiano, si sarebbe reso responsabile di alcuni reati minori, è stato sentito dalla pm della Dda di Bologna Lucia Musti, ma la sua deposizione non ha fornito indicazioni utili per il sequestro del piccolo Tommaso. Gagliostro avrebbe dichiarato di essere stato contattato circa un anno fa per un altro sequestro lampo, da mettere a segno in zona, ma le due vicende sembrerebbero non collegate.
La camorra minaccia i rapitori. Sul quotidiano "Roma" è apparso un annuncio: "Liberatelo senza condizioni, altrimenti per voi non ci saranno nè attenuanti, voi e tutte le persone che hanno il vostro sangue pagheranno con la vita questa infamia". Un uomo, della apparente età di quarantanni, verso l'1.30 di notte tra sabato e domenica, si è presentato all'ingresso della redazione del quotidiano, a Napoli, e ha consegnato il biglietto con su il messaggio. Secondo i redattori del "Roma", l'uomo indossava un casco al momento in cui ha consegnato il messaggio ai rapitori del piccolo Tommaso. "Voi avete tutto tranne che onore - si legge ancora nel biglietto - questo messaggio è per nome, per mano e per cuore di tutti i napoletani. E in onore vostro siamo disposti a trattare una tregua tra tutte le famiglie, finchè voi non sarete dipartiti". "Il linguaggio della missiva - scrive 'Roma' - sembra appartenere alla criminalità locale.
Comunque sia, si continua ad indagare sulla pista del sequestro su commissione, l'ipotesi prevalente anche secondo il genitore del bimbo, direttore di un importante ufficio postale della città emiliana. Estorsione o vendetta sono i filoni seguiti dagli inquirenti, mentre è definitivamente tramontata la prima ipotesi, quella della rapina. Paolo Onofri si è recato in ufficio con la polizia per controllare documentazione d'archivio e vagliare in particolare le pratiche di alcuni prestiti non concessi.
Interrogato un conoscente degli Onofri - Continua anche l'interrogatorio di un conoscente della famiglia Onofri, l'uomo è stato convocato in questura in qualità di persona informata sui fatti. Ma non è l'unica pista seguita dalle forze dell'ordine, infatti stanno vagliando anche le deposizioni di conoscenti legati all'entourage familiare o lavorativo dei genitori del bambino rapito. Gli investigatori stanno inoltre valutando l'opportunità di interrogare due clienti respinti dal padre, dirigente delle Poste.
Il padre: "Dategli il Mommo". "Il farmaco Tegretol mia moglie ed io eravamo abituati a somministrarlo a Tommaso con una siringa priva di ago che il bambino chiama "Mommo". Questo particolare é molto importante, perché dare il 'Mommo' al bambino usando questo linguaggio può tranquillizzarlo". E' stato l'ennesimo, accorato appello lanciato da Paolo Onofri, padre del piccolo Tommaso rapito giovedì scorso nel parmense, ai rapitori per sollecitarli a dare al piccolo il farmaco salvavita necessario alla cura dei sintomi dell'epilessia di cui soffre.
L'appello dei detenuti. "Rilasciate immediatamente Tommaso". Questo l'appello lanciato ai rapitori di Tommaso dai 103 detenuti del reparto "Alta sicurezza" del carcere romano di Rebibbia. L'appello è stato fatto dai detenuti nel corso della messa domenicale e a questo si sono associati i cappellani, primo fra tutti Don Sandro Spriano, e i volontari. "Ci associamo al tragico dolore della famiglia del piccolo Tommaso -scrivono i detenuti nell'appello - e invitiamo i rapitori a rilasciare immediatamente il bambino".
Sentita l'ex moglie di Onofri - Oltre a Paola e Paolo Onofri, risentiti dagli investigatori in questura a Parma, gli inquirenti avrebbero voluto incontrare anche Francesca Traina, l'ex moglie di Onofri, e sentire il figlio sedicenne da lei adottato insieme all'ex marito. Un colloquio che poi, come ha spiegato la donna ai cronisti uscendo dalla questura, è stato rinviato a una prossima convocazione. La donna si è mostrata interdetta per il rapimento del piccolo Tommaso: ''E' una cosa assurda, inspiegabile per una famiglia come la nostra - ha detto - una famiglia trasparente e che non ha nulla da nascondere ''.
Qualche dubbio sul Fiorino , ritrovato dagli investigatori nelle campagne intorno alla cascina. Gli inquirenti sembrano sempre più indirizzarsi verso l'ipotesi che il Fiorino rubato non sia il mezzo utilizzato dai sequestratori per la fuga. Ma la conferma arriverà al termine dell'esame cui il mezzo è sottoposto. Sembra inoltre che le forze dell'ordine stiano valutando alcune affermazioni d'un pentito di 'ndrangheta e su un primo contatto che sarebbe stato avviato dai sequestratori. Gli inquirenti lavorano principalmente sull'ipotesi del rapimento a scopo di estorsione o per vendetta in relazione all'attività professionale del padre del piccolo, dirigente delle Poste. Esclusa, dunque, la pista della rapina degenerata in rapimento.

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