A Essen si è tenuto nel fine settimana l'ultimo round della cosiddetta Bundesliga, al quale hanno preso parte i migliori club tedeschi ripartiti in due raggruppamenti, di prima fascia e di cosiddetta promozione.
Britta Steffen ha dato un prezioso contributo al proprio team, il SC Neukoelln di Berlino, nella corsa al titolo femminile, andando a cogliere una serie di affermazioni personali sui 50 e 100 stile libero (24.78 e 53.60) e pure nei 100 misti, in cui ha fissato il primato personale a 1.01.83. Su buoni standard si è espressa pure Daniela Samulski, alla quale non è sfuggita la prima piazza nei 50 e 100 delfino (26.83 e 59.06) e dorso (28.18 e 59.53).
L'ex sudafricana Sarah Poewe si è imposta nei 50 e 100 rana (31.53 e 1.08.36), ma il suo tris è stato impedito dall'affermazione di Vipa Bernhardt sulla distanza più lunga (2.28 e spiccioli). Ancora su buoni standard la 15enne Teresa Michalak, tra le speranze del nuoto tedesco per il prossimo futuro, che ha battuto rivali assai più esperte nei 200 e 400 misti (2.14.06 e 4.45.82), dopo aver chiuso alle spalle della sola Steffen i 100 in 1.02.61.
In campo maschile, la palma di plurivittorioso spetta a Benjamin Starke, anch'egli come la Steffen in forza al Neukoelln di Berlino, che è andato a segno nei 50-100 e 200 delfino (24.06-52.50 e 1.56.76) e pure nei 200 stile libero con un interessante 1.45.51. Il mezzofondo propone un nome relativamente nuovo, quello di Christian Kubusch, non ancora 20enne, che manca di 1 centesimo il muro dei 15 minuti nei 1500 e poi nuota un buon 3.44.30 nei 400.
I 100 stile premiano l'oriundo Marco di Carli con un valido 48.24 mentre Robert Koenneker sigla un discreto tris nel dorso rifilando una serie di scoppole all'ex primatista europeo Helge Meeuw (25.07, 53.30 e 1.56.71 i suoi riscontri).
Il raggruppamento detto di promozione ha in Antje Buschschulte, in gara per il suo club natale di Magdeburgo, la mattatrice assoluta. La lunga teutonica, infatti, consegue ben 5 affermazioni personali, spaziando dai 50 stile (25.32), ai 100 dorso (59.29), sino ai 50 e 100 delfino (26.47 e 59.56) e 100 misti (1.01.83). L'iridato in acque libere Thomas Lurz fissa un buon 14.51.91 nei 1500 stile libero, mentre altre buone cose giungono da Jenny Mensing nei 200 dorso (2.08.52) e Birte Steven, dominatrice dei 200 rana in 2.25.29.

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Eindhoven ha ospitato nel weekend un ulteriore test in lunga per gli atleti tulipani in cerca del pass per gli Europei del marzo prossimo e non sono mancati gli acuti, in particolare ad opera di Marleen Veldhuis e Inge Dekker. La prima, infatti, ha dominato i 100 stile libero in 54.37 e vi ha poi aggiunto uno splendido sprint sui 50, concluso fermando i cronometri a 24.94. Per la Veldhuis si tratta di segnali senz'altro incoraggianti a pochi giorni dal debutto nella World Cup FINA - sarà al via nelle tappe di Stoccolma e Berlino - e ad un mese dalla attesa Dutch Swim Cup.
Non è da meno Inge Dekker: l'allieva di Jacco Verhaeren stampa un probante 1.59.27 sui 200 stile libero e un ancor più convincente 58.59 nei 100 delfino, distanza della quale è campionessa europea in carica.
In prospettiva Europei 2008, Hinkelien Schreuder consegue un discreto 25.60 sui 50 stile, crono che la sistema al quarto posto delle liste stagionali in patria, alle spalle di un imprendibile Veldhuis (24.37 a gennaio), della novità Kromowidjojo e della stessa Dekker.
In campo maschile, Pieter van den Hoogenband - ancora alla ricerca di una condizione accettabile - si impone agevolmente nei 100 stile libero in 49.66 e conferma la rinuncia all'Europeo in corta di Debrecen.

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Il 18enne Dinko Jukic, fratello minore della ranista Mirna, è stato eletto in Austria atleta junior dell'anno. Jukic è stato premiato nel corso di un gala che si è tenuto a Vienna e al quale hanno preso parte alcuni degli sportivi più celebri della nazione. Protagonista indiscusso degli ultimi Europei juniores di Anversa, Dinko porta a casa anche un premio in denaro di 5.000 € che intende investire in due campi di allenamento per la preparazione alle Olimpiadi di Pechino.

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(ANSA) - STOCCOLMA, 13 NOV - Lo svedese Stefan Nystrand ha realizzato il nuovo record europeo in vasca corta dei 100 stile libero, nuotando la distanza in 46''48. Il precedente primato (46''52) era di Filippo Magnini - che non ha gareggiato oggi - che lo aveva stabilito quasi due anni fa agli Europei di Trieste. Lo svedese ha preceduto il sudafricano Roland Schoeman (46''82) e l'australiano Eamon Sullivan (47''50).

(ANSA) - BUDAPEST, 15 NOV - Agnes Kovacs, campionessa olimpica a Sydney nei 200 rana, e' stata prosciolta dalla federnuoto ungherese dalle accuse di doping. La Kovacs, in un controllo dello scorso 30 ottobre, non aveva fornito la quantita' necessaria di urine. L'agenzia antidoping ungherese ha accettato la giustificazione dell'atleta: aveva dovuto interrompere il prelievo perche' aveva un incontro urgente con l'ambasciatore Unicef, Roger Moore, che le proponeva il ruolo di ambasciatrice di buona volonta'.

(ANSA) - BERLINO,17 NOV - E' da primato europeo il rientro di Laure Manaudou: 1'53''48 nei 200 sl di Coppa del Mondo. Primato italiano degli 800 per Alessia Filippi. Nella sesta tappa della Cdm in vasca corta la romana ha nuotato in 8'16''35. Il precedente, 8'21''40, era di Simona Ricciardi. Nei 200 sl dominati dalla Manaudou, terza si e' piazzata Federica Pellegrini (1'55''29, a 14 centesimi dal primato personale che risale all'argento mondiale conquistato a Shanghai il 9 aprile 2006).

(ANSA)-BERLINO, 17 NOV-Stefan Nystrand ha polverizzato il record mondiale dei 100sl in vasca corta. Lo svedese ha nuotato in 45''83, 42 centesimi sotto il precedente. Il vecchio primato, 46''25, era stato realizzato dallo statunitense Ian Crocker il 27 marzo 2004 a East Meadow e poi eguagliato dal sudafricano Roland Schoeman il 22 gennaio 2005 a Berlino. Martedi' scorso a Stoccolma lo svedese aveva tolto con 46''48 il primato europeo che Filippo Magnini aveva fissato in 46''52 il 10 dicembre 2005 a Trieste.

La 20enne romana dell'Aurelia concede il bis nei 400 misti col primato italiano di 4'30"25. Sul gradino più alto del podio anche la Pellegrini nei 400 sl. Secondo Colbertaldo nei 1500. Mondiali di Nystrand nei 50 sl e Pereira nei 200 misti


domenica 18 novembre 2007

BERLINO - L'Italia lascia Berlino, sesta tappa della Coppa del Mondo di nuoto in vasca corta, con otto podi (tre primi posti, tre secondi e due terzi) e molteplici indicazioni positive sul lavoro svolto in apertura di stagione olimpica.
Anche oggi Alessia Filippi e Federica Pellegrini hanno recitato il ruolo di regine, mentre Federico Colbertaldo ha rappresentato sul podio la squadra maschile col secondo posto nei 1500.
In ordine di apparizione, Alessia Filippi vince i 400 misti con il record italiano di 4'30"25, passaggi di 1'04"74, 2'10"42, 3'28"99. La campionessa europea e vice campionessa mondiale della distanza migliora il primato di 1"33, rispetto al 4'31"58 timbrato il 10 dicembre 2006 agli Europei di Helsinki, e precede la tedesca Nicole Hetzer (4'33"26, in testa sino alla quarta virata) e la statunitense Julie Stupp (4'35"81). "Che fatica - commenta sorridendo la 20enne romana nata e cresciuta nell'Aurelia Nuoto - Non è stato facile mantenere alto il ritmo in questi due giorni dopo il tanto lavoro di carico svolto nelle ultime settimane. Purtroppo per 25 centesimi ho perso la scommessa con il tecnico Andrea Palloni, lui aveva pronosticato che scendevo sotto i 4'30; ero troppo stanca anche per pensarci, invece aveva ragione e di certo ho quel tempo nelle braccia. Così come il record italiano dei 200 dorso che ieri non sono riuscita a migliorare per la fatica accumulata negli 800. Appuntamenti solo rimandati".
Mezzora dopo tocca a Federica Pellegrini che si impone nei 400 stile libero in 4'02"29. La vice campionessa europea e bronzo iridato della distanza disputa una gara in solitario (passaggi 57"90, 1'58"81, 3'00"56), precedendo la canadese Chanelle Charron Watson (4'07"97) e la cinese Yang Chin Kuei (4'10"07). "Sono molto contenta per i tempi sia nei 200 sia nei 400 - racconta - Siamo venuti qui per misurare il nostro stato di forma ed è stata un'iniezione di fiducia per tutti".
Nella gara d'apertura della sessione pomeridiana Federico Colbertaldo si piazza secondo nei 1500 stile libero con il primato personale di 14'43"18. Il precedente primato personale era di 14'45"41 e risaliva al 2006. Meglio di lui solo il coreano Tae Hwan Park in 14'34"39. Colbertaldo, sostanzialmente sempre secondo, disputa una gara mono ritmo con vasche nei 29", i primi 50 in 28"12 e gli ultimi in 28"59.
Roberta Panara e Alessio Boggiatto confermano il sesto posto delle eliminatorie. La Panara nella finale dei 50 rana in 31"85; podio a 65 centesimi, si impone la russa Yulia Efimova in 30"29; Boggiatto in 1'59"09 nei 200 misti vinti col record mondiale dal brasiliano Thiago Pereira in 1'53"14, 17 centesemi in meno dell'1'53"31 con cui lo statunitense Ryan Lochte vinse il titolo iridato a Shangai il 7 aprile 2006.
Tuona ancora anche Stefan Nystrand. Lo svedese vince col record mondiale i 50 stile libero in 20"93, cinque centesimi in meno del precedente del sudafricano Roland Schoeman (Amburgo, 12 agosto 2006) e 17 centesimi in meno del primato europeo del francese Frederic Bousquet (New York, 25 marzo 2004).
Nei 100 stile libero femminile, vittoria e record europeo dell'olandese Marleen Veldhuis in 52"14, 3 centesimi in meno del precedente della svedese Therese Alshammar (Coppa del Mondo ad Atene il 17 marzo 2000).
Soddisfatto il Ct Alberto Castagnetti: "Avevamo scelto Berlino perché sapevamo che ci sarebbe stato un livello tecnico molto elevato. Così è stato come dimostrano i record mondiali ed europei migliorati. I ragazzi tornano a casa con entusiasmo ed ottimismo. Abbiamo aperto la stagione olimpica nel migliore dei modi con tante medaglie e riscontri cronometrici positivi nonostante i carichi di lavoro elevati. Sono molto soddisfatto e fiducioso per le prossime tappe di avvicinamento alle Olimpiadi. Lo spirito che guida il gruppo è quello giusto".

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(ANSA)- PARIGI, 19 NOV- Laure Manaudou e' oggi una donna prima che una nuotatrice, e mette avanti le sue esigenze personali a quelle sportive.E'consapevole delle sue scelte ed e' piu'forte grazie all'amore. Questo il ritratto della nuotatrice francese in un'intervista concessa al settimanale 'Elle'. Laure ha scelto di andare avanti, di nuotare, ma 'senza sacrificare piu' ne' vita ne' salute'. Andra'a Pechino e si fara' allenare da suo fratello, Nicolas, in una piccola piscina ad Amberieu-en-Bugey.

A Gorzów Wielkopolski quarta tappa del Grand Prix di Polonia, disputato per l’occasione in lunga e all’interno del medesimo impianto che ospiterà nel weekend prossimo anche i Campionati nazionali. Dopo i positivi riscontri conseguiti nel corso delle tappe disputate a Mosca e Stoccolma della World Cup FINA, anche i big sono rientrati in patria e hanno testato la propria condizione anche in vasca da 50 metri.
Otylia Jedrzejczak ha confermato di essere su una buona strada, in direzione Pechino, dominando i 200 delfino in 2.09.81, i 400 stile libero in 4.12.60 e respingendo per soli 7 centesimi l’assalto di Paulina Barzycka sui 200 (2.00.82 per la vincitrice).
In leggero calo, dopo gli eclatanti successi all’estero, Katarzyna Baranowska che si è comunque imposta nei misti ma con riscontri cronometrici di non primaria caratura (2.15.37 e 4.52.79).
Przemyslaw Stanczyk, divenuto iridato degli 800 stile libero dopo la squalifica per doping del tunisino Mellouli, ha conseguito un valido 7.55.22 proprio su questa distanza, con un margine assai risicato sul campione mondiale dei 1500 Sawrymowicz (7.55.39) e lasciando a debita distanza Pawel Korzeniowski, rimasto anche al di sopra del muro degli 8 minuti (8.02.13). Quest’ultimo si è consolato con una facile affermazione nei 200 delfino (1.59.09), mentre lo stesso Stanczyk si è imposto anche sui 400 in 3.52.24.
Tra gli altri nomi noti, registriamo il 2.15.88 di Kuczko nei 200 rana, la facile doppietta della Kaminska nei 50 e 100 del medesimo stile e qualche segnale di risveglio della ex promessa Lukasz Gasior, a segno sui 50, 100 e 200 stile libero seppur senza acuti particolari.

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Questo weekend, in cui la tappa della World Cup FINA a Berlino ha riscritto buona parte delle liste di ogni tempo, ha proposto anche i primi Campionati nazionali, che di qui alla fine dell’anno sono destinati a susseguirsi in rapida successione un po’ in tutto il Vecchio Continente. La città di Hunedoara ha ospitato i nazionali romeni, cui non ha preso parte l’olimpionica Camelia Potec, rimasta in Francia per allenarsi alla corte di Philippe Lucas. In campo femminile ha così avuto gioco facile la 18enne Ionela Cozma, che ha incamerato ben 7 titoli individuali, spaziando dai 50 agli 800 stile libero, seppur con riscontri cronometrici abbastanza modesti. Questa ragazza, in passato in evidenza in alcune rassegne europee giovanili, ha comunque ritoccato l’unico limite nazionale della rassegna, sfiorando il muro del minuto (1.00.09) nei 100 delfino e migliorando l’annoso 1.00.95 conseguito nel lontano 1989 a Sibiu da Livia Copariu.
Quest’ultima, classe 1973, e ora di stanza in Italia dove gareggia quale atleta master, fu per un certo tempo anche primatista mondiale in corta dei 100 stile libero in virtù di un clamoroso 53.48 nuotato proprio a Sibiu nell’aprile di quello stesso anno.
Per tornare al presente, in campo maschile – pur in assenza di avversari di rilievo – si impongono i soliti noti, da Dragos Coman (200, 400 e 1500 stile libero in 1.47.51, 3.47.44, 15.15.66) a Razvan Florea, capace di 25.14 e 1.55.30 nei 50 e 200 dorso, con un margine di oltre sette secondi sul secondo classificato nella distanza più lunga.
Il veterano Ioan Gherghel, in passato capace di salire su numerosi podi continentali, firma un discreto 1.56.89 sui 200 delfino mentre la giovane speranza Norbert Trandafir, ex campione europeo junior, non fa meglio di 49.54 nei 100 stile. E Nystrand e il resto della compagnia che conta sono ben lontani dalla portata del talento romeno.
Mancano, per completezza, all’appello i risultati dell’ultima giornata di gare, di cui daremo conto non appena disponibili in rete.

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Dal 6 al 9 dicembre avranno luogo a Mar del Plata i Campionati Nazionali Argentini di Nuoto. La prova è valida come selezione unica per i Campionati Sudamericani che si svolgeranno a Rio de Janeiro dal 5 all'8 marzo 2008

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(AGM-DS) - 20/11/2007 11.20.55 - (AGM-DS) - Milano, 20 novembre - Brooke Hanson ha deciso di ritirarsi dall`attivita` agonistica. La campionessa australiana di nuoto, 29 anni, oro olimpico ad Atene 2004 nella 4X100 mista con la sua Nazionale e argento nella stessa edizione delle Olimpiadi nei 100 rana, ha detto di non aver ritrovato le motivazioni giuste per continuare a nuotare dopo l`incidente di cui fu protagonista all`inizio dell`anno, in cui prese una forte scossa elettrica mentre era in piscina ad allenarsi. A soli nove mesi dal via dei Giochi di Pechino, dunque, il nuoto perde una delle protagoniste annunciate. `Ora so che il mio cuore, la mia mente e il mio corpo hanno deciso che questo e` il momento per un nuovo capitolo della mia vita`, ha detto la nuotatrice, come riporta il quotidiano francese `L`Equipe`.

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(AGM-DS) - 20/11/2007 20.25.11 - (AGM-DS) - Milano, 20 novembre - Le gare in vasca corta da giovedi` si trasferiscono in Italia. Dopo la Coppa del Mondo di Berlino, molti dei protagonisti saranno impegnati a Viareggio prima, poi a Genova e a Travagliato, per la terza edizione del circuito internazionale Gran Premio Italia. Per gli azzurri sara` l’ulteriore selezione in vista degli Europei in programma a Debrecen dal 13 al 16 dicembre.
Alla 31.a edizione del Trofeo “Mussi Lombardi Femiano” di Viareggio partecipano 446 atleti (251 uomini e 195 donne) in rappresentanza di 62 societa` e 16 delegazioni straniere.
Venerdi` il circuito si sposta a Genova per la 34.a edizione del Trofeo `Nico Sapio` con 402 atleti (201 uomini e 201 donne) mentre la chiusura si terra` domenica 25 novembre a Travagliato (Brescia) con il Trofeo “Atleti Azzurri d`Italia” cui prenderanno parte 254 atleti (134 uomini e 120 donne).

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(AGM-DS) - 20/11/2007 20.32.26 - (AGM-DS) - Milano, 20 novembre - Il CT azzurro Alberto Castagnetti guardera` con attenzione le prossime gare in vasca corta che si svolgeranno in Italia. `Mi aspetto qualche ulteriore spunto per le convocazioni degli Europei in corta di Debrecen. Dopo i lunghi periodi di carico in altura che abbiamo svolto a settembre a Phoenix e Flagstaff e i pesanti collegiali di ottobre, non mi aspettavo particolari prestazioni da parte dei big. Invece la tappa di Berlino mi ha confortato con riscontri cronometrici oltre le aspettative. Mi auguro che nel corso del Gran Premio Italia alcuni giovani mi inducano ad aprire le convocazioni per Debrecen`.
Prosegue Castagnetti: `Per quanto riguarda le gare ritroveremo in vasca Filippo Magnini nei 100 stile libero, mentre i 400 stile libero mi consentiranno di valutare ulteriormente le condizioni di molti tra cui Massimiliano Rosolino, Nicola Cassio, Federico Colbertaldo ed Emiliano Brembilla. Di sicuro interesse la grande sfida nella rana tra l`ucraino Lisogor e il nostro Alessandro Terrin. In chiave femminile, dove e` probabile la defezione di Federica Pellegrini alle prese con una fastidiosa sindrome influenzale, testero` la condizione di tutte le azzurre tra cui Alessia Filippi reduce dal doppio record di Berlino`.

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