L'1-1 con il Perugia nel ritorno dello spareggio vale la promozione nella massima serie: decide ancora Fantini, tardivo il pari di Do Prado.


FIRENZE, 20 giugno 2004 - Uno a zero di Fantini all'andata e uno a uno firmato Fantini e Do Prado al ritorno. Il "miracolo" a Mondonico è riuscito, la Fiorentina torna in serie A e per una sera non importa a nessuno, sembra neanche a lui, chi la guiderà il prossimo anno, se davvero arriverà Zaccheroni come si dice. Oggi conta solo festeggiare il grande ritorno che poi è un doppio salto, dalla C2 alla A in soli due anni. Il Perugia scivola nel purgatorio della B dopo tre belle ed esaltanti salvezze tutte targate Cosmi. E una stagione di alti (in Intertoto e Uefa) e bassi (in campionato) con molto veleno (per decisioni arbitrali innanzitutto).

"Licenzio tutti tranne Serse" ha detto il vulcanico presidente, Lucinao Guacci, dopo la sconfitta al Curi, nell'andata. Crediamo invece che adesso venda un bel po' di giovanotti dall'ingaggio alto, ma soprattutto lasci cambiar aria a Serse, corteggiato dal Livorno ma soprattutto dal Benfica. Paradossalmente c'è anche il suo zampino - non volontario naturalmente - nel ritorno dei viola in A, dai disastri di Cecchi Gori a oggi. Con il caso Catania, l'estate scorsa, la Fiorentina che aveva ottenuto la promozione dalla C2 alla C1 è stata ripescata in B. Una scalata veloce verso la A, dove il merito è del nuovo presidente Della Valle, che ci ha messo i soldi e le speranze, e di Emiliano Mondonico, che subentrato a Cavasin quando sembrava più vicino il ritorno all'inferno più che il salto nel paradiso del calcio, ha riportato ordine, gioco e vittorie: 12 in 20 partite. Più lo spareggio, l'andata e il pareggio del ritorno che vale un successo. Due notti che passeranno alla storia.
E' la vittoria del gruppo, giovane e unito, affamato di gloria. E' la A di soldatino Angelo Di Livio che mentre si smantellava una squadra e una storia, due anni fa nel giorno del fallimento disse: "Resto qui, torno nel calcio che conta a Firenze". Pochi minuti in questo doppio spareggio, ma un'esperienza preziosissima per tutto l'anno, anzi in cinque anni viola. E' la A di Riganò, assente negli ultimi due atti, per una lesione muscolare alla coscia destra, ma protagonista assoluto con i suoi 23 gol in una stagione. E' la A di Fantini, decisivo al Curi e al Franchi, con una rete lì e un'altra qua. Con un fallo di troppo su Brienza al 13' (era già ammonito, dunque viene espulsione) ha fatto tremare tutti, i viola naturalmente. Ha lasciato i suoi in dieci e i suoi se la sono vista brutta. Ma alla fine ha festeggiato.
E non importa se la partita è davvero poco bella. In questi casi te lo aspetti: il Perugia deve farla, con Obodo e Ze Maria che stringono i denti e la novità Zalayeta accanto a Ravanelli. E le gambe imballate da una sosta troppo lunga che ha fatto inevitabilmente la differenza. Va meglio dell'andata, per grinta e voglia, gioco e determinazione, ma il risultato non cambia. La Fiorentina che è praticamente quella dell'andata con il solo cambio in difesa (a cinque) Delli Carri per Bacis, si dedica alla difesa e riparte in contropiede. Cosmi attacca da tutte le parti, spinge sulle fasce, cerca gli inserimenti centrali di Obodo, ma Mondonico marca a uomo e gli spazi scarseggiano. Così per 45' c'è solo tanta tensione, pochissime emozioni, praticamente nessuna vera occasione da gol. Poi al 2' dalla ripresa Manfredini regala palla a Maggio che la mette in mezzo per la testa pelata e puntuale di Fantini: per il Perugia si fa sempre più dura.
Mossa e contromossa: Manfredini e Manfredini. Quello del Perugia (centrocampista) esce per dar spazio alle idee di Brienza dietro le punte, quello della Fiorentina (difensore) entra per alzare meglio il muro con Ariatti che fa l'esterno alto. Quando Fantini si fa cacciare, Mondonico è bravo a cercare un riferimento in avanti e lo trova nel fresco e veloce Graffiedi. Cosmi ribatte con Do Prado per Fresi, con Ze Maria che indietreggia. Ecco spinta, allungo e soprattutto un gol tanto bello quanto inutile. Ravanelli deve uscire, è troppo nervoso e arrabbiato con Rosetti che gli fischia un paio di falli contro e dubbi, mentre sorvola su una spinta di Viali in area. Entra Bothroyd, il gigante triste. E' assalto, ma inutile anche questo. Aspettando la punizione di Gaucci, Della Valle si fa un bagno in piscina in diretta tv. L'acqua è dolce, come la A.

Della Valle: "Bravi tutti". Riganò: "Voglio restare"

Diego Della Valle, presidente della Fiorentina: "Siamo contenti per la squadra e per la città. La Fiorentina doveva tornare in serie A e ci è tornata nel modo migliore. Questo pubblico è il motivo per cui la squadra doveva stare in serie A e ora ci sarà. Non ricordiamo più i momenti difficili, ora pensiamo solo al prossimo anno quando giocheremo in serie A. Abbiamo creduto in un progetto". Sulla riconferma del tecnico Emiliano Mondonico il presidente glissa: "Di tutte queste cose si parlerà minimo tra sei giorni. Bravi tutti, bravo Mondonico e brava Firenze". Poi patron dei viola, appena entrato negli spogliatoi per salutare e complimentarsi con la squadra, è stato "accompagnato" e lanciato dentro la piscina. "È giusto che questa sera i ragazzi si sfoghino anche a nome di tutta la città" ha detto ai microfoni di Sky. E, alla domanda se questa promozione sarà pagata con un premio, ha subito risposto: "Nessun premio, questa è una squadra seria anche in questo. I premi li prendono quando firmano i contratti".

Emiliano Mondonico, allenatore della Fiorentina: "Era giusto che rimanessero in campo a festeggiare solo i ragazzi. La vittoria era loro. È stata una lunga vittoria, una partita lunga cinque mesi". Il suo futuro nella squadra di Della Valle sembra molto incerto: "Penso che sia giusto così, è stata una vittoria meritata, un campionato strameritato, da vincere, duro ed ancora più bello per questo. I ragazzi sono stati straordinari anche stasera. Ringrazio chi mi ha portato qui e chi mi ha dato la possibilità di allenare la Fiorentina. Noi come sempre siamo arrivati in punta di piedi e andremo via così allo stesso modo. Ho sempre detto che non doveva essere un problema il mio futuro dopo questo successo, sono contento di aver fatto lo spareggio perché ho allenato per altre due partite la Fiorentina".

Christian Riganò, bomber dei viola. "Sono sotto contratto con la Fiorentina, non so niente di contatti con il Genoa. Non voglio dir niente per turbare la festa per la promozione. Ho sperato di recuperare fino all'ultimo, ma non ce l'ho fatta. Ma l'importante era che la Fiorentina ottenesse questa promozione. Spero che la società mi riconfermi, anche se farò per la prima volta la serie A". Poi a Mondonico e Di Livio: "È stato sbagliato accostare il nome di altri allenatori a questa squadra prima della fine del campionato. Mondonico è un allenatore che tutti davano per finito, invece si è dimostrato un grande allenatore. Spero che resti anche per la prossima stagione, così come Di Livio che è un grande leader. Voglio vedere il nostro capitano giocare un altro anno".
Angelo Di Livio, difensore e capitano della Fiorentina: "Ringrazio personalmente i ragazzi di quest'anno ma anche quelli della scorsa stagione. È stata un'impresa bellissima, sentita sempre dentro. Dico grazie a questa gente che ci ha trasmesso la voglia di serie A e li abbiamo accontentati. Non ho mai voluto girare le spalle a questa città nel momento del bisogno".

Enrico Fantini, attaccante della Fiorentina e protagonista dello spareggio: "Mi dispiace per la mia espulsione ho messo in difficoltà i miei compagni ma loro sono stati grandissimi. Non hanno mollato, è una soddisfazione enorme. La più bella promozione della mia vita, nelle altre non ero stato protagonista e invece adesso sì".

Il tabellino della gara
FIORENTINA-PERUGIA 1-1 (primo tempo 0-0)
MARCATORE: Fantini al 2', Do Prado al 37' s.t.
FIORENTINA (5-4-1): Cejas; Maggio, Delli Carri, Viali, Savini, Ariatti; Scaglia (dal 5' s.t. T.Manfredini), Piangerelli (dal 44' s.t. Di Livio), Fontana, Camorani (dal 16' s.t. Graffiedi); Fantini. (Roccati, Lucarelli, Bacis, Carrus). All.: Mondonico.
PERUGIA (4-4-2): Kalac; Coly, Di Loreto, Fresi (dal 22' s.t. Do Prado), Fabiano; Ze' Maria, Di Francesco, Obodo, C.Manfredini (dal 5' s.t. Brienza); Zalayeta, Ravanelli (dal 28' s.t. Bothroyd). (Pardini, Nastos, Gatti, Fusani). All.: Cosmi.
ARBITRO: Rosetti di Torino.
NOTE: spettatori paganti: 43 mila. Espulso Fantini al 12' s.t. per somma di ammonizioni . Ammoniti: Piangerelli, Fontana, T.Manfredini e Fresi per gioco scorretto, Ravanelli per proteste. Tiri in porta: 2 a 5. Tiri fuori: 2 a 5. Fuorigioco: 3 a 1. Angoli: 1 a 6. Recupero: 1' e 4'.

sono contento ... finalmente la Fiorentina è tornata in A

Grande così!

Scrivete tutto quello che riguarda la FIORENTINA

[Modificato da speedy13 27/12/2005 17.49]

Fiorentina, rinunciamo al difensore Vidic

Martedì 27.12.05

''Non ci presenteremo nelle sedi opportune per tutelare i nostri interessi''

Firenze - La Fiorentina rinuncia al difensore Nemanja Vidic, passato al Manchester United, e alla possibilita' di ricorrere alla Fifa, il massimo organismo internazionale del calcio. ''La societa' ACF Fiorentina ritiene opportuno - si legge in una nota sul sito del club viola - alla luce dei fatti, rinunciare ad ottenere le prestazioni sportive del calciatore Nemanja Vidic. Ritiene altresi', vista l'inattendibilita' nonche' la palese inaffidabilita' del suddetto calciatore, di non voler presentarsi nelle sedi opportune per tutelare i propri interessi''.


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Serie A, Fiorentina-Chievo a Perugia

Giovedì 29.12.05

In campo neutro dopo la squalifica di un turno al 'Franchi'

Roma- Il Comitato di Presidenza della Lega Nazionale Professionisti, preso atto della squalifica del campo di giuoco della Fiorentina per una giornata effettiva di gara, inflitta dal Giudice Sportivo con C.U. n. 191 del 22 dicembre 2005; visto l'articolo 35, comma 8, del Regolamento della Lega Nazionale Professionisti; ha designato lo Stadio 'Renato Curi' di Perugia quale campo neutro per la gara della 19ª giornata di andata del campionato di Serie A Tim: Fiorentina - Chievo, in programma domenica 15 gennaio con inizio alle ore 15.00.


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Fiorentina, ricorso per squalifica campo

Giovedì 29.12.05

In Commissione Disciplinare il 10 gennaio

Firenze- La Fiorentina ha presentato reclamo contro la squalifica per una giornata di campionato del campo dell'Artemio Franchi, decisa dal Giudice Sportivo lo scorso 22 dicembre. Il reclamo sara' esaminato dalla Commissione Disciplinare il prossimo 10 gennaio. Oggi la Lega, in attesa della sentenza, ha intanto designato il 'Curi' di Perugia come sede della gara Fiorentina-Chievo del 15 gennaio.


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Prandelli, Toni no habla espanol...

Venerdì 30.12.05

Firenze - "Con Toni abbiamo parlato in spagnolo scherzando. L’abbiamo presa a ridere, lui lo spagnolo non lo sa e non lo imparerà...Sappiamo benissimo che si è trattato solo di una notizia tesa a destabilizzare la nostra quotidianità, ma non ha raggiunto il suo scopo”. Il tecnico della Fiorentina, Cesare Prandelli, commenta così le indiscrezioni di mercato riguardanti il centravanti viola. La presunta maxi-offerta del Barcellona non preoccupa più di tanto il tecnico, che alla ripresa degli allenamenti dopo la pausa natalizia ha ritrovato un ambiente sereno: “Siamo al lavoro da ieri, anche se abbiamo trovato la neve -racconta Prandelli-, e questa mattina abbiamo anche spalato il campo per poterci allenare. Ma a parte tutto l’ambiente che ho ritrovato è molto sereno, anche se durante queste vacanze di Natale ogni giorno è uscita sui giornali una notizia diversa che ci riguardava”.

La Fiorentina arriva al giro di boa del campionato con una situazione di classifica piuttosto rassicurante: “Ci sono delle componenti che mi fanno pensare che stiamo lavorando bene e che stiamo incanalando tutte le forze nella stessa direzione. Questa è una società che ha voglia di fare calcio, una squadra molto corretta”. In questi giorni non si è parlato solo di Toni e del Barcellona, ma anche del mancato arrivo del difensore serbomontenegrino Nemanja Vidic. L’affare sembrava fatto, poi il 24enne giocatore ha preferito il Manchester United: “Per quello che riguarda la vicenda Vidic, il tutto si commenta da solo quindi non voglio esprimere alcun giudizio. Chi viene a Firenze deve venire convinto e con la voglia di fare bene”, dice Prandelli.

E sugli obiettivi di questa seconda parte di stagione: “Noi vogliamo continuare a fare bene con l’umiltà e la consapevolezza di poter giocare una seconda parte di campionato da protagonisti. Guardando nello specifico, devo invece dire che a gennaio avremo molte gare in trasferta e dobbiamo prepararci molto bene a quello che ci aspetta, sia da un punto di vista fisico che psicologico. Fino ad ora sono molto soddisfatto del lavoro che stanno facendo questi ragazzi, e credo che ci siano ancora molti margini di miglioramento e il tempo necessario per crescere ancora. L’augurio per il 2006 è quello di vedere la gente allo stadio soddisfatta del nostro lavoro”.


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Fiorentina, 20 convocati per la Reggina

Venerdì 06.01.06

Cejas, infortunato nell'ultimo alenamento, e' rimasto a casa

Firenze - Cesare Prandelli, tecnico della Fiorentina, ha convocato 20 giocatori per la trasferta di domani pomeriggio a Reggio Calabria contro la Reggina. Inizialmente i convocati erano 21 ma poi il secondo portiere Sebastian Cejas si e' procurato, al termine dell'allenamento del mattino, una contrattura ai muscoli posteriori della gamba.

Questa la lista: Bojinov, Brocchi, Dainelli, Di Loreto, Donadel, Fiore, Frey, Gamberini, Guigou, Jorgensen, Maggio, Montolivo, Pancaro, Pasqual, Pazienza, Pazzini, Toni, Ujfalusi, Roccati, Brivio.


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Prandelli, Temo la Reggina e la sosta

Venerdì 06.01.06

Firenze - Cesare Prandelli mette in guardia i propri giocatori: domani pomeriggio, a Reggio Calabria contro la Reggina nell'anticipo delle 18, la Fiorentina dovra' fare attenzione a Cozza e compagni. Il tecnico viola teme soprattutto la capacita' dell'11 di Mazzarri di mettere in difficolta' gli avversari quando giocano al 'Granillo'. ''Reggio Calabria sara' un campo duro dove giocare -spiega- il loro tifo e' molto caloroso, la Reggina quando gioca in casa e' molto aggressiva e potra' metterci in difficolta' come ha fatto con molte altre squadre al Granillo''. Il campionato riprende dopo la sosta per le festivita' natalizie. ''Ci siamo preparati bene in questo periodo di sosta, ma non posso sapere quali saranno le nostre reali condizioni - dice Prandelli - tornare in campo dopo un periodo di stop cosi' lungo non e' certo una cosa facile, anzi''.

''L'11 che andra' in campo? Sulla formazione di domani ho ancora molti dubbi, tanti giocatori stanno dando il massimo in questo periodo e non so ancora chi far scendere in campo''. Poi prova a proporre la ricetta per portare a casa un risultato positivo. ''Noi dovremo essere ordinati e portare avanti i nostri concetti di gioco, per ricercare una continuita' di risultati che e' la base da cui dobbiamo partire con la consapevolezza della nostra forza''. Prandelli, infine, sottolinea i pregi degli avversari di domani pomeriggio. ''Temo la loro capacita' di attaccare gli spazi sugli esterni e di aggredire a centrocampo, ma so che possiamo fare la nostra partita. Non c'e' solo Toni, se non gli riuscisse di metterla dentro abbiamo altri giocatori che possono sfruttare gli spazi che lui sa creare per fare goal''.


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Donadel, a Reggio Calabria e’ stata dura

Domenica 08.01.06

Firenze - ''Quella di ieri e' stata una partita molto difficile su di un campo molto complicato in ogni senso. Non solo il calore del pubblico e l'aggressivita' della Reggina, ma anche un terreno di gioco pieno di buche e dove non e' facile stare in piedi o controllare il pallone. Ecco perche' non abbiamo giocato molto palla a terra, non era possibile. Loro accorciavano molto nel primo tempo, mentre nel secondo tempo abbiamo fatto meglio prendendo di piu' le contromisure''. Marco Donadel, centrocampista della Fiorentina, commenta cosi' il pareggio esterno dei viola ieri sul campo della Reggina.

Ancora a secco il bomber Luca Toni, che non segna da cinque gare. ''I falli fischiati a Toni? Per gli altri e' un calciatore scomodo ecco perche' paradossalmente sono i difensori che simulano di aver subito fallo contro di lui e spesso gli arbitri ci cascano. Questo e' anche frutto di tante dichiarazioni sulla sua presunta fallosita' in campo uscite in questo periodo.Lui e' difficile da marcare ma e' corretto in campo.

Il giocatore cerca di voltare pagina e pensare all'impegno di Coppa Italia a Torino contro la Juventus, in programma martedi'. ''Ora pensiamo alla coppa. E' un obiettivo importante anche se affrontare la Juve a Torino non sara' cosa facile. Penso che la Juventus non lo considera un obiettivo minore ma fara' di tutto per vincere anche questa competizione''.

Dalla riapertura del mercato, la Fiorentina ha effettuato due cessioni con Vryzas al Torino e Guigou al Treviso. Ma sembra che la squadra toscana possa anche prendere qualcuno. ''Ora il mercato e' aperto, forse se n'e' parlato troppo in precedenza quando non aveva troppo senso. La nostra condizione e' buona, forse siamo solo un po' imballati per i carichi di lavoro in vista di questo lungo periodo fatto di trasferte e tante partite in poco tempo''.


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Fiorentina, 20 convocati per la Coppa Italia

Lunedì 09.01.06

Domani al Delle Alpi il ritorno degli ottavi contro la Juventus

Firenze - Per la partita di domani sera contro la Juventus, ritorno degli ottavi di finale di coppa Italia in programma alle 21 allo stadio Delle Alpi di Torino, l'allenatore della Fiorentina Cesare Prandelli ha convocato 20 giocatori.

Questo l'elenco: Bochu, Bojinov, Brivio, Brocchi, Dainelli, Di Loreto, Donadel, Fiore, Frey, Gamberini, Jorgensen, Maggio, Montolivo, Pancaro, Pasqual, Pazienza, Pazzini, Roccati, Toni, Ujfalusi.


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Fiorentina, a Torino con Bojinov-Pazzini

Lunedì 09.01.06

Prandelli, "Teniamo molto alla Coppa Italia, e' uno dei nostri obietivi"

Firenze - Toni a riposo, tandem d'attacco Bojinov-Pazzini e Montolivo regista. E' la Fiorentina che ha in mente Cesare Prandelli per la partita di ritorno degli ottavi di finale di coppa Italia contro la Juventus, in programma domani sera al Delle Alpi di Torino. Una Fiorentina che assomiglia molto a quella vista nella partita d'andata, terminata 2 a 2 dopo che i viola erano andati in vantaggio di due gol segnati proprio da Bojinov e Pazzini.

Un'occasione sprecata per i viola, che ora sono costretti a rincorrere in casa bianconera: ''Noi ci teniamo in modo particolare a superare il turno -ammette Prandelli-, la coppa e' uno dei nostri obiettivi, ma non sara' facile. La Juventus e' in grande condizione, una squadra che non perde praticamente mai, e che dovremo superare per accedere ai quarti. Il campionato ci ha insegnato pero' che possiamo anche giocare alla pari, almeno per buona fase della gara, anche contro le grandi se riusciamo a metterle in difficolta'. Sulla formazione non sono ancora sicuro al cento per cento, vorrei fare un po' di turnover, ma non tutti sono al meglio, cosi' dovro' limitarmi ad alcune scelte. Penso che in attacco partira' la coppia Bojinov-Pazzini e che ci sara' spazio per Montolivo a centrocampo''.


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