Cantamessa, L’Uefa indaghi sul Marsiglia
Lunedì 23.01.06
Il legale del Milan: “Le confessioni di Eydelie sono un discreto punto di partenza”
Milano - ''Se e' possibile che il Milan abbia indietro la Coppa dei Campioni del 1993? Difficile dirlo, perche' il caso di doping di una intera squadra non e' previsto dai regolamenti. Questo non vuol dire che non sia impossibile''. Leandro Cantamessa, legale del Milan che si sta occupando del caso-Eydelie (il calciatore francese del Marsiglia che ha confessato di essersi sottoposto insieme a tutti i suoi compagni a una seduta di iniezioni prima della finale di Coppa contro il Milan), spiega l'anomalia del caso e illustra la posizione della societa' rossonera. ''La vera premessa e' la veridicita' o no del fatto -spiega l'avvocato-. Non stiamo accusando nessuno, siamo appena all'alba di questa vicenda, ed e' anche possibile che non possa essere provato nulla''. ''Non abbiamo chiesto la colpevolezza immediata del Marsiglia, abbiamo chiesto che l'Uefa indaghi, perche' le confessioni di Eydelie sono un discreto punto di partenza. Semplicemente, vogliamo vedere tramite l'istruttoria Uefa se si tratta di una montatura oppure no''.
(Spr/Adnkronos)