Super-Pippo fa sorridere il Milan
Mercoledì 18.01.06
Milano – Il Milan non brilla ma torna a vincere grazie ad Inzaghi. I rossoneri battono l’Ascoli 1-0 con il gol di Super-Pippo nel primo tempo, e riscattano così la sconfitta contro la Roma tornando anche a -10 dalla Juve, fermata sul pareggio dal Chievo. Ancelotti può ritenersi soddisfatto per il risultato, ma meno per il gioco, con il Milan che dopo il vantaggio è apparso quasi apatico contro un Ascoli ben messo in campo dalla coppia Silva-Giampaolo.
Dopo il k.o. dell’Olimpico, Ancelotti attua un mini turn-over, con Jankulovski e Simic esterni di difesa e Rui Costa alle spalle di Gilardino e Inzaghi in attacco. La partita si apre proprio nel segno di Pippo Inzaghi, che sfiora il gol in apertura in due occasioni, prima di concretizzare al 4’ il vantaggio milanista con un’azione personale in contropiede: partito da centrocampo direttamente sul servizio di Dida, l’attaccante rossonero può arrivare nell’area ascolana indisturbato e battere Coppola sul primo palo. Il Milan potrebbe replicare poco dopo con Seedorf, ma è bravo Coppola a deviare in angolo. I rossoneri sono padroni del campo e l’Ascoli fatica a rispondere. Dopo l’avvio fulminante però, il ritmo della gara cala visibilmente e gli ospiti riescono a riorganizzarsi chiudendo bene gli spazi. Gli ascolani riescono anche a proporsi in avanti con maggiore convinzione, creando qualche affanno alla retroguardia rossonera, non sempre tranquilla, tanto che Stam e Simic si rendono protagonisti di un acceso diverbio. I rossoneri, che perdono Ambrosini per infortunio (al suo posto Gattuso), tornano pericolosi sul finale di tempo, di nuovo con Inzaghi, che impegna Coppola con un colpo di testa in tuffo.
Nella ripresa, con Foggia e Paci al posto di Cariello e Adani nell’Ascoli, il Milan prova subito a chiudere la partita, ma a Gilardino non riesce la girata vincente. I padroni di casa non riescono ad imprimere il giusto ritmo alla gara, complice un Ascoli ben messo in campo. Ancelotti decide allora di cambiare qualcosa, inserendo Kakà per Seedorf. Sono però gli ospiti a farsi pericolosi con un tiro-cross di Foggia. Anche le punizioni di Pirlo non fanno male, e il Milan è costretto a subire la spinta dei bianconeri. L’Ascoli però non punge, e i rossoneri, con Serginho al posto di Jankulovski, possono amministrare il vantaggio senza troppi sforzi fino al fischio finale.
(Spr/Adnkronos)