Doping: Johnson `La Jones impari dai suoi errori`
(AGM-DS) - 14/01/2008 12.05.53 - (AGM-DS) - Milano, 14 gennaio - Marion Jones fa ancora parlare di se`. L’ex campionessa olimpionica americana e` stata condannata a sei mesi di reclusione per aver mentito sull’assunzione di sostanze dopanti e dovra` presentarsi alle autorita` carcerarie entro l’11 marzo prossimo. A proposito, sul tabloid inglese ‘Daily Telegraph’ e` intervenuto Michael Johnson, primatista mondiale dei 200 e 400 metri: ‘Mi chiedo sei i rimorsi della Jones siano dovuti solo al fatto di essere stata scoperta e per le conseguenze che ora l’attendono’. Prima di ammettere le sue colpe la Jones ha fatto passare molto tempo: ‘Ha difeso C.J. Hunter e Tim Montgomery e si e` presentata di fronte a noi accusando l’Agenzia statunitense antidoping e ha ammesso l’uso di steroidi solo nella speranza che un accordo con l’accusa le riducesse la condanna per spergiuro’.
Per l’ex campionessa si apriranno, infatti, le porte del carcere: ‘E’ triste che debba rimanere lontana dai suoi due figli mentre scontera` la sua condanna. Ha gettato vergogna sulla sua famiglia e sui suoi tifosi e ha rovinato la sua reputazione. Ha sperperato per le spese legali i soldi guadagnati in modo disonesto e la sua vicenda sara` ricordata come una delle piu` grandi truffe sportive. Spero solo che possa salvare qualcosa dalla sua vita’. Johnson conclude con una sorta di consiglio: ‘E’ una giovane madre e nei prossimi anni avra` la piu` grande responsabilita` che ci sia, crescere dei figli. Dovra` aiutarli ad allevare i loro talenti in modo illegittimo. Solo cosi` riuscira` a dare una svolta a una vita dominata dalla disonesta` professionale e personale. Dopo la sentenza ha detto che spera che altri imparino dai suoi errori, ma io spero che sia lei a farlo’.
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