Iaaf ratifica 9''77 di Gatlin

Venerdì 16.06.06

Vento favorevole di 1,7 m/s

Montecarlo - La Iaaf ha annunciato oggi di aver ratificato il 9''77 corso da Justin Gatlin sui 100 metri lo scorso 12 maggio a Doha, in Qatar. Il tempo con cui lo sprinter statunitense ha eguagliato il record del mondo, stabilito dal giamaicano Asafa Powell il 14 giugno del 2005, e' stato ufficialmente ottenuto con vento favorevole pari a 1 metro e 70 centimetri al secondo.

Powell, che aveva invece realizzato il suo primato con vento favorevole di 1,6 metri, la scorsa domenica nella finale del British Grand Prix di Londra era riuscito ad eguagliare il suo 9''77.


(Spr/Adnkronos)

Atletica: Indianapolis, Gatlin Vuole Il Record Sulla 'Pista Magica'

Gio 22 Giugno 2006

Indianapolis, 21 giu. - (Adnkronos/Dpa) - Obiettivi diversi per Marion Jones e Justin Gatlin nei campionati statunitensi di atletica leggera in programma da domani a domenica ad Indianapolis. Mentre la tre volte olimpionica proseguira' il suo promettente ritorno verso i massimi livelli, Gatlin tentera' di stabilire il nuovo record del mondo dei 100 metri dopo aver eguagliato il primato di Asafa Powell correndo in 9''77 a Doha, in Qatar, lo scorso 12 maggio.


Fonte: Yahoo! Sport

Asafa Powell correra' i 100 metri al Super Track and Field meeting in Giappone. Lo rendono noto gli organizzatori. Il 23enne giamaicano provera' a superare il record del mondo di 9,77 secondi da lui conquistato ad Atene nel 2005. La stessa impresa non gli e' riuscita lo scorso week-end a Stoccarda, dove ha vinto la gara in 9,89''.

Rai sport

Suo nome in lista ma il giamaicano correra' solo la 4x100


(ANSA) - ROMA, 12 SET - Asafa Powell non correra' i 100 metri nella coppa del Mondo di Atene, questo weekend, sebbene il suo nome risulti nella start list. 'Asafa partecipera' solo alla staffetta 4x100 - spiega il manager del giamaicano recordman del mondo nei 100 - e lo abbiamo fatto presente all'organizzazione di Atene oltre un mese fa, ma loro continuano a insistere'. Powell preferisce risparmiare energie e allenarsi per i Mondiali giapponesi del 2007, in cui correra' sia i 100 sia i 200, aggiunge.

La piu' dura gara di corsa del mondo si svolgera' su 246 km


(ANSA) -TRENTO,14 SET- Il trentino Stefano Sartori partecipera' il 29-30 settembre alla Spartathlon, la piu' dura gara di corsa al mondo di 246 km da Atene a Sparta. Nel suo palmares Sartori vanta due vittorie dela 100Km del Passatore, un successo nell'ultramaratona Trapani-Palermo e nelle maratone del Trasimeno e di Neuchatel, e un titolo di campione del mondo a squadre nella 100 km nel 2004. Sartori e' inoltre campione italiano delle 6 ore ed e' stato secondo alla maratona di Boavista (150 km) e a quella del Tibet.

L'azzurra vince la finale del concorso generale ai Mondiali, dopo un perfetto esercizio al corpo libero sulle note di Nessun dorma. Un infortunio ha costretto al forfait la campionessa uscente Memmel

AARHUS (Danimarca), 19 ottobre 2006 - La bresciana Vanessa Ferrari alla prima finale mondiale della sua vita, nell'all-around, si è aggiudicata l'oro. Nonostante un'incertezza alla trave, il meraviglioso esercizio al corpo libero (15,500 il punteggio) ha ristabilito le distanze con le avversarie. La 15enne italiana ha chiuso le quattro rotazioni con il punteggio di 61.025, precedendo la statunitense Jana Bieger (60.750) e la rumena Sandra Raluca Izbasa (60.250). Nella prima delle sue quattro finali, la Ferrari ha fatto tutto bene, tranne nella trave (era la terza rotazione) con una caduta dopo un salto con avvitamento. Ma è stato solo un piccolo passo falso in una prova che l'ha vista sempre protagonista, a cominciare dal volteggio (l'unico attrezzo dove non ha centrato la finale), il suo tallone d'Achille intepretato comunque al meglio e chiuso con il punteggio di 14,800. Meglio è andata nelle parallelle asimmetriche, dove ottiene uno strepitoso 15.825 (15.700 nelle qualificazioni) frutto di grinta, precisione, sicurezza e velocità di esecuzione. La lombarda si porta così in testa dopo la seconda rotazione (30.625), con la cinese Pang seconda. Poi la trave, con la caduta che non scalfisce le sue sicurezze (ottima ripresa e una bella uscita): 14.900 il voto, secondo posto generale e un incoraggiamento dal suo tecnico Enrico Casella, "Stai tranquilla". Al corpo libero si compie il capolavoro. La Pang si autoelimina al volteggio con una caduta in uscita, mentre la Bieger esegue un ottimo esercizio e vola in testa. Sulle note di Nessuna dorma il suo esercizio al corpo libero rasenta la perfezione, nessuna imprecisione e una determinazione da ginnasta consumata. I giudici le assegnano 15.500 e la portano sul tetto del mondo.
Prima dell'ultima fatica la bresciana aveva perso la rivale numero uno, la campionessa iridata in carica, la statunitense Chellsie Memmel, costretta a rinunciare all'ultimo atto del concorso generale per un infortunio alla spalla destra. La fuoriclasse nordamericana, che si era qualificata al primo posto seguita proprio dalla Ferrari, si è fatta male mercoledì sera durante l'esercizio alle parallele asimmetriche nella finale a squadre poi vinta dalla Cina. La Memmel era caduta mancando la presa dello staggio basso ma aveva ripreso e portato a termine l'esercizio. Giovedì mattina durante l'allenamento si è accorta di non farcela e nel pomeriggio ha optato per il ritiro. L'iridata cercherà comunque di esserci per la finale al corpo libero di sabato dove troverà ancora Vanessa Ferrari.
In passato le sole medaglie iridate della ginnastica femminile italiana erano state conquistate nel 1950 da Wanda Nuti e Licia Macchini ai Mondiali di Basilea. Le due azzurre furono argento e bronzo alla trave, contribuendo al terzo posto dell'Italia nel concorso a squadre.
Domani la Ferrari cercherà di fare il bis nella finale delle parallele asimmetriche, mentre in campo maschile l'Italia punta su Andrea Coppolino e Matteo Angioletti agli anelli.


gazzetta.it

Dopo l'oro nel concorso generale e il bronzo alle parallele, l'azzurra si aggiudica il bronzo anche nel corpo libero. Cade invece dalla trave, dove ha chiuso sesta

AARHUS (Dan), 21 ottobre 2006 - Torna dal Mondiale con la corona di campionessa Mondiale nel concorso generale, quello che distingue le grandi campionesse dalla brave ginnaste, e due bronzi alle parallele asimmetriche e al corpo libero. La medaglia alla trave (oro all'ucraina Krasnianska, argento per la romena Izbasa, bronzo alla canadese Hopfner-Hibbs), una delle due finali che l'hanno vista protagonista oggi, non è arrivata, la Ferrari è caduta, e nel punto per lei tra i più facili: "Avevo fatto bene il salto con avvitamento e sono andata a sbagliare dove ero più tranquilla. Comunque ero ottava dopo le qualificazioni, e sono finita sesta. Va bene". Come primo mondiale non è per niente male ma Vanessa ha da recriminare: "Ho sbagliato al corpo libero, nella quarta diagonale. Ho tolto un avvitamento, avevo paura di sbagliare e non me la sono sentita. Mi dispiace non aver fatto come nella finale che ho vinto però... come primo mondiale...". Davanti a lei finiscono la cinese Fei Cheng con 15.875 e la statunitense Jana Bieger con 15.550.
Il prossimo anno a Stoccarda si giocherà la qualificazione olimpica, il suo sogno è Pechino: "Se ci andrò? Vediamo, se ci danno la palestra e potrò allenarmi sì".


gazzetta.it

(ANSA) - ROMA, 26 OTT - Ekaterini Thanou, sospesa per due anni dopo essersi sottratta ai test antidoping ad Atene 2004, potrebbe presto gareggiare in Gran Bretagna. L'atleta greca, campionessa sui 100 metri a Sydney 2000, si e' rivolta infatti a un avvocato londinese che sta contattando per lei diverse squadre britanniche: 'Katerina vorrebbe ottenere una licenza con un club inglese per partecipare alle competizioni nazionali - afferma il legale - e diverse squadre sembrano gia' interessate'.

Tre kenyani sul podio della Maratona di Francoforte. A vincere è Wilfred Kigen, che chiudendo la gara in 2h09'06" bissa il successo dell'edizione 2005. Secondo e terzo classificato rispettivamente Moses Arusei e Francis Bowen. Tra le donne si è invece imposta la russa Svetlana Ponomarenko (2h30'05").

Sportevai

(AGM-DS) - Verona, 29 ottobre - Massimo Leonardi, atleta trentino, si e' imposto per distacco nella 6.a Maratona di Verona. Un successo per Leonardi nato da una miglior distribuzione delle forze nella prima parte di gara, dove uno sconsiderato Hillary Kiptanui Rop era transitato con tempi di passaggio che avrebbero portato ad un risultato finale attorno alle due ore e sette minuti. Con piu' raziocinio hanno corso i suoi due connazionali Kipkering e Joshua Rop che da piu' esperti delle 42 km lo lasciavano sfogare per poi prendere il comando della corsa, prima di essere raggiunti da Leonardi.

Nella maratona femminile successo a sorpresa di Giovanna Cavalli che grazie al ritiro della favorita Simona Viola ha trovato nella sola Lorena Di Vito l’unica in grado di impensierirla e concludendo di poco sotto le tre ore come la domenica prima alla Marengo Marathon di Alessandria ma dove era giunta terza.

Datasport

(ANSA) -ATENE, 5 NOV- Il keniano Henry Tarus ha vinto la 24/ma maratona classica, 42 km tra Maratona e Atene, in 2h17'45'' davanti al connazionale Paul Lomol Lopio. Terzo l'etiope Habtamu Bekele. Dietro il podio: Mark Saina (Ken), Fujimoto Daisuke (Jpn), James Saina (Ken), Ioannis Kanellopoulos (Gre), Dimitrios Theodorakakos (Gre), Ben Chebet (Ken) e Gerasimos Kokotos (Gre). Tra le donne si e' imposta la giapponese Ogushi Chikako, al traguardo in 2h40'45''.


(ANSA) - SEOUL, 5 NOV - Il keniano Jason Mbote ha vinto la maratona di Seul in 2h8'13'', davanti ai connazionali Kirui Paul Kiprop e Maniym Philip. Tra le donne successo per la coreana Kim Hye-kyong, che taglia il traguardo in 2h40'36''.


(ANSA) - ISTANBUL, 5 NOV - Il lituano Mindaugas Pukstas ha vinto in 2h 12' 52'' la 28/ma edizione della Maratona di Istanbul. Pukstas si e' imposto sul percorso che lega le due rive, europea e asiatica, della citta' turca attraverso il ponte del Bosforo. Tra le donne, vittoria alla russa Madina Biktagirova che ha tagliato il traguardo in 2h 28' 21''.


(ANSA) - NEW YORK, 5 NOV - Il brasiliano Marilson Gomes dos Santos ha vinto la 37/a edizione della Maratona di New York in 2h 9' 58''.Sesto Stefano Baldini. Gomes ha preceduto i keniani Kyogora e Tergat, uno dei grandi favoriti. Tra le donne si e' imposta la lettone Jelena Prokopcuka che cosi' ha bissato il successo dello scorso anno. Ha concluso la gara in 2h 25' 5''. All'edizione 2006 della corsa della Grande Mela hanno partecipato oltre 37mila corridori tra cui 3.184 italiani.

(ANSA) - ROMA, 12 NOV - Il giamaicano Asafa Powell e l'americana Sanya Richards sono stati premiati come migliori atleti del 2006 dalla Iaaf. Il riconoscimento della federazione internazionale va al co-detentore del record del mondo sui 100 metri in 9''77 e alla campionessa dei 400 metri. Il cinese Xiu Liang, che ha battuto a luglio il primato mondiale sui 110 metri ostacoli, e l'etiope Meseret Defar, capace di migliorare quello dei 5000 metri, sono stati premiati per le migliori performance.

Per la prima volta nella storia l'Italia ospiterà i Campionati del Mondo Under 18 di atletica. Il Consiglio della IAAF, riunito oggi a Montecarlo, ha infatti assegnato a Bressanone l'organizzazione della manifestazione nel 2009. La ridente località trentina, che ha già ospitato altre importanti manifestazioni sportive, calamiterà l'attenzione degli appassionati dell'atletica giovanile diventando quindi un importante punto di incontro e di interscambio culturale tra nazioni e popoli.


Sportevai.it

Niederfrinigher e gara a squadre

Ottima prestazione per l'Italia ai campionati del mondo di triathlon lungo disputati oggi a Canberrra, in Australia. Due le medaglie per i colori italiani, entrambe d'argento: prima il risultato personale di Edith Niederfrinigher (2.a dietro all'inglese Comerford), risultato migliore di sempre per una italiana nella specialità, poi il secondo posto nella gara a squadre, con ancora la Gran Bretagna ad aggiudicarsi l'oro.

sportevai.it

(ANSA) - JOHANNESBURG, NOV 22 - Dopo 5 anni e' stata consegnata ai legittimi proprietari la medaglia d'oro della staffetta 4x100 metri dei Mondiali del 2001. Il quartetto sudafricano composto da Morne Nagel, Corne du Plessis, Lee-Roy Newton e Mathew Quinn era arrivato secondo dietro agli Usa, poi privati dell'oro per la squalifica per doping comminata dall'organo di controllo internazionale a Tim Montgomery. Ieri la squadra sudafricana e' stata premiata in una cerimonia a Johannesburg.