Giovedì 01.12.05
Firenze – Peccato davvero. Senza quella mezz’ora di sospensione per i lacrimogeni della polizia e i soliti scontri il 2-2 di stasera tra Fiorentina e Juventus sarebbe stato l’antipasto ideale per il big match di campionato che domenica opporrà, ancora una volta al ‘Franchi’, viola e bianconeri. Invece no, i soliti criminali hanno sporcato una partita bella e godibile, caratterizzata da una rimonta di carattere della Juve dopo l’uno-due della Fiorentina firmato Bojinov-Pazzini. Il primo round degli ottavi di Coppa Italia inizia nel segno della confusione, ma nel caos l’unica cosa chiara come il sole è la grinta di Bojinov, deciso a sfruttare nel migliore dei modi il ritorno in campo da titolare.
L’attaccante bulgaro va subito al tiro di sinistro da posizione defilata per poi riprovarci un paio di volte, senza fortuna, da posizione siderale. La Juventus, al solito, sembra disposta ad accettare un avvio in sordina adattandosi a giocare di rimessa. Balzaretti, molto arrivo sulla fascia destra, si scalda servendo un ottimo cross di Del Piero su cui interviene prontamente Ujfalusi in corner. La Fiorentina risponde con un colpo di testa a botta sicura di Pazzini, che incredibilmente manca l'angolino basso alla destra di Buffon, ma alla mezz'ora ancora Balzaretti costruisce il secondo brivido bianconero, stavolta rimediando una punizione sui cui sviluppi Zalayeta calcia di potenza colpendo la traversa.
Ci prova, da palla ferma, anche Del Piero, ma Frey se la cava con i pugni rinunciando allo stile. Al 38’ il vantaggio dei padroni di casa. Maggio innesca con una magia Ujfalusi, che si sgancia sulla fascia destra e serve al centro Bojinov, che controlla e scarica benissimo di destro a fil di palo freddando Buffon. Dopo l’1-0 il numero 8 viola ci riprova, stavolta scheggiando la traversa su punizione. Si va negli spogliatoi ma l’intervallo presenta il solito, disgustoso quanto abituale fuori programma. Prima scaramucce tra opposte tifoserie, poi dall’esterno arriva il fumo dei lacrimogeni sparati dalle forze dell’ordine. Respirare, in campo e sulle tribune, è impossibile: l’arbitro Palanca, dopo 3 minuti di gioco, ordina a tutti di rientrare negli spogliatoi.
Si riprende, dopo mezz’ora abbondante di sospensione, e la Fiorentina raddoppia con Pazzini, che brucia il fuorigioco bianconero, controlla con la spalla sinistra e batte Buffon in uscita. Passano 3 minuti e la Juve accorcia le distanze con Pessotto, bravissimo a concludere dal limite su sponda di Vieira. Capello non lascia nulla di intentato e toglie Giannichedda, Zalayeta e lo stesso Pessotto per Emerson, Ibrahimovic e Nedved. Al 69’, dopo l’ingresso di Vryzas per Pazzini, la Juve va sul preziosissimo 2-2.
Grazie a Mutu, che con un cross da sinistra fa 6 al Superenalotto battendo involontariamente Frey sul palo più lontano. Il gesto che il romeno fa alla panchina bianconera è eloquente: tanta, tanta fortuna. La Fiorentina cerca di reagire prima con Pancaro, che devia male di testa su cross di Pasqual, e poi con Bojinov, anticipato splendidamente da Buffon. Ma finisce così, in pareggio. Domenica si replica: in palio 3 punti da alta classifica.
(Spr/Adnkronos)