Belgrado – La Romafrana rovinosamente a Belgrado: i giallorossi, avanti con Nonda, si fanno recuperare da Zigic, Purovic e ancora Zigic per il 3-1 finale. Sul finire di gara, poi, Cassano sbaglia clamorosamente un calcio di rigore. La squadra capitolina, per passare il turno in Coppa Uefa, dovrà battere il Basilea all’Olimpico nella quinta e ultima giornata della fase a gironi.
Qualche novità di formazione nell’11 di partenza di entrambe le squadre: la squadra di Zenga si presenta più coperta, con il solo Zigic in attacco e il 4-5-1, mentre quella di Spalletti non vede Taddei in campo dal 1’, con Kharja che fa compagnia in mezzo al campo a De Rossi e Aquilani, con Alvarez e Cassano dietro a Nonda. In panchina, l’allenatore toscano, oltre a Taddei e Doni ha tutti ragazzi della Primavera.
La partita non decolla, anche se i padroni di casa provano a metterla sul ritmo. La Roma, invece, mantiene palla e serve spesso Cassano, che sembra in palla. Poche le azioni degne di nota e così si arriva al 23’, minuto durante il quale i giallorossi di Spalletti trovano il vantaggio: Cassano recupera palla sulla trequarti, bell’assist per Nonda che, superato un difensore, batte Stojkovic con un tiro preciso di sinistro. La Roma, sull’onda del vantaggio, prova ad impensierire i difensori avversari con uno scambio tra Nonda e Cassano, ma il barese viene fermato. Primo squillo della squadra di Zenga al 28’ quando Zigic, con un colpo di testa pericoloso, scalda i guanti a Curci, attento nell’occasione. Provano la palla lunga in area per i centimetri di Zigic i serbi di casa e la difesa sembra riuscire ad arginare l’unico attaccante della Stella Rossa. Al 36’ arriva, però, il pareggio: cross dalla sinistra di Jankovic proprio per Zigic che, tutto solo, batte di testa l’incolpevole Curci. Errore di posizione della retroguardia dei capitolini nell’occasione. Risultato giusto al termine dei primi 45’.
Al rientro dagli spogliatoi nessun cambio per le due squadre. Al 10’ pericolosa azione della Roma con Cassano che in area, ricevuta palla, spreca tirando debolmente e Stojkovic para senza problemi. Un minuto dopo ci prova Jankovic, ma la conclusione esce al lato. Al 12’ cambio tattico di Zenga che inserisce una punta, Purovic, al posto del centrocampista Miladinovic e la Stella Rossa passa al 4-4-2. Al 15’ punizione al limite dell’area per un fallo su Alvarez: la batte Kharja, buona conclusione deviata in angolo dal portiere di Zenga. Sul corner, stacco di testa di Mexes, ma la palla esce al lato. Gioca meglio la Roma: al 20’ Aquilani, dal limite dell’area, prova il tiro in porta ma la palla esce abbondantemente fuori. Al 27’ finisce la partita di Alvarez, al suo posto Rosi. Panucci e compagni sembrano avere la partita in mano anche senza aver creato grosse palle-gol, ma un po’ a sorpresa la Stella Rossa trova la rete del vantaggio, al 33’, proprio con Purovic, il neoentrato: Zigic ruba palla a Kuffour e serve il numero 20 che, sulla destra, sorprende Curci, non irreprensibile nell’occasione. Dopo lo svantaggio Spalletti inserisce Taddei al posto di Cufrè ma non cambia molto e i padroni di casa, al 40’, trovano addirittura la rete del 3-1: numero di Zigic sui difensori giallorossi, poi l’attaccante dei serbi fa partire un tiro imparabile che si insacca sotto l’incrocio dei pali con Curci che in questo caso non può far nulla. Al 44’ Nonda prova a riaprire la partita e si conquista un calcio di rigore che però Cassanosbaglia clamorosamente. Brutta Roma ma che forse non meritava un passivo cosi’ pesante.
(Spr/Adnkronos)