Perugia non si ferma più:finale-scudetto con Pesaro
Per il secondo anno consecutivo Perugia condanna Bergamo all'eliminazione dai playoff (l'anno scorso nei quarti) e raggiunge la Scavolini Pesaro in finale, al via da giovedì 24.
PICCININI GIU' - La Foppapedretti parte carica, trascinata da una grintosissima Valentina Arrighetti. Perugia tentenna, ma fin da subito si capisce che non è la squadra schiacciata 3-0 in gara 2. Francia e Gioli sembrano in buona vena e ribattono agli attacchi di Angelina Gruen e delle centrali orobiche. La differenza, in ogni set, la fa la ricezione. Nei primi quattro set chi ha ricevuto meglio ha portato a casa il parziale. Lo Bianco e Marinova, con ricezioni perfette, possono orchestrare al meglio il gioco. Veloci e fast si sprecano, ma anche il gioco da seconda linea non manca.
GRINTA PERUGIA - Con un set in bacheca per ciascuna squadra, il terzo parziale diventa decisivo. Bergamo lo porta a casa al fotofinish, dopo aver dilapidato un vantaggio di otto punti. E' qui che Perugia prende coraggio e, dominato il quarto parziale, si presenta al tie-break col trio Francia-Del Core-Gioli in grande spolvero. Alla fine, però, la differenza la fa Pachale, che piazza tre punti decisivi seguiti a cattive ricezioni della Foppa. Il 12-15 finale sancisce la fine della stagione della squadra di Micelli, invocato a gran voce dai tifosi a fine match. Perugia, dopo la vittoria nella Champions League, può ora dare l'assalto al suo quarto scudetto.
Federico Bassani
Moderatrice di