Champions League: Lube Macerata con l'Olympiakos è dolce amarcord
MACERATA - La partita di domani in Champions League, tra Lube Banca Marche e Olympiacos (ore 18.00 italiane) riporta alla memoria l’indimenticabile finale nella quale, il 23 marzo 2002 ad Opole, in Polonia, i biancorossi allora guidati da Roberto Masciarelli batterono proprio la formazione greca del Pireo per 3-1 (25-18, 25-22, 27-29, 25-23), aggiudicandosi il trofeo che li proiettò sul tetto più alto del continente e quindi nella storia del volley.
Saranno ben sette i protagonisti di quella partita che si ritroveranno sottorete anche domani, l’uno di fronte all’altro a distanza di quasi quattro anni: sono Mirko Corsano, Andrija Geric, Alessandro Paparoni e Ivan Miljkovic sulla sponda maceratese, i martelli Kostantinos Christofidelis e Marios Giourdas (ex Parma), oltre al palleggiatore Vasileios Kournetas su quella greca.
La sfida tra la Lube Banca Marche e le formazioni elleniche, del resto, non è affatto una novità: da sottolineare infatti che nella stessa Final Four di Coppa Campioni del 2001/2002 Macerata affrontò in semifinale l’Iraklis Salonicco, che poi si ritrovò nel proprio girone anche nella Champions League 2003/2004.
Nella stagione scorsa, invece, la Lube Banca Marche affrontò il Patrasso nei quarti di finale della Coppa Cev: con quella squadra giocavano l’argentino Elgueta e Nikolaos Roumeliotis, che domani saranno nuovamente nostri avversari con la casacca dell’Olympiacos.
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