Sabato 26.11.05
"A Messina per fare il nostro gioco e vincere senza soffrire, ma non parliamo di serie..."
Milano - ''Siamo consapevoli di essere una grande squadra, dobbiamo andare a Messina per fare il nostro gioco e pensare di vincere la partita con tranquillita' e senza soffrire. Dobbiamo conquistare i tre punti, non ci sono alternative''. Il tecnico dell'Inter, Roberto Mancini, chiede massima concentrazione alla sua squadra in vista della trasferta contro il Messina in programma domani. L'Inter e' tornata a vincere in campionato con la vittoria sul Parma e in Champions contro l'Artmedia Bratislava, e Mancini spera di poter dare continuita' alla stagione dei nerazzurri.
''Si deve parlare di serie dopo che questa si e' fatta -spiega il tecnico-. Ora in campionato abbiamo vinto una partita dopo due pareggi. Purtroppo la vittoria in Champions League non vale per il campionato. Dobbiamo pensare al Messina e cercare di vincere domani, poi vedremo piu' avanti''. L'allenatore nerazzurro e' convinto che la sua squadra quest'anno sia piu' forte rispetto alla passata stagione, e che abbia ancora la possibilita' di dire la sua nella lotta scudetto se non incappera' in altri passaggi a vuoto: ''La squadra e' sicuramente migliore rispetto all'anno scorso, pero' quella di domani e' una partita difficile e chi insegue non puo' permettersi di giocare tranquillo e fare un mezzo passo falso. Per questo dovremo essere molto concentrati e fare il massimo per conquistare i tre punti a Messina''.
Mancini spera che contro il Messina le cose vadano diversamente rispetto allo scorso anno, quando i nerazzurri furono sconfitti nonostante una buona prestazione. ''Fu una di quelle partite che difficilmente si ripetono -dice il tecnico- non mi ricordo neppure quante occasioni da gol abbiamo creato. Non so neppure come il Messina abbia fatto a vincere quella gara, ma il calcio a volte e' questo. Ti capita di creare tanto, pero' non riesci a segnare, noi abbiamo subito il gol della sconfitta in contropiede al novantesimo quando cercavamo di attaccare per vincere''.
(Spr/Adnkronos)