29/10/2005
Il big-match della decima giornata dura un tempo: finisce 3-1 e la vetta è a -2
Milano - La Juventus cade a San Siro, abbattuta da uno straordinario Milan, ed incassa la prima sconfitta in campionato dopo nove vittorie consecutive. Sono bastati 45' ai rossoneri per mettere al sicuro i tre punti, con i gol di Seedorf, Kakà e Pirlo arrivati tutti nel primo tempo; nella ripresa il gol della bandiera bianconera firmato da Trezeguet per il 3-1 finale. Una vittoria che permette al Milan di accorciare le distanze in classifica e ridurre a 2 i punti di distacco dalla vetta. Come previsto, Carlo Ancelotti è costretto a rinunciare ad Andryi Shevchenko e lancia la coppia Gilardino-Inzaghi, mentre Fabio Capello, al posto di Christian Abbiati, schiera in porta Antonio Chimenti. Le due squadre partono a grandissimo ritmo, con enorme aggressività. La prima conclusione si vede però solo all'8': sinistro senza pretese di Nedved dalla distanza e facile parata di Dida.
Al 9', Gattuso entra violentemente sui piedi di Vieira, gli strappa il pallone e calcia in porta colpendo il palo: tutto inutile perché Bertini ha già fischiato il fallo al rossonero, che protesta, ma poi accetta la decisione. Ma al 14' i rossoneri passano. Seedorf è largo a sinistra, scambia con Gilardino, si accentra e scarica il destro; leggera deviazione con la punta del piede di Thuram e Chimenti, forse troppo fuori dai pali, è beffato dal pallonetto che ne esce: 1-0 per il Milan. Succede poco altro e al 26' il Milan raddoppia. Sugli sviluppi di una punizione battuta da Pirlo sulla destra, la palla vaga in area bianconera, irrompe Kakà che si coordina e gira di destro: palla imprendibile sotto la traversa e Chimenti è ancora battuto. La Juventus prova a reagire, ma non riesce mai ad avvicinarsi pericolosamente dalle parti di Dida.
E al 45' arriva anche il 3-0. Palla sui trenta metri, Pirlo prende la mira e scavalca la barriera; Chimenti è sul palo giusto, ma è sorpreso e riesce solo a toccare il pallone prima che questo finisca in rete. Si va al riposo e la partita è già chiusa. La prima palla-gol della ripresa è ancora rossonera ed ancora pericolosissimo Pirlo, direttamente su calcio di punizione. Chimenti rischia di bissare la papera del primo tempo, ma stavolta riesce almeno a mettere in angolo. La risposta bianconera sta tutta in un destro a girare di Nedved che finisce centralmente in mezzo alle braccia di Dida. Il Milan si fa rivedere, due minuti dopo, con una gran conclusione di Seedorf, appena dentro l'area: tiro alto.
Al 20' Mutu (subentrato da poco a Camoranesi) entra in maniera violenta su Nesta, che lo aveva anticipato; il difensore rossonero scalcia da terra e si scatena una rissa gigantesca, con Ibrahimovic e Stam che si affrontano in maniera molto dura. Bertini, però, fa pari e patta ed evita di sventolare cartellini. Capello, poi, manda in campo anche Del Piero, mentre Ancelotti inserisce Vieri per Inzaghi. Al 76' la Juve accorcia con Trezeguet. Invenzione di Vieira al limite dell'area per pescare l'attaccante, appostato alle spalle dei difensori rossoneri, ma tenuto in gioco da Stam: facile conclusione e Dida è battuto. La Juve, come è nei suoi cromosomi, non molla fino alla fine, ma il Milan riesce a controllare e riesce ad arrivare fino in fondo senza ulteriori patemi.
(Spr/Adnkronos)
[Modificato da speedy13 30/10/2005 21.03]