Italiano morto a Kabul, colpo partito dall'arma di un commilitone
Un militare del contingente italiano di stanza in Afghanistan è morto oggi a Kabul. Il caporal maggiore Michele Sanfilippo, trovato gravemente ferito nelle camerate del battaglione Genio, è stato trasferito nell'ospedale da campo tedesco, dove poi è deceduto.
Si è trattato quasi sicuramente di un drammatico incidente. Il corpo mortale è partito dall'arma di un commilitone che è già stato interrogato per fare luce sulla vicenda. La conferma è arrivata dal portavoce del contingente italiano in Afghanistan, il colonnello Massimo Giraudo. "Appare ormai certo che il caporale Sanfilippo sia deceduto a causa di un colpo di arma da fuoco accidentalmente partito dall'arma di un commilitone e che lo ha colpito alla testa". Questa la dichiarazione dell'ufficiale.
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Il volontario, effettivo al 4° Reggimento Genio Guastatori di Palermo, prestava servizio in Afghanistan al battaglione genio multinazionale della Brigata Multinazionale Kabul. Giunto in Afghanistan il 14 giugno scorso, operava come geniere. Residente a Trabia (Palermo), lascia la moglie e due bambini, rispettivamente di sette ed un anno. La famiglia è stata informata dell'accaduto. "Tutto il personale italiano in Afghanistan - conclude la nota - esprime il proprio cordoglio e si stringe alla famiglia per il grave lutto che l'ha colpita".
http://notizie.tiscali.it/esteri/articoli/2005/ottobre/11/soldato_italiano.html