Parigi, palazzo in fiamme: strage di bambini.
Sono almeno 17, fra cui 14 bambini, le persone morte nella notte a causa dell'incendio di un vecchio stabile nella zona sud-orientale della capitale francese, occupato da cittadini del Senegal, del Mali, del Gambia e della Costa d'Avorio. In tutto un centinaio di persone, di cui 30 adulti: il resto erano bambini. Secondo un bilancio ormai definitivo dei vigili del fuoco, oltre ai morti si contano anche 30 feriti. L'origine del rogo non è stata ancora chiarita. Molte le similitudini con l'altro gravissimo incendio scoppiato lo scorso 15 aprile in un hotel che ospitava immigrati. In quel caso le vittime furono 24.
Lo stabile era gestito da un gruppo privato, France Europe Habitat, e in esso gli immigrati in cerca di alloggio venivano indirizzate dalle associazioni umanitarie. Le fiamme si sono propagate attraverso la tromba delle scale tra il quinto e il settimo piano dell'edificio, situato nel 13/o dipartimento di Parigi, nella zona sud-orientale della capitale. Secondo un testimone, l'edificio era fatiscente e sovrappopolato, ci vivevano decine di persone ogni 50 metri quadrati, per un totale di 133 immigrati africani.
Un centinaio di persone sarebbe stato sfollato per sicurezza. Ma le scene alle quali hanno assistito i vigili del fuoco accorsi nel cuore della notte sono agghiaccianti: gente affacciata alle finestre che urlava e molti, per paura, si sono lanciati dalle finestre. Mamme che cercavano dispertamente i figli e bambini che piangevano perché non trovavano i genitori. Drammatico il caso di una donna che ha perso quattro dei sei figli e i due sopravvissuti hanno gravi ustioni.
Nel posto sono accorse circa 210 i vigili del fuoco, di 22 caserme, impegnati nelle operazioni. Ci sono volute due ore per domare le fiamme.
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