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Dr Jekyl e Mr Hyde
i due volti Astra
Volevate una vettura dall’aspetto tranquillo ma dalle prestazioni “esagerate”? Eccovi accontentati dalla Opel che ha trasformato una normale Astra in una potente “bruciasemafori”.
Lo studio “Astra High Performance Concept”, presentato da Opel al Salone dell’Automobile di Parigi del 2004, mostrava al pubblico come avrebbe potuto essere una versione OPC della nuova Astra GTC. Solo sei mesi dopo, nel Marzo 2005, la sportivissima Astra OPC fu presentata in anteprima al Salone di Ginevra.
Si tratta di una agile e veloce berlina a 3 porte, sotto il cui cofano però batte un “cuore” da due litri turbo benzina da 240 Cv (177 kW), con un cambio manuale a 6 marce. Il suo propulsore ha una coppia massima di 32,6 kgm (320 Nm) che garantisce una notevole spinta motrice, anche ai bassi regimi di rotazione. Opel Astra OPC è infatti in grado di raggiungere i 100 km/h con partenza da fermo in 6.4 secondi ed una velocità massima di 244 km/h, insomma prestazioni da vera sportiva.
Al tempo stesso però non è particolarmente assetata di benzina visto che il consumo di 9,2 litri ogni 100 km (ciclo misto) non è esagerato per un motore con queste prestazioni.
Rispetto alla versione normale GTC la carrozzeria è stata abbassata di 15 mm e sono state montate molle ed ammortizzatori più rigidi. Il servosterzo elettroidraulico è stato tarato secondo il carattere OPC per garantire una sensibilità ottimale, mentre per tenere a bada l’esuberanza della vettura sono stati montati dischi freni ad alte prestazioni da 17 pollici.
L’autotelaio di Opel Astra OPC comprende il sistema elettronico IDSPlus con taratura continua degli ammortizzatori (CDC) e collegamento in rete di tutti i sistemi che regolano il comportamento dinamico della vettura. Questo sistema risulta maggiormente evidente nella modalità SportSwitch che rende più pronta la risposta di ammortizzatori, sterzo ed acceleratore.
Ovviamente anche look esterno tradisce le performance della vettura: il grande spoiler anteriore, l’ampia presa d’aria, il paraurti posteriore al centro del quale spicca il terminale di scarico, le bandelle sottoporta, le pinze dei freni di colore blu, le ruote in lega leggera OPC con disegno a cinque raggi ed i pneumatici da 225/40 R18 Y distinguono questa versione dalla Astra GTC.
All’interno dell’abitacolo troviamo poi altri dettagli caratteristici OPC come i sedili avvolgenti Recaro rivestiti in pelle/tessuto, la strumentazione con speciali elementi grafici, il volante sportivo a tre razze, le soglie delle porte tipo OPC e la pedaliera in alluminio.
Infine la dotazione di serie di Astra OPC comprende elementi per la sicurezza come airbag frontali e laterali, poggiatesta anteriori attivi, airbag a tendina in corrispondenza dei sedili anteriori e posteriori esterni, cinture di sicurezza anteriori con limitatori di forza e pretensionatori a carica di attivazione, pedaliera sganciabile ed attacchi ISOFIX per seggiolini di sicurezza per bambini.
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