i probabili tormentoni dell'estate 2005
KT Tunstall - Black Horse And The Cherry Tree
Nel vocalizzo iniziale di questo pezzo ("Uh uh uh") c'è l?essenza dell'estate, delle corse in macchina con i finestrini aperti e l'aria calda sul viso, dei piedi che sbattono a tempo sul lettino in riva al mare. E poi che voce: calda, intensa, irrequieta. La giovane KT Tunstall, scozzese d'adozione e cinese di origine, ha insomma firmato un ottimo esordio. Simile a lei, per quanto riguarda la brillantezza del sound, un altro tormentone nostrano: Radio Star di L'Aura.
Gorillaz - Feel Good Inc.
Eccolo il tormentone perfetto: si ascolta volentieri in radio, si lascia in "repeat" sul lettore mp3 e si balla in discoteca. Elettronica, pop e hip hop si combinano alla perfezione in questo pezzo che segna il ritorno di Damon Albarn e della sua "band virtuale".
James Blunt - High
Il cantante inglese, che ha partecipato anche all'ultimo Concerto del Primo Maggio, non molla la presa: la sua High infesta i nostri airplay radiofonici da fine gennaio e ci impedisce di ascoltare altri saggi dal suo album d'esordio Back To Beslam. Una nota compagnia telefonica ha scelto il brano per i suoi spot estivi, allungandogli la "vita da singolo". Per questo High sarà sicuramente il più longevo dei tormentoni estivi (insieme a E... di Vasco Rossi).
Simone Cristicchi - Vorrei cantare come Biagio
Niente di più facile: giocare con le parole delle canzoni di un altro (Biagio Antonacci), aggiungere una melodia orecchiabile, a metà tra il pop e il rap, condire il tutto con ironia. In questo modo Cristicchi, ventottenne romano, ha strappato un contratto alla BMG e un sorriso allo stesso Antonacci, che gli ha volentieri concesso di aprire il suo concerto al palalottomatica di Roma.
Amadou & Miriam - La Realité Per molti potrà anche essere l'artista principe del movimento No Global, eppure Manu Chao è forse il musicista più bravo nell'intercettare i gusti della "massa": La Realité, il più ripetitivo tra i tormentoni dell'estate 2005, è il frutto della sua collaborazione con Amadou & Mariam, coppia del Mali insieme da 25 anni che interpreta alla perfezione il brano e il relativo videoclip (in cui appare anche Vincent Cassel).
Jovanotti - (Tanto) 3
Mai la struttura di una sua canzone era stata così "semplice", forse nemmeno ai tempi di Jovanotti For President. Una manciata di domande e risposte, nemmeno troppo in rima, e un sound quasi hardcore in sottofondo. Al pubblico piace "tanto, tanto, tanto".
Jamiroquai - Feels Just Like It Should
Il funk del "cappellaio matto" torna giusto in tempo per celebrare l'inizio dell'estate e per proporsi come colonna sonora dei balli più sensuali. Il pezzo dei Jamiroquai non può fallire proprio perché, come tutti i tormentoni, ricorda melodie che hanno attraversato chissà quante volte la nostra testa. In questo caso c'è addirittura dell'autoreferenzialità: non è difficile cogliere nel nuovo pezzo un campionamento molto simile a quello di Deeper Underground, brano che i Jamiroquai firmarono per la colonna sonora del film Godzilla.
Shakira e Alejandro Sanz - La Tortura
Un pezzo latinoamericano nella compilation dell'estate non può mai mancare. Peccato che quest'anno, salvo sorprese dell'ultimo minuto, bisognerà accontentarsi de La Tortura, anonimo frutto della collaborazione tra la bella colombiana di Wherever Whenever (quello sì, un vero tormentone) e dello spagnolo Alejandro Sanz, un vero idolo in Sudamerica. Questa volta è il caso di dirlo: niente di nuovo sotto il sole.
Nek - Lascia che io sia
Se c'è una cosa che Nek ha imparato a usare al meglio dagli adorati Police è il ritmo. Chitarra, batteria e la solita aggressiva interpretazione confezionano un brano piacevole ed orecchiabile. E' senz'altro il più completo tra i tormentoni italiani.
Morcheeba - Wonder Never Cease
Cambia la cantante ma non la musica: Skye Edwards, storica voce di hit come The Sea e Rome Wasn't Build In A Day, lascia il posto a Daisy Martey senza che la band londinese ne risenta. Il brano che ha anticipato il nuovo album The antidote fa leva, con la consueta eleganza, su un ritornello impeccabile: è da quasi dieci anni che i Morcheeba non ne sbagliano uno.
Dirotta su Cuba - L'Iguana
Molte estati sono state impreziosite dalle loro raffinate e gioiose sonorità. Oggi il gruppo ritorna dopo un lungo silenzio ed è quasi d'obbligo puntarvi in sede di pronostico. Con L'Iguana i Dirotta su Cuba hanno cambiato pelle: oggi sono enigmatici, tenaci e pieni di sorprese, un sound che rimanda agli anni Sessanta e alla nostalgia in bianco e nero. Anche se l'album sarà probabilmente in technicolor...
Pago - Parlo di te
Pochi giorni di programmazione bastano a Pago, 30enne sardo, per diventare l'esordiente italiano più trasmesso dalle radio e infilare Parlo di te fra i singoli più venduti in Italia. Un brano pop che, per testo e sonorità, sembra scientificamente studiato per la "missione" estate 2005. Ritornello irresistibile: "Parlo di te, parlo di te, parlo con te anche se tu non ci sei? Parlo di te, parlo di te, parlo perché vorrei averti con me?". A questo si aggiunga lo spot di un'auto particolarmente apprezzata dai giovani...