I figli delle vittime hanno recuperato la macchina fotografica e sviluppato le foto fatte mentre l'onda stava per travolgere tutto.
VANCOUVER (Canada) - Nuove straordinarie immagini dello tsunami, scattate appena prima di venire travolti. I parenti di John e Jackie Knill, una coppia canadese che viveva a nord di Vancouver, nei giorni scorsi hanno ricevuto la notifica che i corpi dei loro cari sono stati identificati dalle autorità thailandesi. Insieme ai loro cadaveri era stata rinvenuta una macchina fotografica digitale semidistrutta. Per conservare un'ultima foto dei genitori che poteva essere stata scattata, il figlio Christian ha recuperato la scheda di memoria e l'ha fatta stampare. Oltre alle immagini di John e Jackie abbracciati in un momento di felicità sulla spiaggia di Khao Lak, c'erano anche cinque incredibili riprese dell'arrivo del maremoto, tra le le più nitide finora diffuse.
LE IMMAGINI - La prima immagine è stata scattata alle 8,20 del 26 dicembre e mostra la spiaggia di Khao Lak in cui il mare si è ritirato, come se fosse avvenuta un'improvvisa e inaspettata bassa marea. Infatti in Thailandia e a est della frattura sottomarina che ha dato origine allo tsunami, il maremoto è giunto con il cavo dell'onda, che in pratica si è manifestato con il ritiro dell'acqua (a differenza di quanto avvenuto a ovest della frattura, come in Sri Lanka e in India, dove il maremoto è giunto con la cresta dell'onda). I turisti si avvicinano incuriositi alle rocce scoperte dall'acqua ritiratasi. Sei minuti dopo, però, in lontananza già si vede qualcosa che sta arrivando. Dopo due minuti qualcuno sulla spiaggia capisce che ciò che sta sopraggiungendo non è un'onda come tutte le altre: infatti arrivando sulla costa, lo tsunami da un'altezza di pochi centrimetri in mare aperto passa ad alcuni metri.
«Non so perché anche i miei genitori non sono scappati, ma sono rimasti a fare le foto», ha detto il figlio Christian in un'intervista rilasciata a una televisione canadese. Le ultime foto sono delle 8,30: un muro d'acqua spumeggiante si sta abbattendo sulla spiaggia. Considerando le barche in secca sulla riva, l'onda è alta almeno 7-8 metri. L'ultima foto è la più drammatica: John e Jackie stanno per essere travolti da una massa d'acqua che viaggia a una velocità di 60-70 chilometri all'ora e distruggerà Khao Lak. Nella località turistica thailandese i morti saranno più di mille.
VITTIME - A quasi due mesi di distanza dal disastro (il sisma è stato aumentato di intensità, portandolo da 9 a 9,3-9,4 della scala Richter), la conta delle vittime è ben lontana dall'essere definitiva: per ora i morti accertati sono 305 mila, considerando anche i dispersi e coloro che non erano mai stati censiti in quelle zone, si stima che in tutto probabilmente le vite perse sono state almeno 350 mila. Ancora migliaia di turisti stranieri sono da identificare: nel maremoto ci sono anche 54 italiani tra morti e dispersi.
Fonte Corriere.it