Si avvia a lieto fine la vicenda di Abilash, il bambino dello Sri Lanka scampato allo tsunami e conteso da diverse coppie.
SRI LANKA - Il piccolo «Baby 81», il bambino di tre mesi dello Sri Lanka trovato vivo tra le macerie dello tsunami e conteso da diverse coppie, sta per ritrovare i genitori e un nome grazie al test del Dna. A riferirlo sono i funzionari del tribunale che si stanno occupando del caso.
La vicenda del bambino - chiamato «Baby 81» perché fu l'81esima persona ad essere portata nell'ospedale di Kalmunai sulla costa orientale dello Sri Lanka dopo il maremoto che devastò l'isola - ha catturato l'attenzione dei media per il numero di famiglie che se lo contendevano.
I genitori naturali di «Baby 81», Murugupillai Jeyarajah e la moglie Jenita, ai primi di febbraio erano stati arrestati e poi rilasciati su cauzione per aver tentato di riprendersi il figlio, vero nome Abilash, ricoverato in ospedale. Per quel fatto i loro avvocati hanno preannunciato una causa contro l'ospedale. Il tribunale ha ordinato i test del Dna dopo che Jeyaraja - barbiere 31enne - e la moglie avevano sostenuto davanti alla corte di non poter provare che il bimbo era il loro perché il certificato di nascita e gli altri documenti erano andati persi nello tsunami.
Fonte Corriere.it
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