Rettili, cyborg e pedofili pentiti tutti contro il Di Caprio aviatore
Ha appena conquistato undici candidature ai premi più ambiti del cinema, è diretto da un maestro del grande schermo, e interpretato da un divo come Leonardo Di Caprio: con queste premesse, è chiaro che The Aviator conquista il titolo di uscita più interessante della settimana. Ma il menù delle sale offre anche altro: a cominciare da The Woodsman, una difficile storia di pedofilia e di riscatto.
THE AVIATOR. Genere: biografico. Fresco di nomination agli Oscar, il film - diretto da Martin Scorsese, e con Leonardo Di Caprio protagonista - ricostruisce la prima parte della vita di Howard Hughes, eccentrico milionario appassionato di aerei e di Hollywood: tra le sue amanti Jean Harlow (Gwen Stefani), Katherine Hepburn (Cate Blanchett), Ava Gardner (Kate Beckinsale). Per appassionati di grandi storie (vere).
THE WOODSMAN. Genere: drammatico. Kevin Bacon è il protagonista di questo film diretto da Nicole Kassell, che affronta un tema spinoso per definizione: il reinserimento nella società e negli affetti di un uomo condannato per pedofilia. Un percorso difficile, non solo all'esterno ma anche all'interno dell'uomo. Per chi non cerca soluzioni facili.
NATURAL CITY. Genere: fantascienza. Definita "la risposta orientale a Blade Runner, questa pellicola coreana - diretta da Amin Byung-Cheon - immagina che nell'anno 2080 il mondo sia dominato da una guerra perenne, con macchine pensanti che rappresentano una terribile minaccia. In questo contesto un poliziotto della Resistenza si innamora di una ballerina cyborg... Per nostalgici cyberpunk.
ANACONDA - ALLA RICERCA DELL'ORCHIDEA MALEDETTA. Genere: horror. Punta tutto sull'effetto paura generato da enormi serpenti questo thriller senza divi diretto da Dwight Little. Trama: una società farmaceutica organizza una spedizione nel Borneo per trovare, all'interno di fiori, il segreto dell'eterna giovinezza. E i partecipanti si troveranno invece a combattere con i rettili. Per catastrofisti ecologisti.
IL GIRO DEL MONDO IN 80 GIORNI. Genere: commedia. Nuova rilettura del romanzo di Jules Verne, su un eccentrico personaggio che a fine Ottocento, per scommessa, gira l'intero Pianeta, accompagnato da uno strano valletto (interpretato dal divo asiatico Jackie Chan). Nei ruoli di contorno c'è anche il governatore della California Arnold Schwarzenegger. La regia è di Frank Coraci. Per avventurosi un po' retrò.
IL MURO. Genere: documentario. La regista ebraico-marocchina Simone Bitton dirige questa lenta ma intensa riflessione sulla barriera di cemento e filo spinato che gli israeliani stanno costruendo intorno ai territori palestinesi. Dai racconti di chi accanto al Muro ci vive emergono assurdità e ingiustizie, da una parte come dall'altra. Per riflettere sull'attualità.
QUANDO MENO TE LO ASPETTI. Genere: commedia. La nuova icona del ronanticismo da grande schermo, Kate Hudson, è la protagonista di questo film diretto da Garry Marshall. Qui l'attrice interpreta una donna in carriera che, a causa di un incidente, è costretta a occuparsi dei tre nipotini rimasti orfani. Per sentimental-familisti.
Fonte Repubblica.it
[Modificato da m.harlock 30/01/2005 23.21]