Ancona,la donna è moglie di un medico
Promettevano massaggi cinesi ma nella realtà le prestazioni erano di ben altro tipo. Anche il costo era decisamente più alto rispetto ad un semplice trattamento tonificante. Le "massaggiatrici" erano delle giovani prostitute cinesi e a gestire gli affari era un'insospettabile maitresse, un'imprenditrice tessile, Lin Li, 48 anni, moglie di un primario di Ancona: è la scoperta di un blitz della polizia di Ancona che ha eseguito due arresti.
Una terza persona è invece ancora ricercata, mentre gli indagati sono una quindicina. I tre ordini di custodia cautelare sono stati firmati dal gip di Ancona, Sergio Cutrona, su richiesta del pm Paolo Gubinelli, a chiusura dell'operazione "Grande Sorella", dal soprannome con cui i complici chiamavano la presunta organizzatrice del giro di squillo.
Per i due fermati le accuse vanno dal favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione, alla direzione e amministrazione di case d' appuntamento. L'organizzazione pubblicizzava la propria attività con annunci su alcuni quotidiani locali che promettevano "massaggi cinesi".
Il marito dell'imprenditrice non sapeva nulla dell'attività illegale gestita dalla moglie. Nei vari appartamenti a "luci rosse" scoperti nel corso dell'operazione, alcuni dei quali affittati, altri di proprietà di Lin Li, si prostituivano ragazze per la maggior parte provenienti dalla zona del Milanese, che chiedevano in media 100 euro per le loro prestazioni. Le prostitute sono state tutte identificate dagli agenti, che per sgominare la banda si sono anche finti clienti in cerca di sesso a pagamento.
TGCOM