Due morti, paesi evacuati e fiumi straripati. E' questo il triste bilancio dell'ondata di maltempo che ha investito la Sardegna negli ultimi giorni. Secondo le previsioni, fornite dagli esperti del Dipartimento della Protezione Civile, le precipitazioni continueranno ancora per le prossime 24-36 "con la stessa intensità" di quelle che già si sono abbattute sull'Isola.
Un team della Protezione Civile, guidato proprio da De Bernardinis, ha raggiunto la Sardegna in queste ore, per seguire la situazione direttamente sul terreno e per mettere a punto gli interventi con il presidente della Regione Renato Soru e le autorità locali, vista la nuova ondata di maltempo in arrivo. Quanto verificatosi prima a Villagrande e successivamente a Galtellì, spiegano dal Dipartimento, è simile a quanto avvenuto a Palagiano e Palagianello, in Puglia e a Malborghetto e Pontebba, in Friuli nel 2003.


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Sono state trovate morte nella loro casa nonna e nipotina di tre anni date per disperse a Villagrande Strisaili, il paese del nuorese arroccato su una montagna investito da acqua e fango dopo le piogge abbondanti di oggi pomeriggio. Le vittime (Assunta Bidotti, di 69 anni, e la piccola Francesca di 3) sono state travolte da un'ondata di acqua e fango che ha squassato la loro casa, costruita sulla zona alta di Villagrande Strisaili, scaraventandole fuori dalla finestra.


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Il maltempo continua a flagellare l'Italia, soprattutto al Centro-Sud e senza risparmiare le isole. E' salito a tre il conto dei morti a causa delle inondazioni in Sardegna. Salvatore Campus, 44enne pastore di Pattada (Sassari) è morto intrappolato nella cabina di guida del suo trattore mentre cercava di guadare un torrente ingrossato dalle piogge.
Campus è la terza vittima del maltempo nell'isola dopo Assunta Bidotti e sua nipote Francesca Longoni, travolte dal fango e dall'acqua a Villagrande Strisaili (Nuoro) dove venerdì è atteso il ministro dell'Interno Giuseppe Pisanu dopo la proclamazione ufficiale, da parte del governo, dello stato di emergenza per le aree colpite dal maltempo.


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Voleva portare via il suo trattore dalla zona allagata ma per farlo doveva guadare un fiume. In momenti come questo, l'esigenza di salvare i mezzi del proprio lavoro fa mettere in secondo piano anche la prudenza: mentre cercava di attraversare l'alveo ingrossato dalle piogge torrenziali di questi giorni, Salvatore Campus, un pastore di 44 anni, di Pattada (Sassari) è stato travolto dal trattore, rovesciatosi a causa di una buca provocata dalle piogge. Sul posto sono intervenuti i medici del 118 e i vigili del fuoco che con una gru stanno lavorando per recuperare il mezzo ed estrarre la vittima dalla cabina di guida. L'uomo è la terza vittima in pochi giorni per il maltempo che ha messo in ginocchio vaste zone della Sardegna e che continua a imperversare sull'Isola. Lunedì erano morte a Villagrande Strisaili la piccola Francesca Longoni di 4 anni e la nonna, Assunta Bidotti di 69 anni.


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Il Consiglio dei ministri ha dichiarato lo stato di emergenza per i territori della Sardegna colpiti dalle alluvioni. Dieci milioni di euro è la cifra stanziata dal governo "per i primi interventi" come reso noto dallo stesso ministro dell'Interno Pisanu (il presidente della Regione Soru ne aveva chiesto almeno 60 mila). "Con la dichiarazione dello stato di emergenza e lo stanziamento iniziale di 10 milioni di euro per i primissimi interventi, il governo ha confermato il suo impegno a favore delle popolazioni sarde colpite dall'alluvione" ha precisato Pisanu che ha anche annunciato che nei prossimi giorni visiterà i centri maggiormente colpiti dall'alluvione. Poi ha aggiunto: "Una volta prestati i primi soccorsi, si procederà tempestivamente alla stima dei danni e, di conseguenza, all'individuazione delle risorse che risulteranno necessarie".
mentre intanto la pioggia non sembra voler abbandonare la Sardegna, la procura di Lanusei ha aperto un'inchiesta su quanto accaduto a Villagrande, il paesino montano in provincia di Nùoro investito da un mare di fango e detriti, per "disastro colposo". "L'avviso di garanzia è l'ultimo dei miei pensieri - ha detto il sindaco del piccolo centro Mario Cannas - il cemento sui canali che attraversano il paese è stato messo per motivi igienici, lo ha chisto la popolazione". Sabato verrà celebrato il funerale dell'ultima delle tre vittime, l'allevatore morto schiacciato dal suo trattore a Pattada (Sassari). Intanto i soccorsi sono ancora all'opera per liberare le case da fango e detriti, salvare gli animali imprigionati nelle campagne, ripristinare le strade interrotte da frane e cedimenti in tutta la zona dell'Ogliastra e della Baronia.


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