Il tè nel piatto

Dedicheremo presto un po’ di spazio alla dorata bevanda
che i Giapponesi onorano con un complesso rituale e la cui
coltivazione risale alla notte dei tempi - circa 40 secoli
fa in Cina -. Qui ci limiteremo a proporvi una sintesi
delle proprietà del tè (attenzione: non esiste IL tè, ma
diverse tipologie di tè) - che, come vedremo, non è una
semplice bevanda in cui inzuppare un biscotto alle cinque
del pomeriggio – e a proporvi una semplice ricetta tra le
tante che consentono di utilizzare il tè in maniera un po’
insolita rispetto alle nostre abitudini.

Perché il tè? Perché:

- rafforza il cuore
- stimola il metabolismo
- è utile contro bacilli del colon e stafilocchi
- esercita un’azione diuretica
- stimola il sistema nervoso centrale
- grazie alla fluorina in esso contenuta contribuisce
alla buona salute di denti e ossa
- migliora la digestione e contribuisce allo scioglimento
dei grassi e all’assorbimento delle proteine


In cucina non lo si utilizza solo come bevanda o come
ingrediente per i dolci ma anche per preparare piatti
sani e gustosi. Solitamente per questo tipo di utilizzo
si preferisce il tè fermentato, il tè nero – Assam,
Breakfast o Darjeeling -.

Ed ecco a voi la ricetta:

Risotto al tè nero Assam

Ingredienti per 4 persone

½ l d’acqua – 1 cucchiaio di tè Assam – 2 cucchiai di
farina – 50/60 g di burro – ½ l di latte – 300 g di riso
già bollito ma molto al dente – sale

Preparazione

Fate bollire l’acqua e versatela sul tè, lasciate in
infusione per circa 5 minuti e poi filtrate. In un
pentolino fate sciogliere il burro – tenendone da parte
una noce – aggiungete la farina, mescolate bene
utilizzando un cucchiaio di legno e fate imbiondire
leggermente. Unite anche il latte – a temperatura ambiente
-, continuate a mescolare cerando di non far formare
grumi. Mescolate bene finché non avrete ottenuto una
besciamelle non troppo densa. Unite alla besciamelle anche
il riso e il restante burro, continuate a mescolare ed
infine aggiungete anche il tè. Alzate bene il fuoco e fate
bollire - assaggiate e se occorre unite un pizzico di sale
-. Una volta raggiunta l’ebollizione abbassate il fuoco e
fate cuocere per circa 10 minuti. Servite ben caldo.