Ci sono cessioni dovute ad incompatibilità tra giocatore e allenatore, altre dettate da motivi di bilancio o tecnico e, infine, pare che ce ne siano anche di alcune dovute a motivi non propriamente "calcistici". Nello specifico, stiamo parlando del passaggio di Jonathan Woodgate dal Newcastle United al Real Madrid, su cui aleggerebbero addirittura ragioni di droga.
Ripercorriamo la vicenda. Dopo aver inseguito a lungo Coloccini e Cannavaro, poche settimane fa il Real Madrid completava a sorpresa l'acquisto lampo di Jonathan Woodgate dal Newcastle United.
Se l'acquisto di un difensore da parte delle Merengues pareva un fatto logico e legato alla necessità di rinforzare il reparto arretrato, non si capiva perché i Magpies, seppure di fronte a 20 milioni di euro, si fossero voluti privare così improvvisamente di un giocatore che rappresentava il punto di forza, anche per il futuro (l'ex-Leeds ha 24 anni), della retroguardia. Tanto che, in questi giorni, proprio il Newcastle del nuovo manager Graeme Souness è corso ai ripari comprando l'esperto Ronny Johnsen, ex-centrale del Manchester United.
All'epoca si era parlato di problemi fisici per l'inglese ma n queste ore, invece, voci provenienti dalla città del Nord-Est britannico chiarirebbero il perché di una cessione così affrettata: in Inghilterra Woodgate rischierebbe infatti di essere incarcerato per uso di cocaina.
Sembra infatti che negli ultimi tempi la polizia inglese fosse venuta in possesso di prove schiaccianti dell'abuso di droga da parte dello stesso Woodgate e della sua compagna, Kate Lawler, una delle protagoniste di un'edizione del "Grande Fratello" d'Oltremanica.
Addirittura, girano voci che alcuni dei famigerati tabloid della domenica, noti per esser specializzati in scandali d'ogni tipo, si sarebbero procurati delle foto del calciatore e della ragazza davanti ad un mucchietto di coca, tanto che Jonathan e Kate sarebbero tuttora in lotta con i giornali per impedire la pubblicazione delle sopracitate immagini.
Se questa dovesse essre la verità - ricordiamo che stiamo parlando di voci - si capirebbe il perché della rinuncia a Woodgate da parte di Freddie Shepherd: il presidente dei Magpies avrebbe deciso di vendere un giocatore così importante semplicemente perché sapeva che avrebbe comunque rischiato di perderlo per motivi legaei. E adesso ad essere nei guai potrebbe finire il Real Madrid, la cui immagine, così importante per gli introiti a livello di sponsor, rischia di essere macchiata da quella di Woodgate.
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