MOSTRA DEL CINEMA DI VENEZIA: HOLLYWOOD SUL LIDO, E' QUI LA FESTA
ROMA - Hollywood si trasferisce al Lido. Mai come per la 61/ma edizione della Mostra del cinema che si aprira' domani sono arrivate tante conferme di star americane, come annunciato dal direttore Marco Muller.

Un affollamento che ha tutta l'aria del rilancio per il festival che da sempre e' un passo indietro a Cannes per mondanita'. Oppure, semplice casualita' promozionale, visto che praticamente tutti i film Usa sono di prossima uscita nelle sale italiane.

Cosi' i nostri divi italiani, come Stefano Accorsi (protagonista dei film di Placido e Mazzacurati), Kim Rossi Stuart (Amelio), Valerio Mastandrea e Claudia Pandolfi (Chiesa), Luigi Lo Cascio (Puglielli), Monica Bellucci (Spike Lee) dovranno giocarsela con i vari Al Pacino, Tom Hanks, Tom Cruise, Denzel Washington, Robert De Niro, Nicole Kidman, Meryl Streep, Johnny Depp, Angelina Jolie, John Travolta, Scarlett Johansson, Jamie Foxx, John Turturro, Stanley Tucci per citare solo i principali.

S'incontrera' l'ex coppia piu' bella di Hollywood, Cruise-Kidman, protagonista in passato di romantiche passarelle al Lido? Sono attesi entrambi, con il thriller Collateral il primo, con il mistery drama Birth il secondo, ma opportunamente il cartellone li prevede in giorni diversi e lontani. Il 3 arrivera' Tom Cruise, accompagnato stavolta non dalla consueta publicist-mastino, ma dalla sorella diventata sua assistente (pare ugualmente mastino). Nicole Kidman e' invece attesa il 7 settembre. E non si incontrera' neppure la coppia formata da Jada Pinkett Smith (Collateral) e Will Smith (Shark Tale). Come gia' l'anno scorso, impazzera' il tormentone italo-francese Stefano Accorsi-Laetitia Casta: lui sara' alla Mostra con due film e con il cane Anch'io, gia' divo lo scorso anno. E lei, lo raggiungera'? I paparazzi aspettano fiduciosi.

Si annunciano cene ristrette e feste ogni sera. A cominciare dal gala' dell'inaugurazione, il 1 settembre, dopo la premiere di The Terminal. Tutti sulla spiaggia dell'Excelsior, rivestita di legno, per festeggiare Steven Spielberg e Tom Hanks. L'invito della Biennale e della Uip e' stato recapitato ad 800 persone, tra cui il ministro per i Beni Culturali Giuliano Urbani, ai politici Prestigiacomo, Manzella, Lunardi, La Loggia, alla giuria presieduta da John Boorman e allietata dalla bellezza della Johansson e dalla musica del sassofonista Mauro Monti.

L'altro evento di massa e' per il 10 settembre ed ha gia' scatenato una caccia all'invito, tutta veneziana. E' la prima mondiale, in Piazza San Marco, del film d'animazione Shark Tale con lo squalo De Niro, la labbrona Angelina Jolie, la delicata Renee Zellweger e altri simpatici animali acquatici con voci da star. 4000 posti a sedere con inviti distribuiti da due giornali locali.

La chiusura del festival, alla Fenice sabato 11 settembre, sara' seguita da una cena e festa al Palazzo Ducale con Sophia Loren superstar.

In mezzo tanti altri appuntamenti, molti dei quali semplici cene eleganti offerte dalle produzioni, altri piu' fantasiosi. Nel primo weekend, come da tradizione, l'affollamento sara' massimo. Ulteriormente ingolfato dallo spostamento dal 10 settembre al 4 di Finding Neverland, il film con Johnny Depp. Sara' un sabato ricco di star: nello stesso giorno arriveranno la protagonista femminile del film Kate Winslet, Al Pacino e Jeremy Irons, interpreti del Mercante di Venezia, il divo spagnolo Javier Bardem per Mare dentro di Alejandro Amenàbar, Tim Robbins regista di Embedded.

Intanto, ecco una miniguida alle feste. Per il 2 settembre, festa in onore di Denzel Washington, protagonista con due film The Manchurian Candidate di Jonathan Demme e Man On fire di Toy Scott. Per il 3 settembre e' annunciato il gala' a pagamento alla fondazione Cini all'isola di San Giorgio, offerto il 3 settembre da Bulgari per raccogliere i fondi pro Amfar (ci saranno, battitori d'asta, Jremy Irons e Scarlett Johansson). La sera dopo, il 4 settembre, atmosfera d'altri tempi e inviti esclusivi a Palazzo Ducale per Il mercante di Venezia. L'invito del ministro Urbani e del sindaco di Venezia Paolo Costa e' per Al Pacino, il regista Michael Radford, la produttrice Edvige Fenech (protagonista a Venezia anche come attrice anche della rassegna sui B-movie) e un centinaio di invitati. Per il 5 settembre si annunciano ben tre appuntamenti. Salsa cubana e rum in spiaggia per Musica Cubana, uno degli eventi speciali di Venezia Orizzonti. Si mangera' sushi alla cena che il governo giapponese e l'ufficio culturale offriranno, presente l'ambasciatore in Italia Nobuko Matsubara, per festeggiare la pattuglia nipponica alla Mostra, ben tre film in concorso, tra cui Howl's moving castle, la nuova opera del maestro d'animazione Hayao Miyazaki (Oscar per La citta' incantata, regista di innumerevoli serie tv tra cui Heidi) che difficilmente pero' si muovera' dalla sua Tokio. Atmosfere orientali anche per festeggiare, con le coreografie degli Istana Budaya, con danze, canti malesi e silat (arte marziale), La principessa del monte Ledang, il primo film malese della storia della mostra, accompagnato dal principe ereditario e dai ministri di cultura e turismo.

Il 9 settembre all'Excelsior, ancora beneficenza e mondanita' con il gala' Venezia Cinema for Unicef: ci saranno gli ambasciatori di buona volonta' Mia Farrow e Emmanuelle Beart, oltre ai nostri Lino Banfi, Maria Grazia Cucinotta, Goffredo Lombardo e molti altri. Si raccoglieranno fondi per il progetto di istruzione in Eritrea.


31/08/2004 15:58

61. mostra internazionale d'arte cinematografica




VENEZIA 61 IN CONCORSO
Gianni Amelio Le chiavi di casa
Alejandro Amenábar Mar adentro [Mare dentro]
Guido Chiesa Lavorare con lentezza. Radio Alice 100.6 MHz
Claire Denis L'intrus [L'intruso]
Arnaud Desplechin Rois et Reine [I re e la regina]
Amos Gitai Promised Land [Terra promessa]
Jonathan Glazer Birth [La nascita]
Hou Hsiao-Hsien Kohi jikou [L'ora del caffè]
Im Kwon-taek Haryu insaeng [A cavallo della tigre]
Jia Zhangke Shijie [Il mondo]
Mike Leigh Vera Drake [Il segreto di Vera Drake]
Marziyeh Meshkini Sag-haye velgard [Piccoli ladri]
Hayao Miyazaki Hauru no ugoku shiro [Il castello errante di Howl]
Mira Nair Vanity Fair [La fiera della vanità]
François Ozon 5x2 (Cinq fois deux) [Cinqueperdue]
Nikos Panayatopoulos Delivery
Michele Placido Ovunque sei
Svetlana Proskurina Udalionnyj Dostup [Accesso remoto]
Todd Solondz Palindromes [Palindromi]
Wim Wenders Land of Plenty [La terra dell'abbondanza]
Greg Zglinski Tout un hiver sans feu [Un lungo inverno senza fuoco]



VENEZIA 61 FUORI CONCORSO
Claude Chabrol La demoiselle d'honneur [La damigella d'onore]
Daniele Ciprì e Franco Maresco Come inguaiammo il cinema italiano. La vera storia di Franco e Ciccio
Antonietta De Lillo Il resto di niente
Jonathan Demme The Manchurian Candidate [Il candidato della Manchurian]
Marc Forster Finding Neverland [Alla ricerca dell'isola che non c'è]
Spike Lee She Hate Me [Lei mi odia]
Michael Mann Collateral [Collaterale]
Carlo Mazzacurati L'amore ritrovato
Kira Muratova Nastroyschik [L'accordatore]
Manoel de Oliveira O quinto império [Il quinto impero]
Katsuhiro Otomo Steamboy
Michael Radford The Merchant of Venice [Il mercante di Venezia]
Steven Spielberg The Terminal [Il terminal]
Johnnie To Rudao longhu bang [Il combattimento modello di judo tra la tigre e il drago]
Wong Kar-wai, Steven Soderbergh, Michelangelo Antonioni Eros
EVENTO SPECIALE
Eric "Bibo" Bergeron, Vicky Jenson, Rob Letterman Shark Tale [Storia di squali]



VENEZIA 61 ORIZZONTI
Alejandro Agresti Un mundo menos peor [Un mondo meno peggiore]
Gregg Araki Mysterious Skin [Pelle misteriosa]
Robin Campillo Les revenants [Quelli che ritornano]
Mircea Daneliuc Ambasadori, cautam patrie [Ambasciatori, cercano patria]
Ilan Duran Cohen Les petits fils [I nipoti]
Frédéric Fonteyne La femme de Gilles [La donna di Gilles]
Shainee Gabel A Love Song for Bobby Long
Noam Gonick Stryker
Pirjo Honkasalo Melancholian Kolme Huonetta [I 3 stati della melanconia]
Gregory Jacobs Criminal
Yasmine Kassari L'enfant endormi [L'addormentato]
Vincenzo Marra Vento di terra
Takashi Miike Izo
Francesco Munzi Saimir
Oskar Roehler Agnes und seine Brüder [Agnes e i suoi fratelli]
Darrell Roodt Yesterday
Valia Santella Te lo leggo negli occhi
Ramadan Suleman Zulu Love Letter
Pablo Trapero Familia rodante [Famiglia su ruote]
Shinya Tsukamoto Vital
EVENTI SPECIALI
Antonia Bird The Hamburg Cell [La cellula di Amburgo]
Rachid Bouchareb L'ami y'a bon [L'amico coloniale]
William Kentridge Tide Table [Indicatore del mare]
German Kral Música cubana [Musica cubana]
Edgar Reitz Heimat 3 - Cronik einer Zeitenwende [Heimat 3: cronaca di un cambiamento epocale]
Lionel Rogosin Come Back Africa [Africa in crisi]
Mark S. Wexler Tell Them Who You Are [Fagli vedere chi sei]



VENEZIA 61 MEZZANOTTE
Sergio Cabrera Perder es cuestión de método [Perdere è questione di metodo]
Eugenio Cappuccio Volevo solo dormirle addosso
Richard Kelly Donnie Darko - The Director's Cut
Michael Mayer A Home at the End of the World [Una casa alla fine del mondo]
Roger Michell Enduring Love [L'amore fatale]
Park Chan-wook, Takashi Miike, Fruit Chan Three... Extremes [Tre... estremi]
Eros Puglielli Occhi di cristallo
Mani Ratnam Yuva [Gioventù]
Tony Scott Man on Fire [Il fuoco della vendetta]
Saw Teong Hin Puteri gunung Ledang [La principessa del monte Ledang]



VENEZIA 61 CINEMA DIGITALE
Mania Akbari 20 Angosht [20 dita]
Goutam Ghose Impermanence
Peter Greenaway The Tulse Luper Suitcases, Part III: From Sark to Finish [Le valigie di Tulse Luper, parte III: da Sark alla fine]
Luca Guadagnino Cuoco contadino
Jon Jost Homecoming [Tornando a casa]
Clara Law Letters to Ali [Lettere ad Ali]
Lucio Pellegrini, Gianni Zanasi La vita è breve, ma la giornata è lunghissima
Ana Poliak Parapalos [Birilli]
Stefano Rulli Un silenzio particolare
Takashi Shimizu Marebito [L'oscuro straniero]
EVENTI SPECIALI
Mimmo Calopresti L'ora della lucertola
Mimmo Calopresti Una bellissima bambina
Giovanna Gagliardo Bellissime
Piero Golia Killer Shrimps
Avi Lewis The Take [La presa]
Tetsuya Nomura Final Fantasy VII: Advent Children
Tim Robbins Embedded / Live [A letto con il potere (dal vivo)]
Matteo Spinola, Steve Della Casa e Francesca Calvelli Colpi di Luce
AFRICA DIGITALE
Teboho Mahlatsi, Angus Gibson, Andrew Dosunmu Yizo Yizo 3: This is it, the Real Thing [Yizo Yizo 3: è questa la vera cosa]



VENEZIA 61 CORTO CORTISSIMO
Newton I. Aduaka Aïcha
Angelo Amoroso d'Aragona Il dio della pioggia
Kamel Chérif Signe d'appartenence [Segno d'appartenenza]
Jan Cvitkovic Srce je kos mesa [Il cuore è un pezzo di carne]
Holger Ernst Rain is Falling [Cade la pioggia]
Trond Fausa Aurvåg Trofast [Vecchio fedele]
Peter Foott The Carpenter and his Clumsy Wife [Il falegname e la moglie maldestra]
Ramunas Greicius Baltos demes melyname [Macchie bianche sul blu]
Tom Hopkins Close [Vicino]
Elham Hosseinzadeh Hamsafare Khamoosh [Il compagno silenzioso]
Jon Howe Streets [Strade]
Steve Hudson Goodbye
Lorenza Indovina Ad occhi aperti
Francesco Lagi Passatempo
Bertrand Lee Shengri [Il compleanno]
Mitchell Lichtenstein Resurrection [Resurrezione]
Ektoras Lyghizos Agna niata [Gioventù innocente]
Sean Mewshaw Last Night [La notte scorsa]
David Oelhoffen Sous le bleu [Tute blu]
Tim Parsa Chamaco [Ragazzino]
Daniel Sánchez Arévalo La culpa del alpinista [La colpa dell'alpinista]
Árpád Schilling Határontúl [Oltreconfine]
Myles Sorensen The Arsonist [La piromane]
Vicki Sugars Moustache [Baffi]
Iana e João Viana A piscina [La piscina]
Ann-Kristin Wecker dim
FUORI CONCORSO
Pappi Corsicato Too Short for Sky [Troppo breve per toccare il cielo]
Theo Eshetu Body and Soul V.3 [Anima e corpo V.3]
Marco Simon Puccioni Il corpo immagine
Diego Ronsisvalle Il potere sottile
Angeles Woo Coleridge's Couch [Il divano di Coleridge]
SCUOLE DI CINEMA
Francesca Archibugi Gabbiani - Studio su "Il gabbiano" di Anton Cechov
il gruppo di ipotesICinema Osolemio - Autoritratto italiano

Mercoledì, 1 Settembre 2004




LIDO Oggi pomeriggio, alle 16 e 30, iniziano le limitazioni nell?isola. Ultime ore di grande fermento
Lungomare vietato alle auto
Anche le bici dovranno essere condotte a piedi. Trecento agenti garantiscono la sicurezza

Per il grande evento sul Lungomare anche le automobili cederanno il passo alle star. Tutto è pronto al Lido, anche se si lavora alacremente, e sarà così fino a pochi minuti prima dell'inaugurazione della 61. Mostra del Cinema, che proietterà il Lido sotto gli occhi del mondo fino al prossimo 11 settembre. Il Lungomare, così come il foyer del Palazzo del Cinema, è sempre un cantiere in pieno fermento, i preparativi si susseguono a ritmo serrato, camion e mezzi pesanti scaricano, senza sosta, tonnellate di materiali, mentre, nel piazzale davanti al Casinò, sono già montati i primi stand. Dalle 16.30 di oggi pomeriggio, sul lungomare Marconi, scatterà la consueta isola pedonale, che si ripeterà ogni pomeriggio fino alle 2 di notte. Sono lontani i tempi in cui le star di Hollywood passeggiavano tranquillamente sul Lungomare, ma il fascino della passerella è rimasto sempre immutato. Attori e registi arriveranno su auto dal lato Excelsior fino all'imbocco della passerella e poi entreranno in Sala Grande passeggiando tra i leoni. Pronti a domare l'assalto dei fans che si accalcheranno per assistere al passaggio delle star.
Nel lungomare Marconi, dove sorgerà la cittadella del cinema, da via Angelo Emo fino a via delle Quattro Fontane, scatteranno i divieti. Traffico motorizzato interdetto, dal pomeriggio in poi, anche le biciclette andranno condotte a mano, e sarà vietata la sosta dei mezzi su ambo i lati. Verrà chiuso il transito dei veicoli a motore anche lungo via Candia, qui è stato allestito il parcheggio dei mezzi autorizzati. Il divieto di sosta, su ambo i lati del Gran Viale, è stato istituito 24 ore su 24, rischio la rimozione dell'auto. Senso unico di marcia anche in via Angelo Emo, con direttrice dal lungomare Marconi a via Sandro Gallo. Da questi divieti, ovviamente, saranno esentate le auto delle star, delle forze dell'ordine e di tutti i mezzi autorizzati con apposito contrassegno dalla Polizia municipale.

Grande curiosità e un vivace dibattito ha già sollevato la solenne coreografia, allestita dallo stilista Dante Ferretti, davanti al Palazzo del Cinema. Nell'area della cittadella del cinema, per garantire la massima sicurezza dell'evento, ogni giorno si alterneranno non meno di 300 agenti, con pattuglie in auto e a piedi, in divisa e in borghese. Tutto, dunque, al Lido si svolgerà nelle condizioni di massima sicurezza e la 61. Mostra del Cinema sarà anche una sorta di "prova generale" per quello che avverrà il prossimo autunno durante l'assemblea parlamentare della Nato. Anche la presenza dei no-global, che da sabato mattina hanno occupato un tratto di arenile della spiaggia del Lido a San Nicolò, contribuisce a costituire una sorta di prova generale per quanto riguarda l'ordine pubblico.

Lorenzo Mayer

Ieri sera, passerella per Tom Hanks e moglie, arrivati con un'ora di ritardo per colpa di qualche squilibrato, che, con una telefonata anonima avvertiva che era stata messa una bomba........stasera tocca a John Travolta.......un po' ingrassato ma cmq ottimo interprete di films "impegnati".....

Da Repubblica on line

Grande interpretazione dell'attore al fianco di Scarlett Johansson
in "A love song for Bobby Long" del debuttante Shainee Gabel
Travolta sognatore alcolista
mostra la sua classe
di ROBERTO NEPOTI



Travolta e Johansson nel film

VENEZIA - Presentato in una sezione parallela a quella ufficiale, "Orizzonti", A Love Song for Bobby Long potrebbe ripetere il piccolo miracolo di cui, l'anno scorso, fu protagonista "Lost in Translation": film col quale condivide la protagonista femminile, Scarlett Johansson, già celebrata interprete di "La ragazza con l'orecchino di perla", impegnata in questi giorni al Lido anche nelle vesti di giovanissima giurata del concorso Venezia '61.

Nel film Scarlett, che nella realtà sta per compiere vent'anni, ne dichiara diciotto e interpreta Purslane Hominy Will, detta Pursy, un'adolescente solitaria e triste di ritorno a New Orleans, dove è cresciuta, dopo la morte della madre. Quando cerca di prendere possesso della casa materna, Pursy la trova occupata da una strana coppia: Bobby Long (John Travolta) ex-professore di letteratura dedito all'alcol e alle citazioni colte, e Lawson Pines, suo antico assistente nonché (improduttivo) biografo del maestro. Malgrado le riluttanze di Pursy, la strana coppia diventa uno strano trio.

Durante la convivenza forzata, tra un litigio e un'aggressione reciproca, viene fuori un passato sepolto nel profondo, che rivela quanto siano stretti i rapporti tra le vite di tutti i personaggi. A Love Song for Bobby Long non possiede la compattezza del film di Sofia Coppola; però è baciato da un tocco di grazia e di sensibilità (che soltanto verso il finale scivola nella "sensiblerie" strappalacrime) e disegna bei caratteri sullo sfondo di una New Orleans circondata da un'aura di poetico squallore.

I due professori si sfidano a un gioco di memoria, recitando passi di Dylan Thomas e Charles Bukowski; ma il clima ricorda più da vicino il teatro di Thomas Inge o di Tennessee Williams. Quella che il film racconta (come avviene in altri di questa Mostra, a cominciare dalla "Terra dell'abbondanza" di Wenders) è una storia di formazione filtrata dal punto di vista di una donna alle soglie della vita. Diversamente dalla piccola Scarlett, non si ringiovanisce affatto Travolta: che per interpretare un sognatore fallito e falsamente trucido esibisce capelli bianchi, pancia prominente e passo stanco (gli anni dichiarati nel film sono quarantanove, ma portati malissimo).

Palesemente innamorato della parte, l'attore offre una performance d'alta classe, tutta sofferenza nascosta e senso di perdita, che conferma in modo inequivocabile la sua versatilità. Dopo l'idolo delle piste da ballo della "Febbre del sabato sera" e il filosofeggiante gangster di "Pulp Fiction", il film dell'esordiente Shainee Gabel potrebbe rappresentare per lui una "terza giovinezza" artistica, molto più stimolante e degna del suo talento di quando fa il gangster nei blockbuster plurimiliardari.