questo è un film uscito in sordina circa un paio di mesi fà e ora riproposto in alcune sale ...
il film è passato semi-inosservato dato che, essendo uno dei tentativi di inportare il cinema orientale in italia (il film è coreano), non è stato sufficentemente pubblicizzato e una volta uscito nelle sale lo hanno tolto quasi subito ...
il film presenta la vita di un monaco in 5 periodi della sua vita rappresentati appunto dalle stagioni del titolo (la primavera finale rappresenta il momento in cui lui inizia il percorso di un nuovo bambino allevato dal protagonista ...) ... ma le stagioni non rappresentano soltanto i periodi della vita ma anche diverse fasi dell'evoluzione spirtuale della persona preentata ...
i 5 episodi potrebbero essere visti separatamente in quanto ognuno di essi ha dei contenuti completamente diversi rispetto gli altri ma soltanto guardando il film nel suo insieme, considerando tutte le scene, si coglie il significato di fondo del film ...
la regia di questo film è fatta molto bene ma ciò che colpisce di più è la magnifica fotografia che, secondo me, raggiunge il suo massimo soppratutto nell'episodio "autunno" ...
particolare ma molto adatta anche la colonna sonora ...
nell'insieme posso dirvi che il film è estremamente interessante e profondo ma molto probabilmente per poterne cogliere tutti gli aspetti è necessaria più di una visione (anche considerando tutti i particolari di non facile comprensione poichè legati alla cultura del luogo ...)
non lo consiglio a coloro che cercano svago/divertimento immediati ma per gli altri il film è quasi obbligatorio ...
voto 10