07/06/2004 02:00 |
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| | | OFFLINE | Post: 7.626 Post: 1.419 | Registrato il: 10/02/2003 Registrato il: 15/03/2004 | Sesso: Maschile | | | |
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cosa ne pensate del cinema italiano?
è vivo?
è morto?
invece delle solite bagianate di Vanzina & co, quali sono i registi o i film + impegnati e che comunque mostrino che il cinema italiano è + profondo di quello che realmente viene commercializzato e quindi viene molto sottovalutato dalla critica internazionale?
:SMILE59: se non avrei tutti i soldi, le auto, gli amici famosi che io ho, mi vorresti come ti voglio io?
mi chiameresti come ti chiamo io?
mi ameresti come ti amo io?
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07/06/2004 11:47 |
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| | | OFFLINE | Post: 6.385 Post: 135 | Registrato il: 17/02/2004 Registrato il: 14/03/2004 | Città: URBINO | Sesso: Maschile | | | |
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Mi pare di aver già fatto un elogio al cinema italiano nella mia recensione di "Dopo mezzanotte"!
In breve dirò che il cinema italiano è sottovalutato per il semplice motivo che la "plebe" capisce ben poco di cinema: a loro servono solo sparatorie, sangue, acrobazie, effetti speciali, mentre la vera essenza del cinema si racchiude nel film "semplice", nel piccolo film di un piccolo regista italiano, che usa solo la cinepresa per fare il vero cinema e non cazzate di vario genere. Il fatto è che il cinema è nato come arte dell'immagine, con la sua poesia, e dunque così deve rimanere: deve far valere in se il potere dell'immagine, bisogna conferire all'immagine quell'arte che gli spetta e non basarsi soltanto sulla storia e su tutte le americazzate che oggi corrono in giro. Il cinema italiano molto spesso dunque fa valere la vera essenza del cinema, lontano dai film di oltreoceano: anche una parte del film europeo non è male, sopratutto quello francese, spagnolo e polacco. Un cinema che xò verrà sempre sottovalutato, perchè ora la gente va al cinema solo per la storia e solo per il Pitt di turno. Peccato. ------------------------------------------------------------------------------------------------------------
DOLLS - TAKESHI KITANO'S
"Il cinema americano mastica tutto il lavoro e non lascia alcuna autonomia di pensiero allo spettatore. In Giappone, la tradizione teatrale del No lascia fare gran parte del lavoro di creazione dello spettacolo alla sensibilità dello spettatore. Il pubblico carica il ballerino No di tutti i suoi fantasmi. Bisogna tornare a questa forma di espressione artistica dove tutto non è precisato e premasticato"
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07/06/2004 11:49 |
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| | | OFFLINE | Post: 6.385 Post: 135 | Registrato il: 17/02/2004 Registrato il: 14/03/2004 | Città: URBINO | Sesso: Maschile | | | |
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Vi posto anche la recensione di "Dopo mezzanotte" che ho scritto... così capirete mejo...
dir poco un film italiano di tutto rispetto: rispecchia completamente le mie idee!
A aprtire dall'inizio quando la voce narrante di Orlando ci spiega più volte che ora la gente va al cinema solo per vedere i personaggi, mentre al tempo dei film muti la gente voleva vedere i paesaggi e le immagini, mentre oggi la poesia dei film è stata sommersa da sparatorie e "apocalissi".Ed è quello che ho detto io: ovvero che ora si cerca di emozionare il pubblico solo attraverso la storia, mentre l'emozione vera deve arrivare dall'immagine e dalla sua poesia.
Questo conetto è ribadito più volte e con tutte le cose che vengono dette (nn solo riguardo al cinema, ma anche alla vita, all'amore) ci si potrebbe fare un piccolo manuale.
Il film è fatto benissimo, un elogio al cinema, in particolare quello muto. La storia diventa solo un pretesto per far capire al pubblico come un film si possa far valere semplicemente solo attraverso la forza della macchina da presa: come ho già detto, il grande pubblico non lo capirà, ma, come è detto nella recensione, un cinefilo sì. Sono decine le immagini da ricordare in questo film: un film, insomma, che lascia il segno.
Per il resto, leggetevi la recensione che ho già postato...
il mio voto è 4/5!
Ragazza: "Perchè non parli?"
Martino: "Perchè non c'è ne è bisogno"
p.s. per intenderci, guardatevi i primi 10 minuti di "C'era una volta il west"
[Modificato da Matty love Lili 07/06/2004 11.49] ------------------------------------------------------------------------------------------------------------
DOLLS - TAKESHI KITANO'S
"Il cinema americano mastica tutto il lavoro e non lascia alcuna autonomia di pensiero allo spettatore. In Giappone, la tradizione teatrale del No lascia fare gran parte del lavoro di creazione dello spettacolo alla sensibilità dello spettatore. Il pubblico carica il ballerino No di tutti i suoi fantasmi. Bisogna tornare a questa forma di espressione artistica dove tutto non è precisato e premasticato"
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07/06/2004 16:26 |
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| | | OFFLINE | Post: 7.626 Post: 1.419 | Registrato il: 10/02/2003 Registrato il: 15/03/2004 | Sesso: Maschile | | | |
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è vero!
il cinema italiano, con la sua semplicità e quindi povero dei tanti effetti speciali che i grandi holliwoodiani costosissimi film ne son pieni, non riesce a dare quella spettacolarità che molti cercando sul grande schermo:
umanoidi/robot superintelligenti contro esseri umani (terminator vedi schwarzy)
ed ora una grande opera letteraria con tanti effetti speciali ed quindi il bellone di turno (anche se a mio avviso è un'ottimo attore)!
ma io credo che il cinema sia anche questo...
cosa ne pensate di Gabriele Muccini?
può rappresentae il cinema italiano? se non avrei tutti i soldi, le auto, gli amici famosi che io ho, mi vorresti come ti voglio io?
mi chiameresti come ti chiamo io?
mi ameresti come ti amo io?
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07/06/2004 18:52 |
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| | | OFFLINE | Post: 6.385 Post: 135 | Registrato il: 17/02/2004 Registrato il: 14/03/2004 | Città: URBINO | Sesso: Maschile | | | |
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Scritto da: snoopy snoop 07/06/2004 16.26
è vero!
il cinema italiano, con la sua semplicità e quindi povero dei tanti effetti speciali che i grandi holliwoodiani costosissimi film ne son pieni, non riesce a dare quella spettacolarità che molti cercando sul grande schermo:
umanoidi/robot superintelligenti contro esseri umani (terminator vedi schwarzy)
ed ora una grande opera letteraria con tanti effetti speciali ed quindi il bellone di turno (anche se a mio avviso è un'ottimo attore)!
ma io credo che il cinema sia anche questo...
Non ti seguo...:SMILE63:
Quello che dici sarebbe una cosa a favore o non del cinema italiano? ------------------------------------------------------------------------------------------------------------
DOLLS - TAKESHI KITANO'S
"Il cinema americano mastica tutto il lavoro e non lascia alcuna autonomia di pensiero allo spettatore. In Giappone, la tradizione teatrale del No lascia fare gran parte del lavoro di creazione dello spettacolo alla sensibilità dello spettatore. Il pubblico carica il ballerino No di tutti i suoi fantasmi. Bisogna tornare a questa forma di espressione artistica dove tutto non è precisato e premasticato"
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08/06/2004 00:02 |
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Scritto da: Matty love Lili 07/06/2004 18.52
Non ti seguo...:SMILE63:
Quello che dici sarebbe una cosa a favore o non del cinema italiano?
ho semplicemente ribadito ciò che hai scritto precedentemente senza però andare a favore a nessun caso!
il cinema è si quello italiano ma è anche spettacolare e fantascentifico (quindi costosissimo) come quello holliwoodiano
se non avrei tutti i soldi, le auto, gli amici famosi che io ho, mi vorresti come ti voglio io?
mi chiameresti come ti chiamo io?
mi ameresti come ti amo io?
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08/06/2004 00:36 |
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Scritto da: Matty love Lili 07/06/2004 11.47
...il cinema italiano è sottovalutato per il semplice motivo che la "plebe" capisce ben poco di cinema: a loro servono solo sparatorie, sangue, acrobazie, effetti speciali, mentre la vera essenza del cinema si racchiude nel film "semplice", nel piccolo film di un piccolo regista italiano, che usa solo la cinepresa per fare il vero cinema e non cazzate di vario genere...
Io ci andrei piano con l'eticchettare la gente come ignoranti in materia.
Ti ricordo che film come Roma città aperta,La dolce vita,Accattone ecc..fatti con ben pochi mezzi e spesso con una semplice telecamera e come set la strada,hannno fatto la storia del cinema proprio perchè apprezzati ed idolatrati (a ragione)
da tutta l'Italia.
Il problema vero è che il cinema d'autore,quello che poteva reggere qualsiasi confronto s'e' fermato a quegl'anni.
Sono bene poche le buone idee partorite da allora e la gente s'e via via adeguata puntando al prodotto estero...
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08/06/2004 00:55 |
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| | | OFFLINE | Post: 532 Post: 263 | Registrato il: 24/03/2004 Registrato il: 03/05/2004 | Età: 33 | Sesso: Maschile | Occupazione: lavoratore nel cuore..studente di fatto | | | |
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il cinema italiano è molto bello semplice esatto semplice, ed ha un difetto, non è facilmente compèrensibile se non sei italiano se non sei cresciuto e non hai assimilato un tipo di carattere e cultura, che ancor più serve per la comicità italiana, fai vedere non ci resta che piangere con benigni e troisi ad un americano, non fa nemmeno un sorriso, nemmeno mezzo, non lo capisce, ha bisogno di cose non dico più superficiali, ma più comprensibili generalmente. |
08/06/2004 00:59 |
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| | | OFFLINE | Post: 7.626 Post: 1.419 | Registrato il: 10/02/2003 Registrato il: 15/03/2004 | Sesso: Maschile | | | |
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Scritto da: Mr.Talkative 08/06/2004 0.36
Io ci andrei piano con l'eticchettare la gente come ignoranti in materia.
Ti ricordo che film come Roma città aperta,La dolce vita,Accattone ecc..fatti con ben pochi mezzi e spesso con una semplice telecamera e come set la strada,hannno fatto la storia del cinema proprio perchè apprezzati ed idolatrati (a ragione)
da tutta l'Italia.
Il problema vero è che il cinema d'autore,quello che poteva reggere qualsiasi confronto s'e' fermato a quegl'anni.
Sono bene poche le buone idee partorite da allora e la gente s'e via via adeguata puntando al prodotto estero...
non credo che volesse offender qualcuno...
comunque hai centrato il problema:
il cinema d'autore non esiste + se non avrei tutti i soldi, le auto, gli amici famosi che io ho, mi vorresti come ti voglio io?
mi chiameresti come ti chiamo io?
mi ameresti come ti amo io?
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08/06/2004 01:04 |
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Scritto da: Mr.boh 08/06/2004 0.55
il cinema italiano è molto bello semplice esatto semplice, ed ha un difetto, non è facilmente compèrensibile se non sei italiano se non sei cresciuto e non hai assimilato un tipo di carattere e cultura, che ancor più serve per la comicità italiana, fai vedere non ci resta che piangere con benigni e troisi ad un americano, non fa nemmeno un sorriso, nemmeno mezzo, non lo capisce, ha bisogno di cose non dico più superficiali, ma più comprensibili generalmente.
ma il film comico è incentrato su un determinato genere che non ha bisogno di particolari e costosissime situazioni!
parliamo di film molto + complessi e profondi se non avrei tutti i soldi, le auto, gli amici famosi che io ho, mi vorresti come ti voglio io?
mi chiameresti come ti chiamo io?
mi ameresti come ti amo io?
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08/06/2004 03:01 |
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Scritto da: snoopy snoop 08/06/2004 1.04
ma il film comico è incentrato su un determinato genere che non ha bisogno di particolari e costosissime situazioni!
parliamo di film molto + complessi e profondi
lo so lo so
sono un cinefilo,ho visto tanti troppi film
il comico l'ho preso propio come esempio del fatto che il cinema italiano fuori dall'italia è molto difficile da capire. |
08/06/2004 08:53 |
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non sono per niente d'accordo sul fatto che il cinema italiano sia di difficile comprensione all'estero.Questa regola può valere solo su alcuni film di genere comico come il bellissimo Non ci resta che piangere che presentano un tipo di comicità prettamente italiana e soprattutto molto aiutata dallo splendido uso che Troisi faceva del dialetto napoletano.
Ma non nascondiamoci dietro frasi fatte.Le idee brillanti hanno sempre e cmq successo anche se italiane.Per restare hai due grandi attori citati basta vedere il successo avuto anche all'estero de Il postino con Troisi,e La vita è bella di Benigni.
Sono le idee che mancano ragazzi.Se ci sono quelle il budget conta molto poco...
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08/06/2004 10:07 |
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Scritto da: Mr.Talkative 08/06/2004 0.36
Io ci andrei piano con l'eticchettare la gente come ignoranti in materia.
Ti ricordo che film come Roma città aperta,La dolce vita,Accattone ecc..fatti con ben pochi mezzi e spesso con una semplice telecamera e come set la strada,hannno fatto la storia del cinema proprio perchè apprezzati ed idolatrati (a ragione)
da tutta l'Italia.
Il problema vero è che il cinema d'autore,quello che poteva reggere qualsiasi confronto s'e' fermato a quegl'anni.
Sono bene poche le buone idee partorite da allora e la gente s'e via via adeguata puntando al prodotto estero...
Si, certo, hai ragione... ma la mancanza di questo cinema d'autore porta inevitabilmente ad una scomaprsa del cinema d'arte...
Però io penso che anche se il cinema italiano di oggi in prevalenza nn è di autore ci sn miliardi di film minori che meriterebbero di essere visti... cioè, intendo dire, un film no nsi basa solo sulla famosità del regista o di chi lo interpretà ma si basa (o meglio si dovrebbe basare) sull' arte dell'immagine... un piccolo regista esordiente con il solo adeguato uso della cinepresa potrebbe anche fare un piccolo capolavoro pieno di emozione... ------------------------------------------------------------------------------------------------------------
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08/06/2004 11:34 |
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ok d'accordissimo.Ma se non ci sono idee brillanti il successo non arriva non ci stà niente da fare.La gente non è stupida e come si vuol far credere dai media e non bastano due tette al vento o due sparatorie per fare il boom.(Scusate il gioco di parole)
vi sfido a farmi anche solo due esempi di grandissimi film italiani,recenti che avrebbero meritato una palma d'oro, o cmq d'essere definiti cinema d'autore...
Aimè non ce ne sono.Come del resto gli attori italiani.
Dove sono i nuovi Mastroianni,Manfredi,Tognazzi ecc..?
MAh...
:SMILE63: |
08/06/2004 13:30 |
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Scritto da: Mr.Talkative 08/06/2004 11.34
ok d'accordissimo.Ma se non ci sono idee brillanti il successo non arriva non ci stà niente da fare.La gente non è stupida e come si vuol far credere dai media e non bastano due tette al vento o due sparatorie per fare il boom.(Scusate il gioco di parole)
Ne siamo sicuri?:SMILE63:
Scritto da: Mr.Talkative 08/06/2004 11.34
vi sfido a farmi anche solo due esempi di grandissimi film italiani,recenti che avrebbero meritato una palma d'oro, o cmq d'essere definiti cinema d'autore...
Aimè non ce ne sono.Come del resto gli attori italiani.
Dove sono i nuovi Mastroianni,Manfredi,Tognazzi ecc..?
MAh...
:SMILE63:
Ok, forse nn ci sn... ma forse c'è ne sn altri...meno famosi, ma da apprezzare...:SMILE47: ------------------------------------------------------------------------------------------------------------
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