Si apre voragine sotto la camera da letto
Uomo scompare nelle viscere della terra

Il buco sotto la villetta ha un diametro di 10 metri e potrebbe essere profondo fino a 35 metri. La persona inghiottita aveva 36 anni

Non è ancora chiaro se sia colpa di un'infiltrazione d'acqua, di un difetto di costruzione della villetta o della fratturazione idraulica: l'intera stanza da letto di un 36enne americano è improvvisamente sprofondata in una gigantesca voragine la scorsa notte. È successo a Brandon, un sobborgo di Tampa, in Florida. Jeffrey Bush, che in quel momento stava dormendo, è finito inghiottito in un buco con un diametro di 30 metri e si ritiene che sia morto.

«SINKHOLE» - La voragine si è aperta giovedì all’interno della casa e sotto al letto, riferisce la Cnn. Il fratello del 36enne ha raccontato ai soccorritori di aver sentito intorno alle 23 un rumore assordante e grida d'aiuto dell'uomo. È subito corso nella stanza e ha cercato di trascinare fuori il fratello da quella voragine profonda almeno 15 metri. Invano. Lui stesso è stato tratto in salvo all’ultimo momento da un poliziotto poco prima di finire dentro il buco. «La camera da letto era sparita», ha riferito la portavoce dei pompieri della contea di Hillsborough, Jessica Damico, aggiungendo che «non c'erano mobili, tutto quello che si vedeva era un pezzo del materasso che spuntava».

ZONA EVACUATA - Dopo il crollo l'intera area residenziale è stata evacuata; il terreno è ancora in movimento. «Tutta la casa è costruita sopra una dolina di sprofondamento», ha spiegato Damico, aggiungendo che finora i soccorritori non hanno avuto alcun contatto con l'uomo caduto nella voragine: «Abbiamo inserito attrezzature specialistiche nella dolina e non abbiamo registrato nessun segnale di vita». Secondo le stime dei vigili del fuoco, la dolina ha circa 10 metri di diametro in superficie, ma sotto si allarga raggiungendo anche i 30 metri di diametro. All'interno della casa c'erano cinque adulti, un bambino e due cani, che sono riusciti a portarsi in salvo appena in tempo.

Elmar Burchia

Fonte: CorrieredellaSera