MIAMI - Si è presentato in perfetta forma al raduno di Miami. ''Tutto merito del divorzio da Shaunie'', ha mormorato qualcuno guardando Shaquille O'Neal e ricordando la separazione avvenuta lo scorso mese dopo cinque anni di matrimonio. La maglia 32 addosso, il volto sorridente, un fascio di muscoli. Come va Shaq? ''Sto benissimo''. Il merito? Innanzitutto del tempo. Miami ha chiuso in largo anticipo la stagione e O'Neal ha avuto la possibilità di presentarsi al via del pre camp in condizioni sicuramente migliori rispetto a quelle con cui aveva terminato l'ultimo anno.

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Ma il segreto probabilmente è un altro. Ed è stato lo stesso O'Neal a svelarlo nel corso del consueto incontro con i media che anticipa il via della preparazione a poco meno di un mese dalla partenza del campionato Nba. Durante l'estate Shaq si è dato al 'fighting', uno sport che fino a poco tempo era vietato in america e che invece adesso, dopo il cambio di alcune regole, sta prendendo sempre più piede.

Cos'è il fighting lo ha spiegato lo stesso O'Neal: ''E' una combinazione tra boxe, arti marziali e wrestling. E' uno sport che mi piace tantissimo, è una boxe con le regole del wrestling. Ho iniziato a praticarlo e molti hanno seguito il mio esempio sfidandomi in combattimenti''. Non deve essere stato difficile, per uno della stazza di O'Neal (216 cm di altezza per oltre un quintale e mezzo di peso), adattarsi a quella che in America è considerata la nuova passione degli sportivi.

''E' la prima volta - ha raccontato O'Neal - che ho avuto molto tempo per prepararmi. In passato, giocando fino alla fine della stagione avevo 15-20 giorni per rimettere in sesto il mio fisico. Stavolta è stato diverso, ho potuto rilassarmi, leggere, nuotare, andare a caccia e combattere''. Per la gioia di Pat Riley (''E' in ottime condizioni'', ha detto), che si ritrova in casa un O'Neal nuovo di zecca e pronto al riscatto dopo un'annata da dimenticare.

( 02/10/2007 )

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