Europei 2007 - Ultima chiamata
E' la partita del dentro o fuori quella che l'Italia si appresta a giocare contro la Polonia nell"ultima gara del girone D degli Europei di basket in corso di svolgimento in Spagna.
Alicante finora non è stata molto fortunata per gli azzurri guidati da coach Recalcati che nelle due partite fin qui disputate non hanno raccolto grosse soddisfazioni il che, tradotto, significa due sconfitte consecutive e zero punti in classifica.
L'esordio nella rassegna continentale è stato decisamente traumatico con la beffa Lakovic, autore della tripla decisiva che piega sulla sirena gli azzurri nel match contro la Slovenia, e con lo spauracchio che ha i contorni chiari e definiti di Tony Parker, suoi più della metà dei 69 punti con cui la Francia ci ha affossato nell'ultima sfida disputata.
Ora l'obiettivo deve essere quello di vincere contro la Polonia. Non ci saranno secondi appelli. Per accedere alla seconda fase serve solo un risultato, la vittoria. Recalcati vuole, e deve, ripartire dai suoi campioni, correggere i difetti osservati nelle prime partite, e spingere i suoi più nel morale che sotto il punto di vista tecnico.
La formula del torneo ci dice bene. Passano le prime tre di ogni gruppo ma, in base al regolamento, le squadre ammesse alla seconda fase si portano dietro i punti della prima fase (esclusi quelli conquistati con la squadra eliminata). Per cui, ammettendo che domani l'Italia superi i polacchi, nel conteggio della fase successiva gli azzurri partirebbero comunque da zero. L'Italia se qualificata si ritroverebbe come avversarie le squadre ammesse del girone C.
Bargnani, sparito dopo il riposo nella partita contro la Francia, Belinelli, devastante a tratti da davvero troppo discontinuo, Soragna e Mordente. Sono loro gli uomini su cui Recalcati conta di più per poter finalmente dire la propria in un campionato europeo finora davvero avaro di soddisfazioni per gli azzurri.
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