Britos salva il Bologna
Cassano non gradisce il cambio
Finisce 1-1 tra Bologna e Sampdoria. Portanova regala con un autogol il vantaggio ai blucerchiati sul finire del primo tempo; nella ripresa il pari di Britos. Cassano è il peggiore in campo: Di Carlo lo sostituisce, lui esce dietro la porta senza salutare la panchina.
BOLOGNA, 3 ottobre 2010 - Fant’Antonio è il peggiore dei mondi possibili. La fotocopia riuscita male del Cassano da Barivecchia: spento, abulico, a tratti nervoso. Chiude il pomeriggio-no del Dell’Ara senza salutare né Pozzi, entrato al suo posto, nè il tecnico Di Carlo. Il Bologna non ne approfitta. Anzi: a chiusura di un primo tempo complessivamente bruttino, va sotto con l’autogol di Portanova. Pareggia i conti nella ripresa con Britos. I due difensori del Bologna, fanno praticamente tutto loro. Ricamano e disfano: come la tela di Penelope.
FANTASMI — In tribuna prende posto il c.t. Cesare Prandelli. E’ al Dall’Ara per il duo Pazzini-Cassano. Ma, per lui, sarà una domenica a caccia di fantasmi. Pazzini si nasconde tra le maglie dei difensori del Bologna, Cassano si accende solo per un attimo (al 38’: Rubin salva sulla linea, poi la palla sbatte sulla traversa). Non è certo più brillante il pomeriggio firmato da Marco Di Vaio, il grande atteso su sponda rossoblu: gira a vuoto, e soffre il trattamento a turno di Gastaldello e Lucchini. Il primo tempo è al piccolo trotto: sembra una domenica da gran turismo sia per il Bologna che per la Sampdoria. Nella prima mezz’ora non accade praticamente nulla. Di Carlo chiama a gran voce Cassano, chiedendogli di entrare nel vivo del gioco, e di insistere sulle fasce, con Semioli e Koman: parole al vento.
DOCCIA GELATA — Il Bologna si accontenta del galleggiamento. Ma il segnale che la partita stia cambiando arriva al 28’: Meggiorini suona la carica con un bolide, sul quale è fantastico Curci opponendosi con il corpo. Portanova, poi, è il 36’, ci prova di testa: ma la mira non è quella giusta. Cassano si scuote: al 42’, è sua la traversa, sulla respinta è super Viviano su Pazzini. Nel primo minuto di recupero, arriva la doccia fredda per il Bologna con l’autogol di Portanova: si va all’intervallo con il vantaggio per 0-1 della Sampdoria. I blucerchiati entrano negli spogliatoi quasi increduli.
FISCHI CASSANO — Non c’era prima, e non perviene nemmeno nella ripresa. Antonio Cassano è irriconoscibile. La riprova cade al 10’, quando fallisce il colpo dello 0-2 con un erroraccio davanti a Viviano. Il barese non ingrana, e così Di Carlo al 24’ lo sostituisce. Esce tra i fischi, ma evidentemente non gradisce il cambio: non saluta Pozzi, né passa per la panchina. Cassano esce dietro la porta, e scompare nel tunnel che porta agli spogliatoi.
COLPO BRITOS — La ripresa è tutta rossoblu. La spinta della squadra di Malesani è costante, e cresce di minuto in minuto. Al 20’ ecco il pari (meritato). Punizione di Di Vaio su punizione: incursione di Britos, che buca Curci. E’ l’1-1 che non accontenta nessuno. Il Bologna pressa, mette la difesa blucerchiata alle corde, ma non trova lo spunto. Nel finale la palla gol è nei piedi di Pazzini, ma Viviano è strepitoso. Un gatto: il suo slancio salva il risultato. Davati agli occhi di Prandelli. Il c.t. cercava Cassano e Pazzini, ha ritrovato un super Viviano. Almeno un buono motivo per il viaggio a Bologna.
Mario Pagliara
Fonte:
gazzetta