Ljajic sblocca la Fiorentina
Primo successo, Parma ko
Un calcio di rigore del serbo rompe l'equilibrio al Franchi, raddoppia De Silvestri, sempre nella ripresa. Per i Viola primi tre punti in campionato, interrotto un digiuno di 12 giornate. Emiliani mai pericolosi senza Giovinco
FIRENZE, 26 settembre 2010 - La Fiorentina supera il Parma 2-0, centra il primo successo stagionale e si rimette in carreggiata dopo la falsa partenza. Ljajic sblocca il risultato dal dischetto: per Mirante, in questo campionato, è la quinta rete incassata su rigore. Un record. Poi ci pensa De Silvestri (con un tocco involontario di Lucarelli) a blindare il vantaggio e a lanciare i Viola, imballati e impauriti per buona parte del match. Stesso discorso per gli emiliani, troppo lenti nelle ripartenze per impensierire i padroni di casa. Così alla fine è un episodio a rompere l'equilibrio e a rilanciare le azioni degli uomini di Mihajlovic. Non è la fine della crisi, ma l'inizio della cura.
PARI E PAURA — Giovinco, Mutu e Jovetic: l'assenza degli uomini di fantasia si fa sentire. Tolto l'estro e i colpi di classe, a questa Fiorentina e a questo Parma resta poco. Restano due formazioni quadrate, col baricentro sbilanciato all'indietro nonostante gli assetti offensivi; restano buoni attaccanti - Gilardino e Bojinov - ma troppo isolati; restano tornanti di fascia che non corrono per due e mostrano 'timidezza' come Vargas, Marques, Cerci e Candreva. Alla fine i giocatori più dinamici sono a centrocampo, ma pensare che le due formazioni si reggano su Montolivo e Morrone non corrisponde alle aspettative d'inizio stagione.
LJAJIC CRESCE — Non può essere nemmeno Ljajic a far la differenza: diciannove anni ancora da compiere, il talentino serbo ha numeri come dimostra al 1' impegnando Mirante in un grande intervento, ma alla fine sono più i palloni persi, gli eccessi d'egoismo e i contrasti mancati. Il 'carattere' invocato da Mihajlovic, insomma, ancora non c'è. Chissà cosa ne pensa Prandelli, c.t. azzurro oggi in tribuna fra amici: la sua Fiorentina degli ultimi tempi non era meno molle di questa. Lo stesso dicasi per il Parma, che in un mese è passato dal 2-0 dell'esordio allo 0-2 del Franchi. In mezzo, due pareggi e un'altra sconfitta. Troppo timore crea problemi agli equilibri e la difesa soffre.
EPISODI CHIAVE — In 90' di alti e bassi, a decidere il match sono alcuni episodi. L'occasionissima del Parma al 6' della ripresa: cross di Candreva, De Silvestri liscia a centro area e Marques non ne approfitta. Al 14' della ripresa Lucarelli stende in area Gilardino lanciato a rete: rigore e ammonizione. Mihajlovic chiede il rosso (giusto) ma il quarto uomo lo riporta alla calma. Trenta secondi prima lo stesso Lucarelli era andato giù nell'area viola, strattonato da Felipe. Anche qui, ci poteva stare il penalty. Sul dischetto va Ljajic e realizza, due su due in questo campionato. La rete sblocca i Viola, si vedono tocchi di prima e ripartenze in verticale. Ci provano Gilardino e Montolivo, ma Mirante fa buona guardia. Alla fine, merita la Fiorentina.
Claudio Lenzi
Fonte:
gazzetta